E io perché non avevo mai saputo nulla di questo secondo capitolo?
*si picchia mentalmente*
Sappi che ho fatto un enorme sforzo per non morire soffocata dalla bava per via di ogni immagine di Nikolai che mi si presentava al cervello... e tutto questo solo per te. Vedi quanto ti amo, Themi?
(In realtà normalmente non sarebbe stato così difficile, ma sono le due passate...
No, tutte scuse per nascondere la mia vena ninfomane.)
senza dargli il tempo di sfoderare la sua maschera imperturbabile.
Precisamente.
-Vieni a letto.- biascicò Kirill. Mai una volta che avesse avuto il coraggio di chiederglielo da sobrio.
E queste sono le frasi che ti distruggono psicologicamente alle due di notte, quando nemmeno la tua vena ninfomane può nulla.
Il senso di impotenza che provava di fronte a Nikolai era l'esatto opposto del senso di potere assoluto che gli dava la sua posizione.
Nfhfdakvfmfdjjfdlaedleòffffffgadededf.
Altro che La Promessa dell'Assassino, io l'avrei intitolato Il Principe e l'Autista. Una magica rivisitazione di Cenerentola.
Bellissima, spucci, impeccabile come un coniglio satanico che piomba dal cielo quando meno te l'aspetti.
E la canzone dei Placebo è la ciliegina sulla torta, il lapislazzulo sul coniglio, il filo blu in cui tutti crediamo.
Ok, vado a dormire.
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