se ci fosse una classifica delle più belle storie, tu saresti tra i primi... bellissima fic sociale!

uhm .. sono so che dire ç.ç aspetta sto ancora piangendo (esagerata ... -.- ndlud) sinceramente amo proprio questa storia ** l'ho anche aggiunta ai preferiti ... non so come fai ad entrare così nei personaggi. ^^ feliciano è così SWEEET qui ç.ç .... mi piace troppo come hai descritto i suoi sentimenti (e finalemnte ad italia un po' di dignità XD) comunque io sono d'accordo ** ...... scrivi ancora, ti prego ç.ç (ank se dopo mi distruggi XD, ma era bellissima ) ...............................................*Alexjs*

Credo di aver capito perchè vai fiera di questa storia.
Parla di Hetalia, certo, ma nello stesso tempo sfiora a mala pena questo cartone.
In ogni nostra fanfiction noi autori mettiamo noi stessi e la nostra vita, ma sempre in modo indiretto e filtrato, filtrato dai personaggi e dalle situazioni dell'anime.
Ma qui ci sei tu. Ci sei tu che sei italiana, ci sei tu che sei paganese (xD), che vivi in quel Sud che è morto, che vivi in questa Italia derisa e disprezzata.
Se chiedi ad uno straniero cosa pensa dell'Italia, lui ti risponde: pasta, pizza, mafia, persone che gesticolano, Berlusconi.
L'italia è questo: cibo, maleducazione e malavita.
Ed il Rinascimento? Dante? Lo stil novo? La prospettiva? Tutte le invenzioni che in Italia sono nate e che poi sono giunte nel resto del mondo?
Cammino per la mia città, osservo l'arco d'Augusto e sono FIERA di essere italiana; leggo il giornale e guardo il tg, e mi VERGOGNO di vivere in Italia.
Perchè l'Italia ORA è un paese arretrato, ed il suo popolo non ha più fiducia in niente, non crede più nel futuro e non si impegna per migliorarlo. Siamo stanchi, noi italiani. Stanchi di venire presi in giro da politici arrivisti.
Ma tu guardati attorno, e osserva quanto questo popolo sia FORTE.
Gli Aquilani si sono mossi in massa ed hanno rimosso da soli le macerie, attaccando le chiavi delle loro case alle sbarre che impedivano loro di andare in piazza.
Non siamo patriottici quanto gli americani, nè riusciamo a liberarci della dipendenza dalla Chiesa; siamo razzisti con i nostri stessi connazionali, ed il Nord ed il Sud sono due mondi divisi.
Forse ODIO è una parola esagerata per esprimere cosa intercorre tra queste due parti della Nazione, ma comunque è presente un profondo rancore.
Nord e Sud hanno avuto storie diverse, popoli diversi li hanno abitati e diverse culture sono cresciute in queste porzioni d'Italia.
Ma siamo sempre tutti italiani. Ed è bene non vergognarsene: nella nostra debolezza militare ed economica, siamo riusciti ad arrivare fino a qui.
Abbiamo visto nascere grandi arti e grandi menti, ed è inutile negarlo: il nostro paese è BELLO.
Soffre, è diviso ed i due fratelli che lo compongono (Veneziano e Romano, per l'appunto) non si potranno mai dichiarare amore. Per orgoglio e per impossibilità.
Ma è un paese che merita rispetto: davvero, se lo merita.
E basta discriminarci da noi (io sono un'altra xD)! Il nostro stivale ha bisogno del nostro amore! <3
Complimenti Iria, il tuo patriottismo in questa storia mi ha ricordato quanto io sia felice di parlare la lingua del dolce sì.
Kissone

Veramente meravigliosa e piena di pathos.....L'ho trovata eccezionale e commovente!!!!
Complimenti!!!

Veramente meravigliosa e piena di pathos.....L'ho trovata eccezionale e commovente!!!!
Complimenti!!!

oddio,è bellissima questa fic,a momenti mi commuovevo.hai centrato fin troppo bene il rapporto tra i 2 fratelli(ç__ç),e mi è piaciuto molto Feliciano.interessante riferimento al vaticano(*coff*,meglio che eviti di esprimermi riguardo alla Chiesa).noi italiani abbiamo la pellaccia dura,alla fine rialzamo sempre la testa(*entra in modalità patriottica ù__ù XD*).complimenti davvero! ^^

Mi è piaciuta davvero questa storia: il rapporto tra Feliciano e Lovino è molto commovente e purtroppo anche molto vero. Davvero, l'ho trovata una bella storia!
Anch'io la penso come te: infondo dopo tutti questi secoli siamo ancora qui, no? Un motivo ci deve essere^^
Baci

E' molto bella questa storia.Dobbiamo essere noi a mostare la forza del nostro paese,non gli stranieri. Mi è piaciuto l'immagine di Veneziano è quella che già immaginava di lui,per Veneziano ride per non piangeree forse si sente anche in colpa di non essere diventato come il nonno,lo stesso discorso vale per Romano. Mi è piaciuta anche la citazione di vaticano un po' maligna ma efficace.
P.s:Ma non erano 96 tesi di lutero?