Ok, credo che sia giusto commentare questa perla *.*
E' davvero molto carina e, per quanto corta, abbastanza profonda. E' proprio nello stile del manga: piena di dolcezza e sentimenti, con l'aggiunta dell' "altisonanza" e degli eventi pieni di pathos. Atem è così sereno anche andando incontro alla morte, come se fosse appagato da tutto e quella gli sembrasse la giusta conclusione per la sua millenaria esistenza. Ed è felice per il suo Aibou: ha vinto contro di lui, è riuscito ad essere forte e a farcela con le sue mani, non solo nel duello ma nella vita stessa. E le lacrime? Beh, io le ho sempre viste come lacrime d'amore rassegnato; la pace dello spirito di Atem vale più di qualunque sentimento.
L'apparente ciclicità della one - shot, sottolineata dalle due frasi dell'occhio di Udjat (che dapprima osserva dall'altro e ha separato; poi s'iillumina in alto e separa) viene rotta dalle ultime due frasi: Aibou, il tuo Atem non ti abbandonerà mai (o, almeno, è quello che noi fan sogniamo ^^)
Si capisce che mi è piaciuta eh? :D (Recensione modificata il 04/03/2010 - 10:42 pm) |