Sebastian, io ti odio. Lo so che è sempre stato palese e che te l'avrò già ripetuto all'infinito, ma voglio che ti sia chiaro: io ti odio.
Dunque. Devo dire che "Lord Grell Sutcliffe" mi suona bene almeno quanto "Lady Grell" ed anche se non c'entra niente con la fanfiction in sé, mi è piaciuto *inserisci cuoricino* Mi è piaciuta l'ambientazione, cioè no, io la amo, ed anche come tu abbia voluto cambiare Grell da Dio della Morte a semplice uomo. Sempre che si possa definire semplice una personalità così complessa come la sua, che ho ritrovato con piacere nella tua fanfiction: i comportamenti sono da lui, ricalcano molto bene l'originale, anche se, ovviamente, in una situazione del genere sono esasperati quanto a perversione - non che "esasperare" sia sinonimo di OOC in ogni situazione, e in questa non lo è affatto.
Poi, Sebastian. Lo odio, diamine, lo odio. E forse è per questo - perché nella tua storia l'ho odiato - che l'hai fatto davvero bene. In particolare il suo inchino finale, mentre osservava la villa avvolta dalle fiamme, mi ha fatto pensare una cosa sola: "Stronzo. Che bell'IC".
E poi, Dio, mi è piaciuta davvero tantissimo. Sin dall'inizio hai reso palese la morte di quell'essere dissoluto, di quel Diavolo in rosso che sarebbe caduto a causa d'un Angelo in nero - splendide, queste due figure, molto auliche, mi sono proprio piaciute, anche perché solitamente Sebastian è visto proprio come un demone, perciò l'ho trovato anche originale -, però la sua fine l'hai descritta in modo così crudo, violento, perverso, tormentato, com'è poi stata l'intera esistenza del Lord, che non ho potuto sentire un vuoto dentro parimenti quanto avrei potuto percepire se Yana Toboso l'uccidesse nel manga.
Ed ancora, ho apprezzato tanto quando, la sera, Sebastian gli ha detto: "Siete oscena, my lady" e l'ha poi ripetuto prima d'incendiare ogni cosa ed andarsene, a riprova della propria stronzaggine proprio sadismo beffardo.
Ah, ci infilo in mezzo un appunto: direi che è meglio "my lady" anziché "milady" poiché, per quel che ne so, quest'ultimo titolo è la "storpiatura" di italiana del "my lady" inglese, appunto, e poi "my lady" suona infinitamente meglio *inserisci cuoricino* Fa' anche attenzione ad alcuni errori di battitura, che rallentano molto la lettura, in particolare in una frase in cui hai dimenticato una parola - doveva essere "In un attimo" e invece hai scritto "In un" e hai proseguito il discorso - e, a meno che tu non abbia voluto modificarlo apposta, non è assolutamente "Pantomville", ma "Phantomhive".
... e poi basta. Bellissima, davvero, cruda e straziante, eppure bellissima, hai colto esattamente uno degli aspetti di Grell che molti tralasciano: il suo desiderio d'essere donna, che a mio parere - per quanto sorrida sempre - deve renderlo intimamente triste. Ma è sempre perverso, perciò ghigna di sé, come fa dinanzi lo specchio.
Complimenti e buon Yaoi Day - anche se è passato XD.
Scrivine altre =ç=
Chu.
EDIT: Forse però era "Il diavolo non è brutto quanto si dipinge", o no? ^^
EDIT II: Un'altra cosa: è una scelta personale, ma ti consiglierei di non usare sinonimi come "il moro" o "il rosso"; si ritrovano spesso e volentieri soprattutto nel fandom di Naruto, cosa abbastanza ridicola, dal momento che io sto aspettando che qualcuno definisca Anko "la viola" XD.
Poi decidi tu, ma sarebbe meglio non farne uso. (Recensione modificata il 06/03/2010 - 03:05 pm) |