Mi è piaciuta molto quest'introspezione di Jun, il suo rapporto con la malattia, con la vita, col calcio.
Bellissimo il suo *incontro* con Ken, il parallelismo che crea inconsciamente, il legame invisibile che porta il giovane campione a cercare continuamente il conforto inconsapevole del portiere.
Bella, davvero molto bella.
Mini micro appunto: ma Ken non s'era rotto una spalla per salvare il cane?o.O Perdonami, son la solita rompiscatole :P

Ed ho letto anche il famoso prequel! *w* (XD sì, lo so che dovrei studiare! Ma era da tanto che non leggevo qualche fic su CT T_T, uffa!)
Molto bello anche questo prequel tutto incentrato su Jun e sul suo primo incontro con Ken. Adoro come caratterizzi il principe di vetro ed il suo tormento verso la malattia che fa rimanere in bilico la sua carriera.
XD e poi c'è Ken che non si smentisce mai, e fa sempre casino! XDDDD
Belle anche le immagini di questo Jun irrimediabilmente attratto da Ken, che non può fare a meno di fissarlo ed osservarlo.
*_* complimenti! Loro sono proprio i tuoi tatini, è palese; si sente quanto li adori attraverso le tue storie! **
Braverrima!!! :***

Rel eccomi ^_^...come al solito sempre puntuale vero?
Ma che meraviglia questo prequel! Tutto scritto dal punto di vista di Jun! Mi avevi già accennato qualcosa ma come al solito leggerlo fa tutto un altro effetto!
Jun è così afflitto in questa ff. così solitario, così triste e confuso, così meravigliosamente unico! Quanta nostalgia per quel campo di calcio che potrà vedere e sfiorare solo per pochi minuti ora, e che tensione nel passare di fronte la stanza di Ken!*_*
cara ma che t' importa che le cose non tornino! Importa a qualcuno se in realtà dovrebbero essere in raparti separati e, poiché gli ospedali sono immensi, è impossibile che si incontrino? oppure, possiamo non chiudere un occhio sul fatto che i due non si siano riconosciuti? Ma si dai...
Il Jun che descrivi è come al solito meraviglioso! Serio e composto che preferisce passare per un ragazzo presuntuoso piuttosto che uno da compatire! Straordinaria la scena dove poggia delicatamente la mano sul vetro della finestra e si riconosce in quell' immagine fredda e fragile! Lui era diventato il campione di vetro dal giorno in cui, affaticato dagli allenamenti, si era accasciato a terra tra la preoccupazione e lo stupore dei compagni. E Yayoi...che bella! Questa ragazza innamorata da sempre del suo Jun che sarebbe disposta davvero a qualunque cosa! Lei è sempre stata li...per Jun c' è sempre stata. Non le era mai pesato passare le giornate con lui, che malato e stanco non poteva alzarsi dal letto o che allettato non poteva uscire! Non le importava saltare la scuola per potergli parlare e non le era mai importato molto che lui non si accorgesse di lei. lei lo amava e saperlo infelice la faceva star male più del suo amore non corrisposto! credo che tu abbia reso non solo ken e jun dei meravigliosi idoli di questa serie ma anche la nostra Yayoi. Tu stessa hai detto di detestarla, vuoi per l'immagine resaci dall' anime vuoi perché sembra una donna zerbino ma le hai dato colore! Hai reso questa ragazza davvero speciale. e Jun poi..."non posso trascinarla con me nel baratro" che dolce...sapeva di non amarla ma sapeva che non era giusto farla soffrire! Mi piace l' idea di questo prequel...è un po' un flash back del passato no? Si è vero la prima volta che i loro sguardi si sono incrociati è stato durante la partita con la Furano ma nessuna ci vieta di credere il contrario. Mi è piaciuto tantissimo il fatto che tu abbia concluso la storia con le dimissioni di Ken, cosa che ha lasciato un piccolo vuoto nel cuore di Jun. Un' altra piccola sofferenza che lo fa star male! Era di nuovo solo è vero, ma non sarebbe passato molto dal loto prossimo incontro! I loro destini erano intrecciati...si sono incontrati da quando entrambi avevano scelto di fare del calcio la loro passione!

Molto molto bella...poi Jun è così malinconico in questa parte. arrabbiato con se stesso e stanco, stanco di dover rinunciare ai suoi sogni. Stremato dalla routine, depresso per quella passione che doveva essere abbandonata per colpa di un destino avverso! Solo. E poi Ken...come un uragano nella sua vita. certo, il principe non si aspettava che quel ragazzo avrebbe presto o tardi occupato un posto importante e incomparabile nella sua vita. Non si aspettava che quel ragazza capriccioso e ostile, disperato per l' assenza dai campi di calci, avrebbe pensato di lasciare la sua passione per via di una sconfitta e non si aspettava certo di essere lui, il campione di vetro, quello che gli avrebbe ridato la voglia di vincere.

Tesoro...grande come sempre, bravissima e splendida! un bacione enorme, ti abbraccio amica mia e tanti tanti auguri!

Il piacere di leggere in anteprima è tutto mio, tesora, anzi è un onore per me.
Sai bene quanto anche io ami questi due e lasciati dire che da come scrivi e da quel che scrivi si capisce ampiamente, no, meglio, si percepisce proprio nel cuore quanto tu adori questi due personaggi, Jun in particolare. Finora, a cominciare da 'Il cuore e il pallone' ci hai sempre mostrato il punto di vista di Ken, sebbene si percepissero anche i sentimenti di Jun, questi non sono mai stati cosìpalpabili quanto in questa shot. L'ho adorata, lo sai, mi sono ampiamente espressa, sono riuscita a entrare dentro il personaggio, nei pensieri di Jun, ho quasi provato le sue stesse emozioni, la sua frustrazione e la tristezza e ho provato quasi una sorta di sollievo quando ha incontrato Ken, ho percepito l'allegria e l'energia del portiere attraverso la descrizione che Jun fa dei suoi soggiorni in ospedale... insomma, un vero capolavoro.
Migliori ogni volta sempre di più e riesci a trasmettermi emozioni come poche riescono, veramente. Nonostante io sia una persona molto emotiva, sai che non sempre ciò che leggo, per quanto mi piaccia molto, mi coinvolge come lo fanno le tue storie. Sarà per ci conosciamo, sarà perchè un pò le vedo nascere dal modo in cui tu me ne parli, sarà la nostra particolare empatia a distanza, ma fatto sta che riesci sempre a farmi entrare in questo tuo splendido universo nel quale mi rifugio sempre volentieri e dove i sogni hanno quel pizzico di realistica illusione che ti lascia qualcosa dentro.
La tua fragolina, Ichigo ^^