Salve!**
E così mentre io mi rompo le balle diverto a studiare quella schifo (questo aggettivo mi rifiuto di barrarlo, perché è la pura verità!u_ù) di arte, tu prendi spunto dagli stupidi quadri che io sono stupidamente costretta a imparare a memoria, eh? *tic all'occhio*
Ok, lo ammetto, quel quadro non è brutto, però la smetti di farti venire l'ispirazione ogni cinque secondi? Mi deprimo a vedere che tu continui a sfornare opere d'arte e io delle cose che sono simili ai biscotti di Sakura (ogni riferimento alla storia di Saku/Black è puramente non casuale)._.
Ah, grazie della dedica!**
Ho notato che Shino-verdeshino ti sta contagiando, eh!
E' la prima storia che leggo su di lui è mi è piaciuta, forse mi spianerai la strada ad una serie di storie su di lui! Mi è piaciuto come hai trattato la storia! Effettivamente non si sa nulla della madre di Shino (neanche del padre se è per questo, solo che ha degli occhiali ancora più brutti di quelli del figlio._.) ed è stata davvero un colpo di idea quello della nebbia!
Anche il fatto che Shino non vedesse la realtà perché nascosto dietro i suoi occhiali mi è piaciuta tantissimo!**
Era molto poetica come cosa!**
Non poteva essere una finzione, non poteva aver sognato tutto, lui l’aveva vista.
[...]
Aveva diradato la nebbia, facendo in modo che il suo vagabondare in essa cessasse e lui vi navigasse al di sopra.
Non era stata un inganno dei sensi; aveva riconosciuto sua madre non avendola mai vista, non poteva esserlo.
Ricordava sua madre.
Non ti cito tutta la parte perché occuperebbe tutta la recensione, ma la fine è stata magistrale (bella, non nel senso magistrale l'ex nome della tua scuola! Sì, non faceva ridere._.)!**
Sappi che hai tutta la mia ammirazione! Mi hai fatto piacere una storia con Shino, hai fatto in modo che Shino mi stesse simpatico!
Se non si era notato, prima non mi faceva né caldo né freddo.
Complimenti, era bellissima!<3
*evapora*
Nihal |