Recensioni per
Inevitable & Magnetic - Chuck and Blair
di Tuccin

Questa storia ha ottenuto 116 recensioni.
Positive : 116
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/07/11, ore 11:16

Odio questo capitolo. Lo odio. Attenzione: non sto dicendo non mi piace. Solo, lo odio. (Infatti ci ho rimandato all'infinito lettura e recensione). Perché capisco Chuck, e quando è successo il fattaccio, se lui si è sentito a pezzi, a me sono cadute le braccia.
Di fronte ad una scena simile, il nostro bad boy si sta davvero chiedendo se di Blair Waldorf, a questo punto ci abbia mai capito davvero una cippa. Era convinto di conoscerla più di chiunque altro, ma i nostri C&B si sono persi per strada da un pezzo...
E a parte il pi che legittimo desiderio di Blair di rifarsi una vita indipendentemente da Chuck, l'idea che possa farlo insieme a Dan Humphrey, mi fa venire l'orticaria. Amici sì, ci sta. E penso sia un compromesso che anche Chuck può accettare... Ma niente di più, cavolo.
Insomma, mi dispiace per lui. Di stupidaggini ne ha fatte tante, ma proprio con Dan Humphrey, doveva competere? Insomma, un capitolo che fa male.
Ma sempre bellissimo.

Nuovo recensore
12/06/11, ore 18:13

Ho voluto aspettare per non lasciarti una recensione superficiale e frettolosa, la tua raccolta non la merita perchè (come ti ho precedentemente detto) è assolutamente deliziosa. Ho apprezzato ogni più piccola parola; sei riuscita a rendere fondamentale il più insignificante dei dettagli all'interno di ognuno di questi gioiellini, hai tratteggiato in modo fedele i caratteri dei personaggi senza scadere mai nell'OOC, hai dato vita a momenti mai visti nel teen drama facendomi ardentemente desiderare che invece fossero accaduti, ogni gesto o situazione o ambientazione descritto riuscivo ad immaginarlo davanti ai miei occhi, la scena di ciò che leggevo veniva proiettata nella mia mente; non tutte le storie sanno trasmettermi tanto. La mia shot preferita è "Deflower": la metafora della deflorazione, paragonare Blair ad un fiore che rifioriva all'infinito prima che Chuck la deflorasse permanentemente, è meravigliosa, mi ha incredibilmente emozionata, l'ho letta e riletta all'infinito senza mai riuscire a trovare una qualche sbavatura, un'imprecisione: è perfetta. Un altro capitolo che mi ha molto colpito è stato "Erickson Beamon", quando Blair realizza di aver fatto l'amore con Nate indossando la collana che le aveva regalato Chuck: brividi, milioni di brividi lungo la schiena; mi è piaciuto davvero come hai gestito l'introspezione sui pensieri di Blair. "Chuck Bass's scarf" è un capitolo che ricordo con un sorriso: si dipinge ancora adesso mentre recensisco,  l'immagine di un Chuck con i capelli scompigliati della prima stagione che si priva del calore della sua celebre sciarpa in favore di un'infreddolita Blair; è una scena tenera che fai diventare buffa con il brusco inserimento del goffo gesto di Nate di poggiare sulle esili spalle della ragazza la sua sciarpa di Burberry. Nonostante abbia spezzato sul nascere l'idillio che stava per crearsi tra i Chair, non riesco ad avercela con Nate, adoro il suo personaggio e credo che il teen drama lo faccia apparire sciocco quando più fa loro comodo (giocano molto su questo con il personaggio di Nate), vogliono mostrarcelo vuoto ed insignificante, preoccupato solamente delle partite di lacrosse e di come conquistare ragazze, per non parlare poi di come hanno sfruttato male la sua caratterizzazione nell'ultima stagione (nelle ultime puntate era del tutto assente o quasi), ecco non credo che Nate lo meritasse, è comunque un personaggio molto amato,certo non ai livelli di Chuck e Blair, ma questo non vuol dire che debba perdere di spessore o debbano renderlo insignificante.
In conclusione tantissimi complimenti Tuccin, è una raccolta splendida, pregna di shot originali, talvolta con esiti tristi e talvolta con esiti felici, ma sempre molto emozionanti; non vedo l'ora che tu possa aggiornare e regalarci presto l'ennesimo bijou <3 

Recensore Veterano
21/05/11, ore 12:03

E mi ritrovo sola al centro della pista da ballo.
Quando mai non lo sei stata, B?
A me non sembra che Blair abbia mai voluto dimostrarsi fragile a chi la circondava. Non ha mai voluto farlo, eppure, Chuck ha sembre guardato al di là delle apparenze. Lui, soltanto lui. Non lo ha fatto Nate, non lo ha fatto qualunque altro ragazzo che Blair volesse tenersi stretto. Possiamo citare il tizio della Columbia, James o meglio Markus, o qualunque altro flirt che Blair abbia iniziato per allontanarsi da Chuck.
Davanti a tutti i suoi spasimanti, Blair si è sempre mostrata, o dovuta mostrare come forte e sicura di sé. Ma chi ti ha amata con tutte le tue fragilità, le tue insicurezze, o le tue pignolerie, B? Chi è rimasto accanto a te, indipendentemente da tutto quello che Serena, Nate, Dan o Vanessa potevano rimporverarti? Chi non ti ha mai giudicata per essere stata semplicemente Blair? Un solo nome, sempre lo stesso. L'unico capace davvero di ferirti, e senza il quale non importa quante persone tu abbia intorno, sarai sempre sola. Chuck. Ancora una volta, in questo capitolo viene fuori la loro indissolubilità, che non dipende dalla volontà: Chuck da solo non esiste, così come Blair da sola, sarà sempre incompleta. L'unico modo per esserci è C&B. Arriverà il momento in cui riuscirete a trovare il modo di restare C&B, anche alla luce del sole?

Recensore Veterano
20/05/11, ore 15:51

Anche questo capitolo è perfettamente IC. Ogni volta che si trovano da soli è così. Tutto scompare, per un momento, per quel momento. I momenti intimi di Chuck e Blair sono quelli più veri, perché sono gli unici in cui i loro cuori sono davvero spogli di qualunque inibizione o congettura. Anche se sono fuggevoli. Anche se scompaiono con il sorgere del sole, l'indomani. Il punto è: vale davvero la pena di condurre continuamente questa doppia vita? Innamorati di notte, estranei se non nemici di giorno??? Blair continuerà davvero questa pantomima della 'donna al buio, bambina al sole', tanto per citare i Pooh?

Recensore Veterano
20/05/11, ore 15:33

Anche questo capitolo calza, alla luce degli avvenimenti successivi. Ormai sappiamo che tra Dan e Blair, non è successo un bel niente, a parte quel bacio, ma la descrizione che hai fatto di Chuck, e delle sue possibili reazioni, calza perfettamente. Sei riuscita a descrivere in maniera impeccabile la folle gelosia di Chuck. Una cosa che ho notato guardando la serie è che l'ossessività di Chuck nei confronti di Blair non ha fatto che peggiorare. Nella prima serie c'era, ma era benefica, nel senso che lo spingeva a strappare Queen B dalle grinfie del principe Nathaniel, che ormai lo sappiamo non le avrebbe mai dato niente di quello che lei davvero voleva. Nella seconda serie, con tutto quello che succede, l'ossessività è palpabile: tra il rifiuto di Chuck di lasciare davvero in pace Blair, e quello di rivelarle i suoi sentimenti. Nella terza, proprio quando tutto sembrava andare a gonfie vele, l'ossessione riguarda Bart, l'Empire, e quello che Chuck Bass è in grado di fare. Un'ossessione per la quale Chuck ha perso Blair, ed in un certo senso, ne ha accettato le conseguenze. Il problema è che per tutta la quarta serie, ripensandoci, Chuck è rimasto allo stesso punto. O forse, si può dire che abbia fatto due passi avanti e quattro indietro. Perché se a metà della quarta stagione sembrava davvero disposto ad accettare tutte le scelte di Blair (ed effettivamente lo ha fatto, a parte quello che può aver combinato nell'ultima puntata da ubriaco), lui è l'unico rimasto sempre allo stesso punto. Il problema è che Chuck sa bene che senza di lei non esiste, ma non ha ancora imparato a 'custodirla', come vorrebbe davvero fare. E pensandoci bene, nella prima serie gli era facile corteggiarla proprio perché sapeva che non gli avrebbe mai chiesto di renderla felice. I problemi sono iniziati quando la Regina B lo ha scelto come principe. Arriverà mai il momento in cui il loro amore, così sincero e vero, riuscirà a trovare un equilibrio per sopravvivere alla vita???

Recensore Veterano
20/05/11, ore 12:48
Cap. 22:

E ancora una volta, rileggere ora la tua storia permette un'interpretazione tutta nuova. Cavolo, ora, adesso che Louis è costretto a fare i conti con l'ombra di Chuck Bass impressa negli occhi di Blair, una scena simile a  questa fa sul serio venire la pelle d'oca. E mi viene davvero voglia di assistere al momento in cui Louis, conosciuto 'the dark side of the waldorf', si rendera conto di non poterlo fronteggiare davvero, né cambiarlo, o tantomeno accettarlo fino in fondo, senza chiederle di cambiare.
Tutti volevano che Blair fosse diversa: Nate, Dan.. (si sono avvicinati, ma la zona d'ombra di Blair, Dan la conosce, e sa che in fondo, non la potrà cancellare. E' stato lui stesso a dire a Blair, che se ci sono due persone destinate a stare insieme, erano proprio Chuck e Blair, nella 3 stagione.) E Louis ha necessità di salvare le apparenze, più di quanta forza di volontà possa sopportare gli scheletri nell'armadio di Blair. Dite che una volta conosciuto il lato oscuro di Blair Waldorf, reggerà il colpo? Io non credo. La cosa non dura. 
L'unica persona che ha accettato tutto il pacchetto Waldorf, pregi e difetti compresi, è l'Inglorius Bass-tard per eccellenza. Ed è stato pienamente ricambiato! 

Recensore Veterano
20/05/11, ore 12:32
Cap. 21:

E lo so che ho già recensito questa storia, ma ormai ti ho già spiegato che so come va a finire la quarta stagione, e il mio stato d'animo ha bisogno di scene come quella bellissima che tu descrivi qua. Cioè, scene tanto tenere sono praticamente scomparse con la terza stagione. Se non ricominciano a inserirle nella storia, levando l'atmosfera apocalittica che ha pigliato la serie ultimamente, mi sa che Gossip Girl finisce a scatafascio.
Chuck e Blair sono bellissimi nel loro piccolo guscio, ma meglio se se ne stanno 'chiusi dentro una stanza, e tutto il mondo fuori'. CHE RABBIA!!!

Recensore Veterano
20/05/11, ore 12:18
Cap. 20:

Ecco. Appunto. Rileggere ora questa fic, seppur ambientata all'inizio della 4 stagione, ha tutt'un altro sapore: non conta tanto con chi Chuck sia quella sera, (poteva essere Eva, come Raina, o una qualunque altra donna), ma il modo in cui si comporta con Blair. Non importa quanto si feriscano, non smettono, né di amarsi, né di desiderarsi. Un momento molto simile a quello da te descritto si verifica nell'ultima puntata della 4 stagione, nonostante ufficialmente, tra loro sia finita. Chuck e Blair sono fatti così. Ancora non è arrivato il momento di riequilibrare le cose. E a questo punto, mi chiedo se mai arriverà. La domanda che mi faccio è: sono condannati a vivere il sentimento che li unisce nell'ombra, perché possa sopravvivere? O riusciranno a trovare una maledettissima e dannatissima via d'uscita per tornare ad essere felici e innamorati come sono stati all'inizio della 3° stagione, e come di fatto non sono più stati? Se potessi andrei a tirare le orecchie agli autori. La loro storia, per quanto sempre bellissima, sta diventando peggio di una tragedia shakespeariana!!

Recensore Veterano
20/05/11, ore 11:56

E' passato molto tempo da quando ho recensito i capitoli di questa fanfic. Ho ripreso in mano la tua fic, adesso, dopo che ho visto il finale della 4° stagione, seppure in lingua originale. E col senno di poi, la tua fanfic suona ancora più amara. Perché per questa stagione, dopo la puntata in cui Chuck e Blair promettono di rivedersi, i nostri chair non tornano insieme. Non ufficialmente, almeno. Il fatto che gli autori abbiano scelto di riattivare la vecchia spirale proprio nelle battute finali della stagione, rende la tua fanfic ancora più amara. La frase 'Io sono Chuck Bass' torna a riecheggiare nella storia in maniera quantomeno tragica. Ed è con questo stato d'animo che ho riletto la tua fic. Blair è quella che ricorda sempre a Chuck chi è lui realmente, nel bene e nel male. E non credo nemmeno che voglia davvero fuggire da lui.
Quando si tratta di Chuck, Blair va sempre oltre. Qualunque cosa faccia. Anche se non sono insieme. Perché lui è Chuck Bass. E anche dovesse trovarsi ad anni luce di distanza da lui, Blair per lui ci sarà sempre. 
Tutta la serie si fonda sullo slogan che intitola il capitolo: 'Io sono Chuck Bass'. Per dare un senso alla storia, deve arrivare il momento in cui anche Blair ammette che non è solo UNA PRINCIPESSA DA SALVARE.  Ha voluto fare la parte della regina per quattro stagioni, ma ora che al suo fianco c'è davvero un reale, qualcosa stona. Perché anche lei, ha un lato oscuro, che le piaccia o no.
La differenza tra lei e Chuck è che lui è stato bollato, come principe oscuro, lei invece è al di sopra di tutto, mentre in realtà, c'è dentro fin sopra i capelli. La puntata in questione, solo seconda della 4 stagione, è una delle più belle in assoluto, eppure, si percepisce, anche se in forma assolutamente più romantica e commovente proprio l'imprescindibilità di entrambi dall'altro. Ricordare le sequenze dell'episodio 'Doppia identità', in cui i loro sguardi parlavano da soli, mi fa pensare che il cerchio si sia chiuso, alla fine della serie, nello stesso modo. Chuck e Blair sono tornati a guardarsi negli occhi con una nuova ferita da cicatrizzare, ma senza più menzogne. (In 'Doppia identità', Blair disse a Chuck 'Non ti amo più.' Nell'ultima puntata gli dice 'Ti amo sempre'.) E nel frattempo, io aspetto il momento in cui gli autori si decidano a completare la frase che intitola questa fic, con 'e io sono Blair Waldorf.'

Recensore Junior
06/05/11, ore 20:57
Cap. 12:

Ti scrivo qui perchè è la fanfiction che mi è piaciuta di più!
Ho adorato il gioco di parole della deflorazione,dei petali ecc e la 3x18 è stata anche una delle mie puntate preferite di sempre..molto emozionante!
Bravissima!

Recensore Veterano
27/04/11, ore 22:18

ti adoro!!! dico sul serio, il tuo punto di vista (o meglio quello di Chuck per come sei riuscita a descriverlo) è perfetto, il modo in cui pensa alle parole di dumbo-dan e a quanto siano banali... fantastico, non avrei potuto essere più d'accordo con quello che hai scritto, oltre naturalmente ad apprezzare il tuo stile come al solito!!! in particolar modo condivido che Chuck sia l'unico con cui fin'ora Blair sia stata se stessa... con Nate doveva dare confrontarsi sempre con Serena e la sua "inferiorità" rispetto alla migliore amica agli occhi del suo ragazzo, con Louis, per quanto mi stia simpatico, dovrà in ogni momento corrispondere ad un ideale di perfezione che combaci agli occhi di sua suocera e dan la vede per qualcuno che non è, almeno non del tutto... anche con Chuck, Blair guardava i suoi film preferiti, andiamo non possiamo scordarci di tutte le volte che ha detto di averli visti con lui, ma Chuck ama OGNI aspetto di lei, non solo questo o quello dei complotti, davvero ogni cosa!!! spero ci aggiornerai di nuovo presto, magari prima del finale??? io ci spero!!! Chair <3

Recensore Veterano
26/04/11, ore 19:04

Ciao!ho appena letto l'ultimo capitolo...scrivi davvero molto bene.complimenti!
La frase conclusiva poi è molto appropriata, rende benissimo i sentimenti di Chuck...
"Avevo bisogno di averla con me, anche al costo di essere la parte triste della storia, di essere una macchia nera, l’ultima possibilità, una consolazione. Non sarei stato solo all’inferno… di questo ero convinto, saremo bruciati insieme, così.. come lei mi aveva promesso"
baci,
Asya

Recensore Veterano
26/04/11, ore 18:26

 È sempre un incredibile piacere trovare una tua nuova storia. Ti sei calata nei panni di Chuck in modo irreprensibile, e il ritratto che ne esce è godibile e ricco di particolari, senza nemmeno una piccola sbavatura. Il modo di esprimersi (Io stavo troppo male per risponderle che sì, lei era la mia unica famiglia e il suo bacio, morbido sulla mia guancia, era bastato per sancire quel patto), lo sdegno vanesio (in uno scontro a mani nude ci avrei rimesso – alla meglio - il cappotto e di sicuro qualche bottone della camicia... e il pavimento non sembrava molto pulito), la gelosia possessiva (No, non potevo sopportare di condividere quelle sensazioni con Humphrey)... tutto concorre a disegnare perfettamente il personaggio. Sei stata incredibile. La scena del loft rivista dalla prospettiva di Chuck mi ha colpita davvero tanto, con il ragionamento sulla complessità di Blair, sui suoi chiaroscuri, e le riflessioni su Dan e Blair. Bellissima. Sai quanto amo Chuck geloso, e approfondendo i suoi sentimenti con questa shot mi hai permesso di godermelo ancora un po’ sotto questa luce. La mia parte preferita è quella sugli abiti di Blair, in particolare mi sono innamorata a prima vista di quel ‘era il rosso di Parigi e del suo bugiardo “Non ti amo più”’. Ti ammiro davvero per aver trovato un parallelo così azzeccato, sei stata veramente arguta.  
Un encomio anche allo stile di scrittura, ho adorato il lessico usato e la costruzione delle frasi.
Insomma, mi hai fatto sorridere con lo snobismo di Chuck, mi hai fatto intenerire con i commenti su Blair, mi hai fatta commuovere alla fine. È raro che una storia sola, per di più breve, riesca a far provare così tante emozioni diverse. Ancora complimenti.

Nuovo recensore
26/04/11, ore 15:44

Certamente una raccolta degna di nota.Capitoli mai banali e sempre accuratamente dettagliati,come quest ultimo del resto.L'ho apprezzato molto,forse maggiormente degli altri,la caratterizzazione di Chuck è fedele,non scade mai nell'OOC,cosa che detesto.Le descrizioni sono minuziose,dagli spruzzi di rosso sulla mise scura di Blair ai pensieri infantili di Chuck;un bambino capriccioso che finge di non voler capire,appropriato come paragone.Il suo disprezzo nei confronti di Humphrey e delle sue basette e di quel profumo Hugo Boss che non trasmette nulla,così anonimo e senza carattere proprio come il giovane Bass vede il LonelyBoy.Ho apprezzato anche il modo in cui hai messo a confronto la maturità di Blair e l'infantilità di Chuck,che si aspettava di vederla arrossire nel nominare il bacio con Dan.Per vergogna,per rabbia ma su quel viso di bambola aveva visto solo tanta amarezza.
Amarezza perchè Blair lo voleva e lui aveva mandato all'aria tutto di nuovo.Amarezza perchè lei era cresciuta e lui era rimasto il solito bambino di sempre.
Rabbia era quella che provava lui nel ripensare alle miserabili mani di Humphrey sulla candida pelle del suo amore,mani ignobili che non meritavano tutto quello splendore.Quello splendore era solo per lui.
Lo sprezzo verso le parole di Dan,lei è una brava persona se tu non le sei accanto,questo gli stava chiaramente dicendo.Ma sbagliava.Doveva sbagliare perchè altrimenti era stato lui a sbagliarsi per tutto quel tempo sulla persona che affermava di conoscere meglio di se stesso.
"Non sarei stato solo all’inferno… di questo ero convinto, saremo bruciati insieme, così.. come lei mi aveva promesso.",credo non potessi trovare una frase migliore per concludere questa meravigliosa shot.Complimenti!

Recensore Junior
26/04/11, ore 12:35

Adoro come scrivi! Mi piacciono molte le parole che usi per aggiungere piccoli dettagli alle descrizioni, davvero mi fanno impazzire...
In particolare mi è piaciuto molto il parallelo che hai fatto con il colore rosso...e anche la delusione e l'amarezza che ha provato Chuck quando il suo desiderio di avere Blair nella foto accanto a lui non si è avverato!
Questi ultimi episodi non mi sono piaciuti un granchè, ma questa tua shot è stata consolatoria, finalmente un Chuck che tiene a Blair e che è determinarto a farla diventare la sua Dark Princess...
Fede

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