Cercherò di dire ciò che penso senza fare spoiler =D. Sinceramente è la prima 'introspezione' che leggo su Kakashi e ne sono rimasta molto colpita: hai descritto alla perfezione in modo conciso e lineare l'intero cammino di un uomo troppo avanti rispetto altri, che mai si è fermata a raccontarsi. Kakashi è un personaggio profondo ed enigmatico, è difficile comprenderlo e stargli accanto, eppure ispira una grande fiducia. Sai che di lui puoi sempre fidarti, come alleato e come maestro: lui è pronto ad insegnare ed aiutare, e la sua maschera d'apparente freddezza è solo frutto della vita che ha trascorso. Una vita non certo facile ma che l'ha reso un ninja onorevole, stimato da tutti. E che ha reso fiero suo padre. L'ultima frase di quest'ultimo ha chiuso perfettamente il ciclo di questo breve scorcio su Kakashi, complimenti davvero. Ika, il Cappellaio Matto

Perchè? PERCHE'? ...Perchè non mi hai avvertito dell'esistenza di questa fanfiction?
ç___ç
Io -mooolto stranamente- sto seguendo gli spoiler di Naruto, perchè dopo aver terminato la lettura del volume 46 mi sono sentita un qualcosa che mi diceva: "continua a leggere... continua a leggere!!!" anche se per quanto riguarda Kakashi non so come andrà a finire (e non lo voglio sapere tramite spoilers gratuiti, no grazie, visto che è il mio personaggio preferito).
Passando alla tua storia: la scena del dialogo tra Kakashi e suo padre è quanto più mi abbia fatto convincere che il manga di Naruto sia in ripresa, e il tuo approfondimento rende ancor di più toccante il tutto.
La parte "perché sa che così può dargli modo di recuperare almeno una delle tante cose che ha scelto di abbandonare con il suicidio: la vita di suo figlio." mi ha fatto quasi commuovere.
Sakumo, per quando poco si sappia di lui, lo vedo esattamente come descritto da te: un uomo la cui onesta saggezza è dipesa dalla sua scelta (nonostante, ehi, siamo tutti d'accordo che aveva fatto la cosa giusta, anche se al contrario di esser considerato un eroe è stato bistrattato ed è successo quel che è successo) e che non vuole in nessun modo portare suo figlio a intraprendere la stessa strada.
Il finale, molto eloquente, resta comunque un incognita.
Mi è piaciuta, Grellù... brava!
Speriamo in bene per Kakashi-sensei, l'unico personaggio per il quale brucerei tutti i fumetti di Naruto, se Kishimoto lo lascia morire. =__=

Oh, anche io seguo solo la pubblicazione italiana. xD
Dolce e delicata. Ho letto altre tue cose molto più pregnanti, ma questa è gentile, affettuosa, e la trovo perfetta per l'ambientazione del sogno/ricordo/aldilà/qualunque cosa sia del numero 46: richiama qualcosa di nebbioso, quasi, e ho adorato il riferimento a Jiraiya. Kakashi è molto Kakashi, sempre pieno di incertezze e, anche, sicuro di non essere mai del tutto necessario. Breve e scorrevole, lo stile è piano, piacevolissimo. Si legge con facilità.

Ah, quindi siete arrivati alla morte di Kakasi con i volumi in italiano?
Credevo foste più indietro...
Ecco cosa succede ad avre i propri compagni di classe che leggono i volumi in italiano e tu che leggi gli spoiler...
Non ti preoccupare, non i dirò nulla su quello che accadrà, anche se vorrei tanto dirtelo MUUUUUUAAAAAAAAA *Kakashi la ferma di peso e la zittisce in un secondo xD.* ok, non dirò nulla o questo mi ammazza...
Comunque, la fic è molto bella, io sapendo ciò che succederà probabilmente non mi ha fatto l'effetto dovuto, infatti sono sicura che se l'avessi letta l'anno scorso quando ancora ero alla morte di Kakashi (sì, insomma, al punto dove stai te...) probabilmente avrei pianto come una forsennata come spesso mi ricapita rileggendomi quel capitolo...
Non ci sono, però, errori impressionanti di grammatica, infatti, è scritta molto bene^^.
Alla prossima^^.