Questa mi è piaciuta una sacco. Devo dirtelo. È vero, è lugubre ma è davvero bella. Mi piacciono le cose intense e vorrei tanto leggerla ascoltando la canzone, più in la cercherò di farlo perché ora non mi è possibile. È bella la conclusione… “ E… tutto…è… perduto.” Sinceramente lascia un po’ il fiato corso se chi la legge si immedesima tanto nel personaggio. IL “perduto aggiunto da chissà chi, è istantaneo, fulmineo, lapidario. È d’impatto. È davvero un bel lavoro e, forse già te l’ho detto, mi è piaciuta più di tutte le altre che ho letto.
Un abbraccio per salutare la morte e un bacio per richiamare la vita
Secret

mi è piaciuta da morire.
potrei chiudere qui, perchè non credo che ci sarebbero molte parole per commenarla, davvero.
il dolore il Ciel, l'attimo della morte, quando ti viene meno il respiro, il suo dolore, è espresso in maniera impeccabile. l'ultima parte, soprattutto, quando l'anello lentamente scivoa via, sfilandosi dal pollic del signorino, mi ha colpito profondamente. forse perch proprio da quella semplice frase si capisce ogni cosa. che ormai è la fine.
e tutto è perduto.
bello anche il riferimento al sette, come i peccati capitali. prima della fine, del buio totale.
e poi, c'è una cosa che mi ha colpit profondamente di questa shot.
sembrava quasi di vedere il Cinematic Record di Ciel, ogni ricordo, ogni avvenimento della sua vita. Madame Red, Elizabth, Lau, Underteker, il circo. dopotutto, l'attimo prima di morire si dice proprio che si possa rivedere tutta la propria vita.
e qui l'hai espressa in maniera divina, commovente, straziante.
ti colpisce, ti rimane dentro, brava davvero, complimenti!
kiss

Oh, ma io sono incapace di lasciare recensioni degne di nota.
Insomma, col vortice di pensieri e di emozioni che mi ritrovo a dover fronteggiare è ben difficile dipanare un filo logico.
Perché - cielo - è così vivido il dolore di Ciel che descrivi che quasi tramortisce.
L'immagine che più mi è rimasta in mente è l'ultima - forse appunto perché è tale, forse no. Chissà, mi è rimasta dentro in maniera abbastanza efficace.
L'anello che cade dal pollice di ciel fino a rotolare a terra. La sua morte, praticamente, solo descritta in maniera tale - fine e terribilmente sconvolgente - da rimanere.
Bella, davvero bella questa ff <3

Premessa: non so cosa significhi morire né so cosa si provi nel momento in cui il respiro viene meno ed il corpo si ritrova d'uo tratto sospeso in un limbo che appare eterno. Tolto questo, mi sembrava l'anima stessa di Ciel a parlare, introducendo quel lento countdown. Anzi... Il Cinematic Record, più che l'anima stessa, forse. Perché sì, vedi la vita di Ciel scorrere veloce sotto gli occhi, le immagini, i suoni e i colori si perdono e scivolano nella lettura, accompagnandosi ad una musica leggera e maligna che vede concludersi con quel Dunque, signorino.... Lì tutto si ferma, lì tutto è buio, lì c'è il 7, la fine, i sette peccati, l'Inferno. La coscienza si annulla, non c'è più nulla, nulla, tutto muore, e... E poi basta. La conta è finita, il respiro ormai si è perso così come pure la coscienza stessa e l'anima. Ed in quel momento, tu che leggi, ti chiedi: 'È così che succede?', ma poi non ci pensi perché pensi a Ciel e un pò ti viene anche da piangere. Tutto questo per dire che questa storia va al di là di tutto. È...è. Non riesco a dire di più se non complimenti, davvero.

Finalmente una fanfic su Kuroshitsuji che non sia Sebastian/Ciel! Non perchè abbia qualcosa in contrario contro questo genere (personalmente sono una yaoista convinta) ma perchè è estremamente OOC.
Riguardo la tua storia... beh è fantastica.
Ho apprezzato molto l'ispirazione che hai tratto dai 7 peccati capitali e hai descritto realisticamente quell' angoscia (sì, insomma, tutte le convinzioni che si sbriciolano sotto le mani di Ciel, la realtà che all'improvviso appare così brutale)che caratterizza la discesa verso l'inferno.
Mi ha impressionato la scena in cui Ciel perde l'anello della sua famiglia, visto come l'ultimo legame nel mondo dei vivi, e scivola verso l'oblio.
Nonostante ciò in alcuni punti ho trovato la lettura un po' pesante e non molto fluida, ma penso che tu abbia delle ottime potenzialità.
Il narratore "in corsivo" non definito consente poi libero uso dell'immaginazione a seconda della sensibilità di ognuno.

Non mi viene nient'altro da scrivere xD
Spero di non averti annoiato con questo papiro.
Alla tua prossima fic.
Kira_Chan