Ciao cara :)
Ho letto la tua storia e come sai ho l'occhio molto critico su questo tipo di argomenti. E' molto poetica ed è scritta bene, forse un po' troppo semplice, in alcuni punti. I bambini malati sono molto più profondi dei loro coetanei sani, ma molte volte sono anche intrattabili e faticosi, e stare con loro diventa doppiamente più difficile.
Ad ogni modo apprezzo molto le storie veritiere e senza fronzoli, e la storia del giorno e della notte è molto bella :)
Continua su questa strada...l'ospedale è un ottimo campo per conoscere le persone ed avere spunti su cui scrivere...perchè è un posto in cui la sofferenza si concentra e le persone diventano ciò che sono veramente. La malattia e la paura della morte svestono.
Un bacione!

accidenti, sono rimasta senza parole.
davvero una storia bellissima, sebbene triste e lacrimosa.
il mio cuore non ha smesso un secondo di palpitare, continuando a sperare per un finale diverso, nonostante fosse tanto palese quale fosse in realtà. hai saputo rendere perfettamente la purezza e l'innocenza di Daniele, anche se mi hanno lasciato interdetta alcuni passaggi che sono di una poesia assurda, forse inappropriata per un bambino. ovviamente, ho comunque apprezzato le belle parole che hai sparso un pò ovunque, ed i nomi che hai scelto per i due bambini... beh, complimentissimi: sono davvero belli ed originali, e chissà che non sia proprio io una di coloro che verranno a chiederti il permesso di citare la storia di Eromyl e Mejiastick nella mia ff. adoro la piccola favola che hai inventato: è ricca di poesia e sentimento, e sembra davvero tratta da un libro famoso, sebbene mantenga la dolcezza dei libri che si leggono ai bimbi prima di dormire.
ancora brava, brava, bravissima!
alla prossima :)
sssun.
(Recensione modificata il 08/03/2010 - 09:12 pm)

Ti ho già dato il mio parere, tuttavia voglio esporlo anche qui.
Leggendo questa storia, tutta d'un fiato, mi sono commossa, davvero. Avevo le lacrime che stavano lì lì per uscire.

Il tuo modo di scrivere è semplice e scorrevole. Sei davvero brava.

Ma sei ancora più brava con la tua fantasia. Riesci a creare storie piene di emozioni, e affetti sinceri.
I due bambini fanno una tenerezza assurda. Si capisce già come andrà a finire, tuttavia ti ritrovi a sperare in qualcosa di positivo.
La speranza degli occhi di Daniele ti contagia.

I bambini, come hai detto anche tu, sono magici. Hanno una fantasia unica, che tu hai saputo perfettamente mettere in questa storia.
Riescono a capirti ed insegnarti tanto. Come Daniele e l'infermiera.

Bello anche il finale, dopo le lacrime, ti dona un nuovo sorriso. I piccoli vivono ancora. Basta fermarsi a guardare il cielo, e li vedi li, che giocano e ti donano mille colori ed allegria.
Bella anche la scelta di riprendere i nomi per i figli della coppia che si è generata.


Insomma, mi è piaciuta tantissimo.
Complimentissimi ancora!

un bacione.