Solenne, colmo di atmosfera, chiudo la lettura e ti confesso che la mia mente va alle mie raccolte di letteratura fantastica dove le parole venivano usate per evocare, più che per descrivere: uno stile che non va più tanto di moda, adesso, ma che io ho sempre apprezzato. Niente da dire poi sull'aspetto formale del testo, pulito, curato, correttissimo, facile da leggere, nonostante appunto l'uso evocativo delle parole rallenti il ritmo, facendo in modo che una composizione del genere necessiti del suo giusto tempo per essere apprezzata.

Notevole. Assolutamente notevole. L'ho trovata per caso, un caso davvero fortunato. E' profondamente immaginifica, vivida, davvero unica. Complimenti.

mi piace, perfettamente calata nello stile della lee,però dovresti stare attenta a qualche incogruenza;come il colore degli occhi della demonessa:prima dici che sono verdi e poi diventano d'oro. ma i demoni non avevano tutti gli occhi neri? vorrei farti un'ultima domanda: hai pubblicato il tuo racconto anche in inglese?

sono davvero impressionata! davvero hai letto "Tales from the Flat Earth"? io li adoro, solo che sono riuscita a leggere soltanto i primi tre, quelli tradotti in italiano, anche perchè è quasi impossibile trovarli perfino in inglese. tu come hai fatto? per caso hai letto anche gli ultimi due?

Ciao. Volevo informarti che la tua storia è stata recensita nell'ambito del Comitato per il Consiglio delle Fanfiction di Qualità. Recensione a La via che conduce a Dhruim Vanashta Sperando che la tua produzione si riveli abbondante e sempre di questo livello ti auguro buon lavoro...

Attendi un attimo, perchè devo chiudere la bocca ancora aperta per la sorpresa di aver trovato un'opera così bella...(grazie jean!)
Bene, detto questo parto subito cattiva con una piccola critica: nella citazione all'inizio hai scritto "suo umore in quel giorni", errore di battitura, ma per il resto...wow!
Ammiro lo stile visionario e anche tanti piccoli tocchi come la definizione "nero inchiostro come l’anima", con l'aggettivo posto davanti al nome per darvi più risalto. Anche perchè questo, allo stesso tempo, ricorda proprio che gli uomini sognano con la parte fantasiosa del cervello, non con quella razionale, una cosa spettacolare!! Ah, tra l'altro non vorrei che questo fosse preso come uno "scrivi male" perchè è esattamente il contrario...
Sono una maniaca della punteggiatura, ma qui non avrei cambiato nulla, è tutto così dannatamente perfetto!
Davvero complimenti, mi è piaciuta davvero molto e mi è anche venuta voglia di leggere il libro...stupefacente! Spero che prima o poi scriverai qualcosa di originale (non me me intendo per nulla di manga!) e se lo farai sarò lì a seguirti!!! ciao!

Fantastica... Anche in questo caso ho cercato invano di mantenre un certo distacco per non perdere il senso critico mentre leggevo la tua storia. È una mia consolidata abitudine quella di non lasciarmi trascinare dall'entusiasmo, di cercare quei dettagli che in una storia potrebbero essere migliorati e sagnalarli all'autore. Bene. Non ci sono riuscita. Ho cercato, ho letto e riletto. E non c'è davvero nulla che non vada nel tuo racconto. Soprattutto è sorprendente il mondo in cui sei riuscita a mostrare un'aderenza totale con lo stile barocco, decadente e dall'aggettivazione ridondante di Tanith Lee. E a fare in modo che quelle presenze estranee provenienti da un universo come quello de 'La Battaglia dei Pianeti' che sembra entrarci davvero poco, alla fine si armonizzino con il resto. Se è proprio necessario che spacchi il capello in quattro, bene, nella citazione iniziale un 'poiché' ha l'accento sbagliato, ma non c'è davvero altro da dire se non complimenti di cuore. Mi auguro di poter leggere pagine e pagine scritte da te. Intanto finisci di filato nei miei preferiti. E tra le future segnalazioni del Comitato.