È da parecchio che tengo questo capitolo tra le storie da recensire, ma non ho mai trovato la giusta condizione mentale per recensirlo. Finalmente, dopo mesi e mesi, eccomi qui.
“Camminare, andare avanti, è sofferenza” – Non credo di aver mai letto una verità più grande di questa.
“Quelle mani non mi avevano mai spogliata fin ad allora. Mi sentii ancora più inquinata di quanto invece mi avessero lordato la polvere ed il sudore della mia fronte” – Credo non esista nulla di peggio dell’essere costretti a trasformarsi in qualcosa di completamente diverso da quello che si è sempre stati.
“La donna che più avevamo amato non era nient’altro che una megera, e non riuscivo a perdonarla” – Forse soltanto scoprire di essere stati traditi da coloro che ci hanno dato la vita può essere considerato peggio dell’essere costretti a trasformarsi in qualcosa di completamente diverso da quello che si è sempre stati.
Devo davvero farti i complimenti: è indubbiamente un modo molto alternativo di raccontare Cenerentola. L’atmosfera dark alla quale hai dato vita è decisamente convincente e coinvolgente, tant’è che leggendo avevo i brividi. Non avevo mai visto la storia sotto questo punto di vista, sono sincera, però mi convince molto. L’idea dell’innocenza venduta per un ninnolo è qualcosa che può ritenersi molto attuale, e spero che tu possa trovare qui su EFP lo spazio che meriti.
A presto,
Pocahontas_Effie |
