Recensioni per
Symbolum
di Kei_Saiyu

Questa storia ha ottenuto 73 recensioni.
Positive : 73
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/02/11, ore 23:02
Cap. 8:

E finalmente trovo il tempo e la voglia di recensire.
Ho letto la tua fanfiction su consiglio di rekeshi quando cercavo una sasunaru.
La tua fanfiction si, parla di sasunaru, purtroppo nel senso che Sasuke scopa con Naruto, alla fine non ci sono come coppia.
Con questo non sto lamentandomi perché la tua fanfiction è bella. Molto.
Non so come mai non ti conoscevo come autrice, ho latto Symbolum tutta tutta d'un fiato e non so come mi sono persa un autrice del genere sulla mia coppia preferita.
Stupenda la lemon iniziale, la mia immaginazione (libido?) l'ha veramente apprezzata anceh se mi ha tratta d'inganno. Credevo che i protagonisti fossero due liceali segretamente amanti e omosessuali che devono maturare ed affrontare il coming out. Soprattutto Sasuke. credevo l'avessi reso riluttante nell'accettare la sua omosessualità.
Credevo la tua storia più chichèosa, insomma.
Invece mi hai veramente sorpresa.
Dalla frase «Perdonami, sono solo un abominio!» ho pensato, ho, qui qualcosa non va.
E all'improvisamente ha preso una piega del tutto diversa.
Sasuke è Sasuke, ma non tanto l'adolescente che non si accetta, solo il ragazzo che è nal manga che vuole l'apprezzamento del padre e che mette la famiglia al primo posto.
Naruto è un prete (anche io come Sasuke non so niente di preti e praticanti, perdona l'ignoranza), un orfano cresciuto in un convento, in un ambiente che lo ha influenzato in modo da essere un altro Naruto. Un ooc giutificato anche se alla fine di Naruto c'è sempre qualcosa.
Sai è ambiguo. Non ho ancora capito che pensare di lui, ma del resto nel manga è uguale.
E' per un contest e sei rimasta in tema centrando sull'argomento che dovevi trattare, lo so, mano e Sakura mi sembrano un po' trascurate per come le hai lasciate e credo che la tua finale sia un poco affrettata, c'era molto ancora da poter dire, hai quasi voluto finire bruscamente la fanfiction.
Oltre a questo è veramente una ff degna del suo nome, molto seria per i temi trattati, cupa direi, ma una realtà che praticamante non conoscevo quasi per niente, una realtà molto crudele di cui tristemente non me ne sorprendo.
Ma per l'omofobia non ci hanno messo una eletroshok.
A presto Kei saiyu, recupererò al più presto le tue fanfic che mi sono persa.

Recensore Master
30/10/10, ore 20:52
Cap. 8:

come storia è veramente bella, ma devo dire che il finale così aperto nn è il massimo... un bel spin of ci starebbe bene. ^^
le tematiche da te trattate sono interessanti ma devo dire di non afferare in pieno il discorso di peter pan, cioè, naru appare + giovane di quello ke è realmente? in quel caso quanto, vista la reazione di mikoto nn doveva essere poco.
sai a fatto la parte del rompi come al solito, portando zizzania e casini, poi mi kiedo dove diavolo abbia conosciuto un simile elemento... anche l'incontro con sas'ke deve essere interessante.
sperando in un picolo seguito con alcune delucidazioni (solo speranza naturalmente, nessuna imposizione) ti saluto e spero di leggere altre tue sasuXnaru, sono le mie preferite. XD

Recensore Master
16/10/10, ore 19:58
Cap. 8:

Ciao, finalmente riesco a leggere questo ultimo (con mia shokkante sorpresa) capitolo! Mi hai davvero spiazzato concludendo così la storia: finalmente il "problema" di Naruto si è svelato, Sakura forse potrà dimenticare Ino e accettarsi per quella che è, e Sasuke è salvo.
L'unica cosa che davvero mi stona e mi fa storcere il naso è il finale troppo aperto. E' lasciato tutto al lettore, slo lui può immaginare quello che accadrà dopo questi tre importanti eventi. E secondo me sarebbe stato più adatto definire al meglio la conclusione, ma va bhè, la storia è bella anche così.
E' stato traumatico leggere di Naruto, e ancora di più di Hinata. Non me lo sarei aspettata proprio. Un bel colpo di scena.
Devo ammettere che pensaro che il trauma di Naruto fosse dovuto a qualche violenza subita in quei centri di "guarigione" ma l'eletroshock è stato..elettrizzante xD Purtoppo è triste pensare che lo usavano veramente.
Complimenti, sei riuscita a creare una bellissima fanfiction; come hai accennato nelle note per le lemon , non mi sarebbero affatto dispiaciute. Ma devo dire che altre la scelta delle scene a lo stile di scrittura mi sembrano approppriati: parti con una Lemon (Lemon con la L maiuscola, perchè è una signora Lemon) e via via la storia diventa sempre più reale e concreta, non so se mi spiego.
Comunque non posso non farti di nuovo i complimenti.
Baci, kagchan.

Recensore Veterano
12/10/10, ore 07:50
Cap. 8:

Già l'ultimo capitolo? l'ho scoperta proprio tardi questa storia.
Come finale mi è piaciuto anche perchè c'è un buon margine di libera interpretazione su cosa succederà dopo.
Ciò che non mi è piaciuto sono gli argomenti trattati (Chiarisco subito: gli argomenti, non il modo in cui li tratti), ma erano quelli l'argomento principale.
Francamente mi aspettavo che fosse dato un po' più di spazio a Sakura e Ino nel finale, magari sono state penalizzate dalla presenza della storia di Hinata? (personaggio che io, anche in veste di povera vittima, trovo piuttoto insignificante.... non mi piace e basta).
Comunque la tua storia è bellissima e leggerò sicuramente altre tue fic, soprattutto se sono Sasunaru (e magari anche PWP...)

Recensore Master
12/10/10, ore 00:56
Cap. 8:

Sinceramente non mi aspettavo che finisse così, nel senso che non si vede quando Sasuke si sveglia e affronta il padre, però almeno ho avuto la soddisfazione di vedere Fugaku shockato, hihi! Comunque sono stata contenta che poi Sakura si sia salvata, grande Anko. Poi la frase su fragole e banane mi ha fatto ridere, una bella metafora ^^ Spero di trovarti con un'altra fic, alla prox

Recensore Veterano
11/10/10, ore 14:21
Cap. 8:

Devo dire che quando, in cima all'elenco delle storie seguite, ho letto il tuo nome, non volevo crederci. La tua è una delle storie che attendo di più, anche e soprattutto perchè tu sei una delle mie autrici preferite. Quando si attende qualcosa per tanto tempo, spesso si finisce quasi per dimenticarsene, anche se l'idea permane sempre nell'inconscio. E, quando finalmente arriva ciò che aspetti, è come se tutta l'aspettativa che hai tenuto dentro te fino a quel momento ti cade addosso come un pesante masso. Io mi sono sentita così, quando ho iniziato a leggere il capitolo, non so se mi spiego.
In effetti, pubblicare l'ultimo capitolo di questa difficile storia nel giorno del compleanno di Naruto è davvero significativo. Posso solamente immaginare quanto sia stato arduo trattare questo tema fino all'esagerazione ( anche se, mio rammarico, ormai di esagerazione non si può parlare. Esistono sempre più di frequente realtà come quella che hai citato tu ), come hai fatto tu.
Quello che voglio dire con i miei intricati discorsi è che semplicemente la tua storia ( se si può definire tale ) ha fatto salire in me una collera che ormai, più per rassegnazione, era da tempo sopita in me. Come è possibile anche solo pensare che l'essere omosessuali sia una deviazione, una malattia? Come è possibile curare qualcuno solo perchè si è innamorato? Come è possibile uccidere ( mentalmente e non ) una persona, condannarla alla vegetazione e al vuoto, solo per la sua forza d'animo? Sì, forza d'animo. Perchè per essere omosessuali al giorno d'oggi, bisogna essere forti, per sostenere le proprie idee contro migliaia e migliaia di persone che, durante tutta la vita, ti diranno che sei sbagliato, che il tuo amore è contro natura.
E allora è lì, che sta la forza di una persona. Non ci vuole nulla, solo qualche secondo e poco fiato, per insultare, per pestare a sangue chi non è omologato, chi è diverso.
Provo ribrezzo anche solo quando la parola "diverso" attraversa i miei pensieri. Chi ha il diritto di scindere la normalità dalla diversità? Chi può farlo?
A meno che non esista qualcuno lì sopra, che attui il giudizio supremo, sono convinta che nessun umano abbia il potere di curare l'anormalità, men che meno di riconoscerla, o giudicarla.
Proprio perchè l'anormalità, secondo me, non esiste.
Comunque, ho amato da morire la tua storia. Decisamente adorato.
Il povero Naruto, che finalmente trova la forza di raccontare il suo confuso passato alla dolce Mikoto, che rievoca le rimembranze di un ambiente sterile, bianco, vuoto. Ho amato Hinata, seppur provando una immensa tristezza nel leggere del suo nefasto passato. Come hanno potuto sua madre e suo padre permettere un trattamento simile? Secondo me, è proprio qui che si concentra il Pathos, che caratterizza questo ultimo, straziante, capitolo.
Tsunade è costretta a causa del suo lavoro ad adempiere ai capricci dell'alta società ( sì, sono capricci. Voler cambiare il proprio figlio, condannarlo ad un'esistenza insensata, solo perchè lo si crede malato, è un enorme capriccio ), e ho davvero apprezzato il modo in cui descrivi il suo dialogo con Mikoto.
I personaggi sono caratterizzati, a mio parere, in modo perfetto. Naruto, fragile e instabile a causa delle "cure" che i medici hanno attuato sul suo cervello, è completamente stravolto dagli eventi passati.
La tristezza che ti entra dentro è per un attimo interrotta dagli eventi che stravolgono ancora una volta la vita di Sakura. Ho amato Anko, che, con delle bellissime e significative parole, riesce a "salvare" la ragazza da un destino davvero terribile. E' bellissima la parte in cui Anko incita Sakura a scrivere la sua storia, sebbene non sia come tutte le altre. Ha perfettamente ragione.
Ho letto tutto il capitolo con un groppo alla gola, con le lacrime agli occhi, che finalmente sono sgorgate copiosamente al finale, quando un barlume di felicità s'insinua nella difficile vita di Naruto. Sebbene Sasuke non sia presente fisicamente, la sua coscienza fa capolino tra una riga e l'altra, è il debole filo che lega Mikoto, Fugaku e Naruto.
Il finale sospeso è ciò che ho apprezzato maggiormente.
La bellissima notizia della riuscita dell'operazione di Sasuke sconvolge tutti, eccitandoli e rendendoli felici. Questo prepotente sentimento, però, è lasciato fluire dalla quasi brusca interruzione del racconto, che lascia in sospeso le reazioni dei personaggi. Mi è piaciuta tantissimo la frase finale, che riassume in pochissime parole tutta la devastante felicità, il sollievo provato dai coniugi Uchiha, e, per ultimo, da Naruto, che è pronto ad affrontare il suo futuro insieme al suo Sasuke.
In definitiva ( dato che mi sto dilungando troppo xD ), questa storia è stupenda.
Voglio farti un'ultima volta i complimenti per il tuo modo di scrivere, che riesce con precisione e semplicità a trasmettere forti emozioni in noi lettori. Ma, si sa, in un racconto che si rispetti l'aspetto non è tutto, e i temi da te trattati sono quanto di più interessante e coinvolgente ci possa essere, almeno per me. Potrei aprire un discorso lungo qualche ora riguardo i problemi che hai sollevato. Dato, però, che questa dovrebbe essere una recensione e non un trattato ( xD ), mi astengo dal farlo.
Mi dispiace solo di essere arrivata in ritardo di qualche capitolo a recensire, avrei voluto sostenerti fin dall'inizio. Fatti bastare i miei complimenti delle ultime 3 recensioni u.u
La prima parola che mi viene in mente a caldo per questo capitolo (stavolta è un sostantivo xD) è: Negazione. Perchè infliggere ad una persona una delle "cure" da te elencate, è una negazione delle proprie libertà. Trattandosi, poi, di giovani ragazzi, è ancora peggio.
Spero di aver espresso tutto ciò che ho provato leggendo la tua bella storia.
Ti lascio con i miei complimenti!
Un bacione,

Vivvi.

Recensore Master
10/10/10, ore 20:52
Cap. 8:

Ciao, lo sapevo che avresti pubblicato in questo giorno! Me lo aspettavo, il compleanno di Naruto è troppo importante perchè tu potessi "saltarlo"... ^_^
In realtà il finale così un pò lasciato in sospeso, mi ha sorpreso, spiazzato anzi è la parola giusta, anche se credo che come finale si addica molto alla fanfiction.
Non è una storia nata rose e fiori anzi tutt'altro e quindi non poteva concludersi come tale, Sasuke è vivo e di questo ne sono felice, inoltre finalmente ho saputo che cos'è successo a Naruto e studiando psicologia ancora prima di proseguire appena ho letto l'inizio di quello che avevano intenzione di fare al biondo avevo già capito che conseguenze avrebbe portato ed il fatto che per fortuna nella sfortuna almeno gli effetti più gravi sono stati evitati.
La reazione di Fugaku finale poi è impagabile e secondo me riassume bene il percorso e le emozioni dell'uomo che sicuramente non sono finite qui, ma sono solo all'inizio.
Il tutto poi è sapientemente spezzato da Sakura ed Anko, la frase di quest'ultima poi l'ho davvero adorata "«Allora scrivila. Racconta la fiaba, la tua e quella di tutte noi.» " è perfetta è sarebbe davvero bello se potesse sempre avverarsi questa possobilità e bisogna lottare sempre perchè questo accada.
Bene, complimenti davvero per la storia ed un auguri immenso al mio dobe preferito, buon compleanno Naruto! ^_^
A presto, kiss

Recensore Veterano
10/10/10, ore 20:39
Cap. 8:

Giudizio del concorso:

Giudizio di rekichan:

La tua storia è stata la più lunga e la più difficile da giudicare: non avevi un tema facile da trattare e, nello svilupparlo, ti sei un po’ “persa”.
La storia parte con una lemon – una signora lemon, questo va detto – che dura quasi due capitoli. Nel frattempo, il primo personaggio ad esserci presentato è Sasuke. Un Sasuke che, nonostante nelle storie sia sempre restio ad accettare il suo essere gay, non si fa problemi ad ammettere che preferisce andare a letto con gli uomini. È solo la paura di un rifiuto da parte del padre che lo porta a nascondere la sua omosessualità. Quello che abbiamo davanti è un Sasuke che ha accettato quello che è e la sua vita, in quel senso, non gli dispiace.
Differente, invece, è Naruto. Inizialmente abbiamo di lui l’immagine tipica di Uzumaki: un ragazzo un po’ confusionario, ma allegro, forte e pronto a lottare. Questo, finché Sasuke non si allontana; allora si scopre una difficoltà di Naruto ad accettarsi; il suo problema nel considerarsi – in quanto omosessuale – un abominio.
Questo è il primo quadro che ci viene presentato, poi lo scenario cambia: ci troviamo a scuola, con Sakura e Ino che litigano per Sasuke; Sai che intuisce l’omosessualità di Uchiha, in un perfetto e maligno outing, il quale rimedia invitando Ino ad uscire.
Da quel momento in poi, la situazione cambia. I personaggi si trovano coinvolti in un rapido e continuo precipitare di eventi, fino al sospirato raggiungimento del tema: le terapie per curare l’omosessualità.
L’unica presa in esame è quella dell’elettroshock; i protagonisti vi arrivano per vie traverse: Sakura spinta da Ino, che non riesce ad accettare che l’amica sia “diversa”; Naruto lo ha subito in passato e Fugaku, venuto a sapere dell’omosessualità del figlio, prende seriamente in considerazione l’ipotesi di aiutarlo a “guarire” tramite il centro.
L’arrivo al punto di svolta è tanto rapido, quanto è lento il centrare l’argomento, il quale si rivela solo negli ultimi capitoli.
Il viaggio attraverso la mente di Naruto è a dir poco psicotico: un capolavoro d’introspezione, in cui veniamo trasportati nel suo doloroso passato. Al tempo stesso, la figura che colpisce di più è quella di Hinata, giovane lesbica “curata”, che ha perso totalmente se stessa a causa della sua “guarigione”. Il contrasto con Naruto – scappato -, con Sakura – salvata da Anko -, con Sasuke – di cui i genitori, ascoltato il racconto di Uzumaki rifiutano quella pratica barbara dimostrandosi più aperti di mentalità del previsto -, è fortissimo. Si prova pietà per questa povera vittima delle circostante e, allo stesso tempo, tanta rabbia.
Un particolare degno di nota è la caratterizzazione di Fugaku: non OOC, ma sicuramente originale rispetto al solito modello di padre despota che si trova nelle storie. Sei riuscita ad evidenziare un lato che nel manga viene mostrato solo marginalmente: quello del padre severo che, in fondo, ama profondamente i suoi figli. È così che è Fugaku in questa storia. E la dolcezza e l’amore che traspaiono da lui e da Mikoto – tra loro, ma anche verso il figlio minore – è palpabile all’interno della storia.
Anche lo stile è ottimo: pulito e scorrevole; ho rinvenuto qua e là alcuni errori grammaticali che, però, in una storia di più di cinquanta pagine sono decisamente tollerabili. In ogni caso, il lessico è utilizzato molto bene, anche quello specifico; le frasi sono facilmente comprensibili, ma non per questo meno eleganti e l’effetto è assolutamente una bomba.
Insomma, una storia molto bella, scorrevole e capace di trasmettere grandi emozioni. Purtroppo c’è una pecca: tanto è intensa la parte SasuNaru, tanto appare piatta la conclusione della trattazione di Sakura ed Ino. È come se mancasse qualcosa; come se – per mancanza di pagine, di tempo, o di ispirazione –, bruscamente, Sakura decidesse di privarci dei suoi pensieri e delle sue emozioni, limitandosi alle azioni: certo, probabilmente è confusa, indecisa e in preda agli ormoni adolescenziali, ma la mia sensazione che neanche questa “confusione” traspaia, non sparisce. Il colmo è che non si sarebbe notato se la SasuNaru non fosse stata, per contro, così approfondita. Insomma, il punto di forza della tua fan fiction ne mette in rilievo l’unica vera debolezza.
In ogni caso è una storia matura, complessa e ricca di indizi che, apparentemente irrilevanti nella parte iniziale, sfociano in una perfetta conclusione.
Il tema è centrato, anche se lento ad arrivare, ma è centrato. Arrivi al finale con le lacrime e ti chiedi come è possibile che dei genitori possano permettere una cosa del genere sui loro figli. È una realtà dura, che sei riuscita a descrivere adeguatamente. Oltretutto, non sei rimasta ferma solo sul tema assegnato, ma ti sei mossa con abilità in una rosa di tematiche, toccandole sì superficialmente, ma in modo che “arrivassero” al lettore, nonostante lo scarso approfondimento (cosa che non è passabile di penalizzazione, visto che non era un tuo compito, ma lo hai fatto egualmente).
Il dolore dell’abbandono; la paura di perdere gli affetti; la sofferenza nel non sentirsi accettati e vedere le persone che si amano voltarsi le spalle… Forse questa è la storia che meglio riflette i problemi del mondo omosessuale, compreso il desiderio – suo e degli altri – di “curarsi”, per sentirsi nuovamente accettati.
E’ dovuto soprattutto a questo il punteggio molto alto, purtroppo non pieno a causa degli errori grammaticali (che ho considerato molto poco, visto la lunghezza del racconto) e dell’amaro in bocca che mi ha lasciato il finale di Sakura. Sarebbe bastata una riga in più per trasmettere quel “qualcosa” che avrebbe reso questa storia perfetta.
Ammetto che ho un punto particolare che adoro: quando Fugaku rimane sconvolto dall’affermazione di Naruto, il quale lo informa che Sasuke non voleva che si sapesse della sua omosessualità per timore di perdere l’amore del padre. Lì mi sono commossa seriamente.
Ho apprezzato molto anche la caratterizzazione dei personaggi: non sono proprio quelli del manga – in un’AU è impossibile -, ma ne riprendi caratteri, abitudini in maniera originale, approfondendoli e adattandoli allo scenario alternativo che hai preparato per loro.
Un lavoro a dir poco egregio, insomma.
Voto: 9.5

Giudizio di Stateira:

Questa è sicuramente la storia più ricca e più matura, a livello di sviluppo dei personaggi e della vicenda. È coinvolgente e si spinge più in là, rompe i tabu senza paura. Non solo tocca il tema assegnato, ma si insinua anche in altre questioni scottanti, apre un po’ un ventaglio di tematiche che danno, nel complesso, un’impressione di organicità, di completezza. La foga di alcuni passaggi costringono quasi il lettore alla partecipazione, con in più il fatto di lasciarlo libero di immedesimarsi in chi preferiscono: le vicende di Sasuke e Sakura corrono parallele, tutti i quattro protagonisti vengono approfonditi nella giusta misura, senza lasciare spazio a vuoti di caratterizzazione.
Nota negativa: c’è qualche errore, ma palesemente dovuto ad una rilettura frettolosa, non certo ad una scarsa conoscenza dell’italiano. Per questo, ho ritenuto di non darci troppo peso.
Voto: 9




A parte, amore lo sai che adoro questa storia con tutta me stessa. E' veramente un piccolo capolavoro e sono orgogliosa di te che l'hai scritta. Non potrei avere una donna migliore al mio fianco.

Ai shiteru.

Recensore Master
30/08/10, ore 13:37
Cap. 7:

Ciao, eccomi tornata dalle vacanze. Ho appena finito di leggere il capitolo e come promesso ti mando subito un mio commento.
xD Non ti preoccupare per la svista del capitolo scorso, capita a tutti. Comunque la tua risposta mi ha chiarito un po' di dubbi che si erano insinuati nella mia mente e ora riesco un po' meglio a capire Sasuke (nonostante sia un personaggio di tante sfacettature caratteriali e di difficile comprensione xD).
La parte che mi incuriosisce davvero molto è la storia di Naruto, non vedo l'ora di sapere quello che dice a Mikoto. Ah, sono sicura che i coniugi Uchiha non saranno i soli a stupirmi, come personaggi. La tua storia è piena di colpi di scena e mai banale o noiosa.
Il finale è davvero criptico. Lo "spirito", chiamiamolo così, di Sasuke perchè non è nel suo corpo? OMG, sta morendo? xD Non si può mai dire mai in questa storia.
Comunque bellissimo aggiornamento, la risposta finale di Sasuke è una genialata!
Bacioni, kagchan.

Nuovo recensore
27/08/10, ore 19:33
Cap. 7:

Bravissimaaa, mi è piaciuto tantissimo questo capitolo!! tutto descritto molto bene e senza ripetizioni! "Sasuke segui la luce" "COL CAZZO!!" magnifica tesoro ;) non vedo l'ora di leggere il seguito!

Recensore Junior
23/08/10, ore 16:40
Cap. 7:

oh si,guarda che le ff di barboni sono sottovalutate *a dire la verita non ne ho neanche mai viste*
x fortuna che sasuke ha voglia di vivere,xke io ho voglia di leggere e sara bene x lui assecondare i lettori èwé
spero di poter leggere la storia di naruto nel prosimo capitolo *kukukuku* anche se ho l'impressione che mi fara stare cosi --> T.T ma non è mai detto!
attendo nuovi sviluppi *_____*

Recensore Junior
19/08/10, ore 15:53
Cap. 7:

wow, woow, wwoooooww!!! Bellissimo questo capitolo, e attesissimo!! È stato un colpo trovare "Symbolum" in cima alla lista delle preferite...L'attesa vale il contenuto però quindi sei perdonata u__ù.
Bhe mi aspettavo da Fugaku una reazione incontrollata come prendere Naruto e scotennarlo davanti a Tsunade, per fortuna che c'è sempre Mikoto, probabilmente questa donna emano un senso di pace che riesce a placare anche gli animi più agitati. Che donna ragazzi, riuscire a consolare colui che ha ridotto suo figlio in quello stato...Solo lei può riuscire in un'impresa simile O.O.
All'inizio non capivo bene sulla faccenda di Sasuke, pensavo che si fosse svegliato e la sua mente gli stesse riproponendo l'operazione "live"...Invece è una parte precedente, mentre l'operazione è in corso.
Voglio leggere di Naruto che racconta a Mikotoooo, ne ho bisogno fisico XD quindi spero che i lettori fanno il loro bravo e dovuto lavoro e COMMENTINO!!!!
=D bhe allora al più presto kei...e se hai tempo dai una letturina alla storia che c'è tra le mie scritte: "Fino a mettermi le ali." so che ti piacerà, anche se un po' triste.

Ps: sono un po' indeciso su una cosa. Non so se una costola incrinata possa danneggiare organi interni...quella fratturata invece si u.u...ecco questa menso sia l'unica pecca.
PEr quanto riguarda il versamento nella zona temporale, bhe si ci sono assai rischi che ora non ti sto qui ad elencare XD buon proseguimento
(Recensione modificata il 19/08/2010 - 04:02 pm)

Nuovo recensore
19/08/10, ore 15:46
Cap. 7:

eheh questa volta non sono l'ultimaaa! BEllissimo questo capitolo, sono rimasta shokkata dalle descrizioni in sala operatoria, da manuale direi!
E mikoto *.* no no no non può essere, troppo dolce, troppo materna, troppo LEI!
Oddio aggiorna presto, anzi, commentate presto!! PErchè penso proprio che tu aspetti un limite di 8 recensioni per aggiornare XD dopo la mia recensione del capitolo precedente hai aggiornato entro 2-3 giorni infatti u.u. Mmmh mi sento orgogliosa XD a presto keiii!

Recensore Veterano
19/08/10, ore 15:00
Cap. 7:

Ciao, premetto che ho scoperto la tua fic qualche tempo fa e che mi è piaciuta subito, ma che solo ora ho trovato il tempo di commentare. Devo farti davvero i complimenti, la tua fic è scritta benissimo, non solo per correttezza di grammatica e per lo stile eccellete ma per l'originalità e per il realismo presenti nella tua storia. Infatti una "pecca" tipica che ho riscontrato in molte fic yaoi è l'assenza quasi totale di omofobia, piaga che purtroppo ancora imperversa nella nostra società come la peste nel medioevo. Quindi davvero compliementissimi, perchè i Sasuke e Naruto che descrivi nella storia potrebbero davvero camminare tra di noi (magari!).
Per quanto riguarda Sakura e Ino, sono dei personaggi che francamente nel manga non sopporto. Anche qui non posso fare a meno di giudicare Ino come spesso troppo superficiale e attaccata all'apparenza, magari nella tua storia si riscatterà. Mentre Sakura mette, a mio parere, in risalto il suo bisogno di essere amata, tanto che pur di ottenere l'affetto desiderato è disposta perfino a cambiare se stessa e sebbene io non condivida questa visione dell'amore (se uno ti ama, ti ama per quel che sei e non per quel che vuole), rende ai miei occhi Sakura più umana e gradevole.
Allo stesso modo mi hai fatto apprezzare Fugaku e Mikoto, che io considero genitori che sì, amano i loro figli, ma che al contempo li usano per arrivare ai loro scopi (soprattutto Itachi), quindi qui dimostrano di avere un amore più forte di quel che credevo per Sasuke.
Per quanto riguarda la "cura" dell'omosessualità, sono felice che il messaggio finale di questa storia sia che l'omosessualità non è una malattia e che il problema non è dell'omosessuale ma di coloro che non l'accettano. Spero solo di non farmi impressionare troppo dalle descrizioni delle "cure" che farai nei prossimi capitoli, sebbene abbia già letto in concreto in cosa consistono e sono davvero sconcertata che certe pratiche vengano concesse in questa società che si definisce illuminata, ma questa è una recensione, quindi bando alle opinioni personali e continuiamo con il commento.
Sasuke: Per Sasuke provo una misto di pietà e odio insieme (soprattutto perchè amo Itachi alla follia), ma qui devo dirlo, mi piace proprio! geniale e al contempo divertente, le sue insicurezze nel rapporto con il padre lo rendono molto IC. Di questo ultimo capitolo c'è stata una parte che mi ha fatto troppo ridere: "segui la luce!" Col cazzo! - quando ho immaginato Sasuke mentre lo diceva, sono scoppiata a ridere come una pazza.
Naruto lo amiamo tutti tanto, ma alla fine è sempre quello che soffre di più, ma altrimenti non sarebbe il protagonista e non sarebbe così speciale, no? Spero che il biondino riesca a cambiare l'opinione sbagliata di se stesso che gli è stata inculcata.
Ora qualche domandina: 1) la fic è già conclusa? quanti capitoli ha? 2) scopriremo come Sasuke e Narutosi sono conosciuti e come sono arrivati alla situazione descritta nel capitolo 1? 3) Itachi comparirà? 4) Quanti anni ha Naruto? Come ga a vivere da solo, lavora? 5) Dopo tutte queste sofferenze, Naruto avrà il suo meritatissimo happy ending?
Chiedo scusa per la lunghezza del commento, spero di non risultare troppo pesante, ma è la condensazione di 7 recensioni in una. Al prossimo aggiornamento, spero presto, Beatrix.

Recensore Master
18/08/10, ore 17:40

Ehilà, Kei ;)!
Io e Naruto siamo come io e la Fisica... non ce capiamo affatto. Insomma, io prenderei una fogliolina in mano, due rametti in fronte con uno spago e andrei a fare il cosplay proclamando che sono il Villaggio della Foglia!
Ma tu sei una brava scrittrice e poi, diciamocelo, le scene lemon so e scene lemon, non se buttano via. Sicuramente avrei apprezzato molto di più conoscendo a tutto tondo la trama dell'originale, però... oh, insomma; la verità è che trovo che hai avuto una manipolazione del dialogo molto interessante. Perché si sa, il dialogo, al giorno d'oggi, dove tutti parlano troppo di se stessi ed interaggiscono poco, è molto importante e tu, con questa storia, hai dato un contributo in più all'umanità! Ahahah!
Comunque, hot permettendo, ho ugualmente percepito l'intensità del rapporto tra Naruto e Sasuke, perché E' chiaramente visibile, persino per una come me casta e puRRRa *angel-smile*! Ahahahahahah!
Brava, come sempre.
La canzone, perché il mio povero cricetino lavora a fasi alterne e se non è canzone scusa la mia mancata attenzione, ma è il suddetto animaletto che non mi passa le informazioni corrette, non la conosco, però è stato comunque come se, durante la lettura, ci fosse una musica in sottofondo... e no, non quelle che stavo ascoltando, ahahah!
Alla prossima ;)!

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