L'avevo già letta ma senza il tempo di recensirla. L'ho trovata fantastica, davvero. Hai espresso concretamente eppure senza banalità gli esatti sentimenti che si provano in una situazione del genere. Senza dilungarti né stringere troppo. C'è il giusto, il giusto per avvertire sulla pelle quelle sensazioni. Il finale "a sorpresa", poi, ci sta a pennello. Alla prima lettura non me l'aspettavo, confesso. La frase che più ho adorato è questa: Chiedere di poter affrontare tutto subito, come si è stati costretti a mettere tutte le carte in tavola e a redigere un goffo epitaffio per un pezzo di vita, supplicare di essere invasati dal dolore per un lasso prestabilito di tempo e poi voltare pagina, è chiedere troppo. Mioddio, quanto è vero. Fa male da quanto è vero.
P.s. = canzone stupenda. Non potevi sceglierne una migliore.
Complimenti,
Jane

Ciao! Ho trovato molto carina questa flash, penso che tu sia riuscita perfettamente a far capire la situazione... Penso che la fine di un amore non sia mai una cosa semplice (vabbeh, a parte qualche caso isolato, ma non credo che io sarei mai capace di lasciare qualcuno rimanendo calmissima e allegra), sia che si venga lasciati sia che si lasci. E una volta soli ogni oggetto, ogni parola, riporta alla mente ricordi e significati nascosti che solo due persone conoscono... Comunque, lasciando perdere i miei sproloqui, ti faccio i complimento! Alla prossima! (=