Chiariamolo prima: non sono qui per massacrarti, non voglio demolirti e non mi interessa risultare cattiva. Se c’è la possibilità di commentare, beh, ciò significa che posso farti sapere la mia.
E se la tua storia mi sembra inadeguata, allora ho il dovere morale di farti presente le mie perplessità e di dare suggerimenti – non che mi senta Dio, eh. Non sono chissà chi, non credo di essere chissà chi, non mi vanto di essere chissà chi.
Mi limito a dirti quello che non mi convince, punto, poi sta a te decidere come prenderla. Se accetterai le mie critiche, volte unicamente a farti migliorare, allora beh, mi farà piacere. In caso contrario, fatti tuoi, io il mio dovere di commentatrice l’ho fatto.
Prima di tutto, mi permetto di muovere una piccola critica allo stile – che sì, okay, forse è una cosa personale, ma mi sono ripromessa di farti presente tutto e più di tutto.
Quindi…
Mi hai annoiata. Lo dico così, schiettamente e forse anche in modo crudele, ma credo sia inutile fare troppi giri di parole: hai uno stile un po’ pesante, per quel che mi riguarda.
La narrazione non scorre fluida, si inceppa, a volte lascia perplessi. E questo, sommato ad una trama che ha grosse pecche, non è positivo.
Spesso la punteggiatura non convince, è collocata in posti inadeguati – e, ti assicuro, la punteggiatura è tutto. È grazie alla punteggiatura che un testo vien letto più o meno agilmente.
Ti consiglio di fare attenzione.
Sin dalle prime righe ho trovato Zoro palesemente OOC, ma la nota c’è, quindi non ho nulla da ridire. Non sono così sadica da offendere quando la nota è presente, non preoccuparti. XD Anche perché passerei dalla parte del torto.
Ah: Mihawk, non Mihaw. XD Almeno, così mi pare lo chiami l’autore dell’opera originale – ma potrei anche sbagliarmi. Controlla, okay?
E, uhm, sì: Nojiko non è bionda. XD E, se nella tua fic lo è, raccontaci come lo è diventata.
Sono curiosa, davvero.
Non mi dilungo, anche perché devo proprio scappare, ma mi permetto di consigliarti l’utilizzo di un Beta Reader qualificato. ^*^ Ti assicuro che così migliorerai in breve tempo.
Bon, alla prossima.
|