Recensioni per
A che pensavo?
di Invader_from_Hell

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/01/06, ore 01:13
Cap. 1:

Semplicemente e totalmente estatica. Uno stile che adoro e che colpisce, col suo caos arrembante, mi ha ricordato sotto alcuni punti il testo che Godano ha scritto per la canzone "Le Puttte" dei Marlene Kuntz. Me l'ha ricordata l'escalation vocalica. Mi ha ricordato il caos di scrittori contemporanei che destano in me idee movimentatamente rumorose. (MI farebbe piacere tu recensissi Condensa...le trovo non troppo distanti...grazie)

Radiosa 90
28/11/05, ore 14:51
Cap. 1:

E'stato come ricevere una frustata in pieno viso ...solo che non ho provato nè dolore nè emozione. C'è troppa carne al fuoco e la narrazione mi ha impedito di poterla leggere tutta d'un fiato.Ma è sempre un opinione mia. Le tue figure sembrano costruite intorno ad un mondo quasi meccanico, dove si avverte lo stridore dei fili elettrici e la confusione rilasciata dal Caos.Decisamente un pò pesante per un animo leggero come il mio...

Lady Isabel
11/09/05, ore 12:27
Cap. 1:

Ciao, ho deciso di scrivere quì dopo aver letto la tua recensione sulla mia poesia dedicata a Karol Wojtyla. Premetto che non me la sono presa anche perchè quella poesia l'ho letta un pò dappertutto e nessuno l'ha trovata esasperata come dici tu.L'ho inviata al vaticano ed è piaciuta anche al Papa attuale. Va bhè i gusti son gusti. Anche tu scrivi in modo particolare (non sei certo semplice) però essendo tu uno scrittore comprendo che il frutto della tua poesia ti nasce da quello che hai dentro. Si è scrittori perchè si ha qualcosa da comunicare.E lo scrittore è quello che ha il coraggio di denudare la propria anima dinnanzi agli altri. Il mio stile risente dello studio che ho fatto sui classici. Premetto che non faccio poesia ma prosa ed uso la retorica in base a ciò che sento all'interno del mio cuore.Anche le tue prose sono esasperate.Ma rispetto la tua anima e rispetto il tuo grido interiore.E'un grido un pò Heavy Metal...decisamente graffiante, nudo e crudo.Ripeto non è il mio genere. Quello che non riesco a comprendere è il motivo che ti ha spinto a dire che il mio sentimento nei riguardi del Papa fosse un sentimento forzato, non autentico.Si vede che non mi conosci... La mia prosa scaturisce dal mio cervello interiore, dal mio romanticismo osannato...da tutto ciò che mi rende quello che in realtà sono.T'invito a leggere qualcos'altro di mio.Ciao!

Galadwen
29/08/05, ore 15:48
Cap. 1:

Uhm, credo che alla fine tu abbia esagerato un po', rispetto all'inizio; si sente quasi una forzatura, come se tu fossi stato lì a cavarti le parole dallo stomaco...ma che parlo a fare? in ogni caso sei sempre tu, e ogni volto di te che trovo in ogni tuo scritto, è sempre affascinante. Anche quelli un po' già visti. Tornando al testo, sembra una sorta di Rodari allucinato e malinconico.

Ayumi-chan
18/07/05, ore 11:33
Cap. 1:

TUUUUUUUUU! ç__ç dannato stupido! Finalmente ti sei deciso a tornare, uff -.- certo che ce ne ho messo di tempo anche solo a farmi rispondere a un e-mail ma forse a qualcosa è servito ;) la storia è bella, forse più simile a una poesia per la cadenza di ritmo ma decisamente un racconto per gli stralci di realtà che contiene. Mi sembra che molte cose siano dovute ad una situazione complicata in campo personale e per questo voglio evitare di dir cose eccesive qua, così per ciò che questa storia mi ha trasmesso, oltre alla confusione e ad avermi fatto venire un groppo in gola, ti contatterò su messenger. ;) ciau Inv, e non azzardarti a sparire più!!! :P

Shian Tieus
17/07/05, ore 10:06
Cap. 1:

E tu che ci fai qui? XD Bentornato! Storia contorta, dapprima malinconica, poi sempre più delirante... e poi.... e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata, giusto?