Recensioni per
Kitchen, sweet kitchen.
di elyxyz

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/06/16, ore 14:44

l'idea della cucina(in generale)e poi il fatto che ogni cucina assomiglia in qlke modo al proprietario è molto interessante!l'unica cs è che il paragonare la camera d artù ad una cucina può essere poco chiaro,forse era meglio se c spendevi qlke frase in+lì!

Recensore Junior
10/06/14, ore 10:28

Ciao. 
Bravissima. Ormai sono innumerevoli le tue fan fiction che ho letto e, sì, sono una più bella dell'altra. La storia, seppur breve, è piena di sentimenti, emozioni. Ce ne hai messe più tu in poche righe, che qualcun'altro in tutta una loro long! Comunque, meglio non divagare. Dicevo, come al solito è scritta in modo divino, la punteggiatura e la grammatica sono impeccabili. Ottimo lavoro.
Arrivederci.
- pterodattilo

Recensore Master
15/10/11, ore 23:53

E' un'idea davvero originalissima parlare delle varie cucine che avevano fatto parte della vita di Merlin. Effettivamente, hai ragione, è la stanza più vissuta della casa, porta con sè un pezzo di storia, è piena di ricordi e così hai descritto le varie cucine che Merlin vede, quella di sua madre, di Will, del castello, di Gaius e la "non cucina" di Arthur.
!Anche tutto quello era cucina.
Come i sorrisi di Artù, i suoi ghigni arroganti, le sfuriate, i silenzi. I gesti d’orgoglio, di stizza, e quelli d’affetto, che mascherava malamente e che rendevano Merlino così orgoglioso di lui."
Ho adorato questa parte, è davvero meravigliosa!
Soprattutto mi ha fatto ridere la tua nota, con te che concludi con "il mio gatto capirà" ahahaahahaha
Molto originale!

Recensore Master
06/05/10, ore 13:08

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Scrivere è un po’ il “mestiere” (se così vogliamo definirlo) di tutti, qua dentro. Una sorta di valvola di sfogo, di rifugio dai mali della storia o, semplicemente, puro diletto. E tutti, più o meno, riusciamo a destreggiarci, tra qualche virgola ballerina, un tempo verbale non bene inserito, una trama grossomodo stabile. Ma sono veramente pochi gli autori che riescono a creare un legame tra il testo e i lettori; come una sorte di ponte invisibile attraverso il quale passano emozioni, sentimenti, passioni. Elyxyz è una di questi.
Lo stile delle sue storie – e di questa, in particolare – è semplice, lineare, adatto ad una lettura scorrevole ma intensa, per via dei concetti che, continuamente, traspaiono.
La caratterizzazione dei personaggi è perfetta, ammirabile quasi: non sfocia mai nell’assurdo e pur arrivando a descrivere situazioni esasperate o, comunque, particolari riesce sempre a contenere gli scatti di sentimenti, uniformando i suoi protagonisti agli originali, ma senza copiare, lasciando alla sua spiccata creatività la rifinitura finale. Senza dimenticare che è capace di un’introspezione degna di pochi: sembra quasi che le ansie, le gioie dei suoi personaggi rivivano attraverso la lettura.
Comunque, ciò che, al di là di questo, colpisce di più di questa fanfiction è la trama. Unica nel suo genere. Un’intuizione a dir poco geniale, quella che sta alla base della storia, che ben si confà, tra l’altro, con lo stile da lei utilizzato. Le cucine. Le cucine che diventano, nell’universo del protagonista, una sorta di rifugio universale, immune dai drammi del suo tempo e, ancora, dalle angosce della sua anima. Un elemento che alcuni potrebbero definire bizzarro, ma che secondo me invece è assolutamente geniale. E’ difficile descrivere una situazione trattata da un telefilm, cercando di restare fedeli alla trama nella propria originalità. Ma penso che sia ancora più difficile reinventare da capo uno scenario, farlo vivere di luce propria, senza far perdere l’essenza stessa del lavoro originale.
Creatività. Penso si chiami così, oggi, la capacità dell’immaginazione di vincere sulla razionalità. Proprio per questo tale storia, secondo me, andrebbe premiata e inserita tra quelle “scelte”.

Recensore Master
06/04/10, ore 20:42

La cucina è la stanza più vissuta di una casa.
Sai, non ci avevo mai pensato, eppure hai ragione *__* magari non ce ne rendiamo conto subito, troppo presi dai nostri impegni quotidiani, ma è veramente un posto speciale e accogliente per chi ci vive o ci passa una buona parte della giornata. Come una casetta dentro la casa XD
Ed è bello che ogni cucina della vita di Merlino gli trasmetta qualcosa di diverso, di unico, a partire dalla familiare cucina della mamma fino alla stanza del principe - perché anche tutto quello era cucina.
Mi piace *__* complimenti per questa dolce e bellissima flash!
Un bacione!
Katia

Recensore Veterano
02/04/10, ore 20:28

Eccomi! Finalmente sono tornata al fandom.. anche se avrei preferito rimanere in vacanza^^
Che dire? Questa fanfic mi è piaciuta molto, è molto dolce.. calda, come se ti avvolgesse con una coperta. E’ stato un po’ come ripercorrere la vita di Merlin attraverso le cucine in cui è stato e che l’hanno in qualche modo segnato.
Mi è piaciuta soprattutto la fine.. il modo in cui hai descritto il senso di intimità che si è creato tra Arthur e Merlin, il fatto che alla fine spetti solo a Merlin dividere quell’intimità con Arthur. Come se la camera di Arthur fosse una specie di “santuario” dove loro due sono ammessi e fanno parte di quel luogo.
Mi sarebbe piaciuto – ma è solo un’idea eh! – magari leggere qualche considerazione riguardo a quando questa intimità è stata portata via a Merlin.. come nella prima puntata della seconda serie, quando Arthur ha sostituito Merlin con Cedric… magari una one shot/sequel, una specie di missing moment della puntata? Ora cerco di rimettermi in pari con le altre… grazie mille per le recensioni che mi hai lasciato! Tento anche di risponderti alla mail! Un bacioneeee!

Recensore Veterano
29/03/10, ore 13:54

Credo che la cucina sia per certi versi l'ambiente più intimo di una casa. Io ci studio, ci sto al pc, ci scrivo, ci cazzeggio (e si, ci cucino anche ogni tanto xD), proprio perché mi da un senso di calore assurdo. Il senso di calore che sei riuscita a descrivere tu in queste righe :)
Brava, l'ho trovata molto appropriata all'argomento x)

Recensore Junior
28/03/10, ore 17:20

Veramente dolcissima! <3
Bellissima, mi è piaciuta tantissimo! Ti è uscita benissimo!
Bravissima!! I miei vivissimi complimenti!

Nuovo recensore
28/03/10, ore 15:13

Ciau^^ molto molto bella questa shot, e poi i pensieri di Merlin sono così dolci... come quando parlava di Gaius come un padre, o dove parlava di Artù dicendo che era orgoglioso di lui!!! davvero molto molto bella^^
ps:Questa va tra le preferite;)

Recensore Veterano
28/03/10, ore 13:05

E’ proprio dolce, ma assolutamente non smielata.
Con poche righe hai descritto momenti intensi per ognuno, per ogni tipo di cucina c’erano i caratteri degli occupanti. Mi piacciono questi frammenti di cucine e persone che vogliono bene a Merlino, persino nelle cucine del castello, dove tutto è più anonimo, lui sa che ci sono sorrisi. Merlino è un amore, come si fa a non volergli bene?
Concordo con te quando dici che
‘cucina’ non è un luogo,
è uno stato d’animo.

Bravissima come sempre!

Recensore Veterano
28/03/10, ore 10:34

La fic è semplicemente splendida. i sentimenti di merlino sono palesati splendidamente. e, come al solito, il tuo stile è ineccepibile.
mi è quasi scappata la lacrimuccia, sarà la canzone di sottofondo... ma principalmente è la sensazione di tutti i pezzetti di cucina che fanno parte di me.
bella prova ely...

Recensore Master
27/03/10, ore 16:11

Che carina, ti lascia dentro un senso di serenità e tutte le immaigni che hai descritto mi sono passate nitide nella mente. C'è un senso di pace e casa in ognuna di esse e Merlin è riuscito a farle sue in ogni circostanza. L'ultima poi, la cucina di Arthur è quella che mi piace particolarmente, sarà per via di Arthur, sarà per via del caminetto, non so, mi è piaciuta proprio tanto l'atmosfera che hai descritto ^^

Recensore Master
27/03/10, ore 16:02

È vero, nella cucina è sempre racchiusa una parte di noi. Ogni casa assume il suo odore caratteristico, tipo la casa della nonna che profuma sempre di nonna.
Mi piace molto la descrizione dei vari personaggi e i rapporti che stabiliscono con Merlin, c'è sempre dolcezza, anche se si è stanchi e affacendati.
È dolce e bella! Complimenti per questo quadretto!
Un bacione!

Recensore Veterano
27/03/10, ore 15:35

Molto alla "Banana Yoshimoto", questo argomento.** Inutile dirti che mi è piaciuto molto. *_*
I pensieri di Merlin sono assolutamente aderenti al personaggio, così come il discorso. E l'ultima parte ha quell'adorabile senza essere idealizzata sensazione che è proprio da Arthur e Merlin. Insomma, complimenti! *_*

Recensore Master
27/03/10, ore 14:46

Non per essere ripetitiva, dato che è già stato detto, però, la cosa che mi viene in mente è che questa piccola opera d'arte sa di casa.
Che altro dire. E' bella... (come tutto ciò che scrivi)
Complimenti (come sempre) e aspetto la prossima meraviglia.
Ciao a presto

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