Uhm. Dunque.
Comincio la recensione dai punti forti della storia: non ho riscontrato errori grammaticali o sviste, a parte il cognome di Ciel scritto scorrettamente. E' "Phantomhive", non "Phantomive". Inoltre, lo stile è semplicistico, ma non noioso: quel genere di stile conciso che coinvolge il lettore con poche frasi dirette.
Poi, la coppia. Appare abbastanza comune, ma acquista originalità in quanto non ho scovato altre Sebastian x Agni in giro per la sezione - soltanto un paio in quella inglese, poi, se non erro. A me la coppia piace e in ogni caso anche la situazione in sé, originale, con Sebastian che lancia una simile sfida ad Agni per affermare la propria superiorità in quanto maggiordomo.
E qui veniamo a un punto che mi ha convinta meno: Sebastian, per l'appunto.
Dunque, tu hai dipinto un Sebastian altezzoso, contegnoso ed impassibilmente ironico, e fin qui mi è piaciuto. Non mi è piaciuto, però, quel suo accanirsi, quasi, passami il termine, nel voler vincere contro Agni. Lui vuole essere il perfetto maggiordomo e non permette che nessun altro - creatura mortale o sovrannaturale che sia - di essere suo pari o addirittura essergli superiore. A mio parere, però, qui è esagerato: d'altra parte, Sebastian è anche convinto che gli umani siano dei vermi che strisciano ai suoi piedi ed io non mi sono mai accanita tanto su un verme - prendo me per esempio perché io ci parlo, con i vermi, ma questa è un'altra storia. Dunque, bene il suo desiderio di affermarsi come solo ed unico esempio di perfezione, meno buono che questo desiderio sia così forte da divenire quasi un bisogno e quindi Agni diventa un'ossessione, mentre dovrebbe essere considerato al pari d'una formica quantomeno interessante.
Al contrario, Agni, forse in particolare perché l'introspezione era concentrata sul maggiordomo nero, ha un carattere che ricalca piuttosto bene l'originale.
La scena del bacio è meno cliché di quanto sembri, in quanto ribadisco l'originalità della scena e della "sfida", perciò l'ho abbastanza apprezzato, anche se mi resta nella mente quel retrogusto di "prevedibile" che ha un po' stonato.
In definitiva, buona la scena, da curare la caratterizzazione dei personaggi, altrimenti Sebastian io lo vedo un po' OOC, cosa che stride particolarmente in quanto è questo OOC - il suddetto bisogno ossessivo - che dà vita alla shot e fa giungere al bacio, e dunque è il fulcro dell'intera storia.
Ad ogni modo, scrivi bene e la lettura è stata fluida: penso che leggerò le prossime, poiché da quel che ho capito tu e le altre tue amiche con cui condividi l'account avete in mente quindici fanfictions yaoi con protagonista Sebastian *-*
Spero di non averti offesa in alcun modo: non era mia intenzione. Volevo solo aiutarti.
Chu. |