Anche questa è molto bella, sei precisa, ti lasci capire in ogni punto, descrivi alla perfezione i sentimenti che ruotano intorno a Sana.
Se Sana avesse avuto una nonna così e le avesse voluto davvero tanto bene saresti riuscita perfettamente ad interpretarla, ora capisco perchè
preannunciavi che in questa storia lei era diversa dall'originale.
Ti dirò, mi è piaciuta tantissimo anche questa, tuttavia mi domando per quale motivo tu abbia voluto rappresentare la morte vissuta da Sana
servendoti della sua nonna. La nonna di Sana non è mai stata con lei, all'inizio anzi disprezzava la nipote, poi ha cominciato a rivalutare la ragazza adottata da sua figlia anche perchè aveva bisogno di un'erede a cui lasciare il suo hotel a Termabella. Se non mi inganno andò così. Sì, a me è sempre stata antipatica la sua arzilla e astuta nonnina, qui tu hai stravolto tutto, però è stata una bella interpretazione, anche perchè una vera nonna è sempre mancata a Sana e qui finalmente ho visto approfondito il rapporto nipote-nonna attraverso un personaggio sensibilisso che tu sei riuscita a rendere al meglio. Perchè non provi a descrivere qualcosa soffermandoti sui pensieri di Heric invece? Secondo me te la caveresti benissimo, lui è un personaggio forse più complicato di Sana stessa, anche se non lo sembra.
Va bene, termino rinnovandoti i miei complimenti, a me è piaciuta, Sana e la sua scoperta della morte mi sembrano il riflesso di un'altra storia che hai voluto descrivere mascherando dentro la psiche di Sana i sentimenti che tutte noi proveremmo. Bravissima, ero certa di non rimanere delusa da questo scritto.
Accipicchia, al posto di recensioni sto cominciando a lasciare poemi.. bè, vuol dire che sono rimasta molto colpita da quest'opera!
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