(Preferenza espressa per il concorso 'Miglior scena lemon')
Ed eccomi qui, a rencensire un'altra scena lemon tra le storie di Melantò. Ma, d'altronde, è impossibile non amare lo stile versatile, ricco e coinvolgente di questa autrice che è e resta una delle mie preferite.
Io, che la seguo attraverso i fandom, non ho potuto non notare come riesca, con la sua duttilità, ad adattare il suo stile e il suo linguaggio alle varie situazioni, rendendolo ora adatto a raccontare una fiaba dal sapore orientale ora un'avvincente storia marinara.
Ammetto di non aver letto il libro ma conosco abbastanza lo stile di Melantò da notare quanto sia diverso dal suo solito e da questo ne deduco che senz'altro è riuscita a richiamare quello del vero autore della trilogia.
Che poi... il personaggio di Edmund, da quello che scrive e da come lo scrive mi sta abbondantemente sulle scatole LOL, ma la lemon, mamma mia come cambia qui la situazione. I pensieri e le riflessioni di Edmund che in altre parti del racconto mi hanno profondamente infastidito, assumono qui un ruolo diverso, facendosi strumento di un profondo coinvolgimento. Perchè è questo che riesce a fare Melantò quando scrive, coinvolgere profondamente il lettore, fargli sentire quanto ama i personaggi di cui scrive, fino a portarlo esso stesso ad amarli. Bella, coinvolgente, appassionata. Senz'altro da applausi.

Grazie grazie grazie per averla scritta! Sono commossa e esaltata, perché non mi aspettavo di trovare una storia sulla Trilogia di Golding e perché è semplicemente bellissima. Quando lessi la storia, lo slash era ancora parecchio lontano dai miei orizzonti, eppure il rapporto tra Edmund e Charles mi colpì, mi fece fantasticare proprio in quella direzione. Nel modo in cui Edmund racconta Charles, infatti, ci sono una tenerezza e un rispetto, anche se venati di ironia, che già nell'originale esprimevano un affetto particolare, molto sospetto, e un modo più maturo di rapportarsi alle persone rispetto al primo romanzo. Ripeto, non ricordo bene (forse dovrei tornare a recensire dopo aver riletto i romanzi), ma secondo me sei riuscita ad agganciarti perfettamente ai personaggi originali e anche allo stato d'animo di Edmund in quella parte della storia. Il primo capitolo è emozionante, per l'atmosfera che hai creato e il salire emotivo che porta al bellissimo bacio. Il secondo capitolo sviluppa la scena d'amore con un'elegante ricchezza di dettagli, sentimenti, riflessioni (e poi vogliamo mettere anche la felicità della fangirl? XD). Che bello, per esempio, il paragone con Glauco e Diomede. Il modo di esprimersi e di ragionare è quello di Talbot, sei stata capace di mantenerlo ricco, pieno di metafore e citazioni ma anche di passione e stupore, come gli accade nei momenti in cui questo adorabile personaggio mette da parte il suo cinismo e si abbandona ai sentimenti. La storia è scritta in modo perfetto, con stile, controllo e amore. Sì, mi è piaciuta infinitamente.
(Stasera leggo le altre).
(Recensione modificata il 21/02/2010 - 05:00 pm)