Hey ! Ciao :D Stavo un po’ girovagando per le storia di efp e ,guarda caso,i miei occhi si sono soffermati sulla tua storia..eh beh: CHE FORTUNA ! E’ una storia gradevole e carina,a me è piaciuta molto.Non vorrei divulgarmi oltre….quindi alla fine ti faccio i miei complimenti :D Baci da Lady Nick :D

Barbabietola °O°
Che cariniiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
Le citazioni che fai sono troppo stupende T°T
Bella bella bella ç__ç
Kiss

Chub

Ma che bell'idea! Davvero!
I nomi non mancano assolutamente, non ce
ne sarebbe stato comunque bisogno!
Brava Brava Brava!! :D
Non chiuderti assolutamente in un monastero O_O
Che carino il ragazzo, magari
ne incontrassi io un così... ^^
Baci baci

Chub

Ecccccomi qua!
come potevo mancare?
Oddio, questo ragazzo è troppppppo fantastico, davvero.. T.T 
fossero tutti così decisi su quello che vogliono.. su chi vogliono davvero. eeeeh, *sospiro*
a questo non voglio rinunciare. O ne fai parte, o continuerò ad amarti da lontano.
Qui mi hai uccisa.. davvero. Lei non può lasciarlo andare così, non puòòòòòòòòòòòò!
Okay, mi calmo.. sono tranquilla.
Mi raccomando, sbrigati a pubblicare il prossimooo - da che pulpito viene la predica, insomma - che non vedo l'ora di leggere ancora!
Un bacione, Moglie :)
Rak.

Ho fatto una maratona degli episodi della vita di broccolo e barbabietola, ho sbocconcellato queste “Memories”, ora arrivo fino in fondo… e qual è l’ultimo capitolo pubblicato? Un capitolo tanto tanto tanto triste :( Come immagino avrai notato, le mie recensioni, andando avanti, hanno perso di sistematicità e sono diventate commenti che farei se questi due fossero davvero reali. Significa che la tua storia mi si è attaccata al cuore e vi rimane aggrappata con le unghie.
Mi chiedo perché lei si comporti così. Vuole rovinare tutto in un soffio? Anche ammettendo che il resto della sua vita non le piaccia, crede davvero di poter dividere le emozioni in compartimenti stagni? Non è corretto per lei, che non comprende cosa significhi condivisione totale. E non è valido nei confronti di lui, che non fa altro che bussare silenziosamente a quelle porte che lei inspiegabilmente chiude. È un atteggiamento egoista, a mio avviso. Forse lei lo fa per motivi che non riesco ad afferrare, forse pensa di fare la cose giusta anche per lui, per loro. Uff… proprio così dovevi lasciarmi?
Spero tanto che tu lega tutto questo. Un abbraccio, buon lavoro, a presto! Kiki :)

Caspita. La mia mente frulla… ho pensato dieci cose un istante dopo l’altro. Ora riesco a scrivere solo queste. È il suo ex. No, è lui. Oddio, lui è il suo ex. Si sono lasciati?? O forse semplicemente lei lo tiene segreto ai suo amici? Ma perché dovrebbe farlo?
Ok, sono sicura che ho pensato dieci boiate. Però mi divertiva avventurarmi nelle ipotesi! Non posso dilungarmi oltre, non voglio dilungarmi oltre. Devo scoprire il mistero. Devo andare al prossimo capitolo. Oh, ma…ma…è l’ultimo?! NoooOooOooOO!! :'( tristesse…
Grazie per le tue continue citazioni, mi fanno sempre sospirare. Ahh…
Kiki :)

Certo. E come si fa a spiegare perché ami una persona? “Ma perché ti piace?”. Eccheneso. Sento qualcosa. “Ma cosa?”. «Tu ci riusciresti a spiegarle, le vertigini?». E allora non c’è più niente da dire. Niente di più e di meglio di quanto tu abbia già detto. Niente di più soddisfacente di ritrovare una cosa persa – toh, guarda! Un barattolo di Nutella *-* –.
Quanto invidio questo “broccolo” così sicuro di ciò che vuole adesso e nel futuro! Sì, beh, ogni tanto rischio il diabete, è vero. Ma solo perché guardo tutto da fuori. Per quei due, invece, ogni parola è naturale. È giusto anche che non sia sempre tutto rose e fiori. Non è bello se non è litigarello, no?
Proseguo, Kiki :)

Ci vuole una bella rivoluzione ogni tanto! Alcune volte è confortante guardare le nostre care vecchie cose, le nostre azioni, i nostri pensieri, così tutti segnati dall’abitudine. Ci fa sentire a casa, ci fa credere che sia tutto lì a proteggerci, stabile, ci fa stare coi piedi per terra. Altre volte, invece, sentiamo il bisogno fisiologico di scollarci finalmente dalla realtà, di galleggiare in una bolla di sapone per ritrovarci a testa in giù: «E se attaccassi tutto al soffitto in modo che la stanza risulti identica ma sottosopra?», esattamente questo. Solo che tu riesci sempre a dirlo con quella invidiabile nonchalance di quando si sorseggia sovrappensiero una tazzina di caffè. Anche quando il caffè è finito :) Kiki

Bene. È ufficiale. Ti adoro. Letteralmente. Trasformi il gesto più semplice nell’azione più unica! Magari nella vita di questi due è l’amore che rende tutto magico. Ma sul foglio – o meglio sulla pagina internet – sei tu l’artefice dell’incantesimo. *-* L’imprevedibilità dei dialoghi e delle situazioni è sempre disarmante. Ogni singolo punto di queste liste è un brillante! “Perché dici sempre le cose più belle?”, lo chiede lei a lui e lo chiedo io a te. Ho sempre l’impressione di avere davanti un film che scorre, a sequenze, l’impressione di essere affacciata da una piccola finestra a sbirciare di nascosto i frammenti di un quadro di cui non posso avere una visione completa. Scommetto che saresti bravissima a scrivere sceneggiature (se non lo fai già! XD). Probabilmente volevo dirti qualcos’altro, la mia mente cerca di rincorrere il pensiero sfuggente ma non riesce ad afferrarlo -_- forse perché sono troppo concentrata a pensare che devo andare al prossimo capitolo! Ciao ciao, Kiki ;)

Si dice che in ogni coppia ci sia sempre una delle due metà che ama di più. Non so se sia vero o meno. Non so da cosa dipenda, da lui che ama troppo, da lei che si pone troppe domande. Non sempre due persone che sembrano fatte l’una per l’altra riescono effettivamente a realizzare il loro idillio. Probabilmente tutto questo è legato al momento, al luogo, all’intenzione… non lo so.
So solo che in questo caso non posso che essere partecipe delle emozioni della nostra lei. Quella nuvola nera, quel dubbio che come un tarlo di perfora la mente. Essere consapevoli di avere tanto, troppo e sospettare nel profondo del cuore di non esserne meritevoli. E poi quella paura insensata – perché non si poggia su nessun fatto concreto, ma solo su impressioni dell’anima – di perdere tutto. Forse si tratta davvero di interrogativi superflui, forse si dovrebbe smettere di scervellarsi, comprendere che non si tratta di un sogno e vivere questa magnifica realtà!
Ora con alte probabilità ti starai chiedendo se ho venduto il mio cervello…XD Ma è tutta colpa – o merito ;) – tua, perché in ogni estratto di questa storia presenti così scioltamente e naturalmente delle situazioni in realtà molto serie, che scatenano in me ingarbugliate riflessioni! E non posso far altro che ringraziarti per mettere in moto certi ingranaggi.
Io mi diverto un sacco a lasciarti recensioni, spero tu possa avere il tempo di leggerle! Saluti, Kiki :)

Mi piace questa discussione d’amore che sconfina in temi esistenziali. Mi piace. E d’altra parte l’amore è un – forse addirittura il – tema esistenziale. Questo Burattinaio che ci hai dato la possibilità di scegliere l’amore, credo dovremo ringraziarlo. Bellissima l’idea del “potere speciale”, gli occhi, mille occhi, infiniti occhi in grado di cogliere ogni dettaglio dell’esistenza. Gli occhi del cielo, gli occhi delle stelle e di quella Luna che conosce tutto, molto più di noi uomini incompleti, abbastanza intelligenti da porci domande, ma non sufficientemente per trovare tutte le risposte. Questi occhi che percepiscono “tutti i cambiamenti che il tempo ha apportato alla loro l'anima”. Stupendo concetto, davvero. Come, dopotutto, la citazione di Goethe “Non ama colui al quale i difetti della persona amata non appaiono virtù”. Essere innamorati non significa aver trovato la persona perfetta (che ovviamente non può esistere: siamo sempre tutti i soliti umani incompiuti), ma sapere accettare ed amare le sue imperfezioni.
Detto ciò, a questo punto mi aspetto davvero di alzare la testa e scoprire che mancano due morsi alla luna. Baci, Kiki :)

Un matrimonio. E quando è lui a chiederlo c’è da tremare! Quante promesse, quante speranze. Ora è tutto incantato perché congiungersi, appartenersi, legarsi sembra l’unica cosa sensata fare, l’unica scelta possibile. Tutto perfetto. Ma è necessario credere davvero in quel “per sempre” ed impegnarsi concretamente affinché si realizzi. Fidarsi e affidarsi. Anche se quel «Non dire “mai”» mi martella il cervello. Ok, qui non ho parlato solo di loro, ma del matrimonio in generale.
Il nostro “broccolo” è adorabile ed appare così maturo nella fermezza delle sue convinzioni… Sono lieta che tu abbia continuato a scrivere anche dopo questo capitolo. Brava! Volo avanti! Kiki :)

Beh, quello che mi chiedo, che non posso fare a meno di chiedermi adesso è: fai sul serio quando affermi che non ti piace quello che hai scritto o è solo la tua vena corrosivamente – e adorabilmente – ironica e autocritica che ti spinge a dirlo? No, perché a me sembra stupendo, invece, guarda tu. I cartelli sono già stati visti, come anche lo sbucare sotto casa del tuo innamorato/a nel pieno della notte. Eppure questo non è affatto un male e, al contrario, rappresenta in maniera esemplare le follie che si fanno quando si mette in mezzo quel sentimento lì. Ma le scritte su quei pezzi di cartone, quelle non sono ordinarie: “Volevo trasformare in realtà ciò che faccio ogni volta che stiamo insieme. Volare”, è magico. E straordinario è il modo in cui lui la ama, incondizionatamente, costantemente, inequivocabilmente, pazzamente. Anche se forse avrebbe dovuto chiedere “scusa” per prima lei, anche se adesso lei crede di avere un aspetto orribile. È così bello che non posso che dubitare che esista davvero qualcosa del genere nella realtà. Meno male che almeno ci sei tu a scriverlo… Kiki:)

Perfino il litigio è simpatico e piacevolissimo da leggere! Mi piace moltissimo il rapporto tra questi due: loro sono dolci ma non completamente smielati e appiccicosi, sono ironici, sono complici. I loro dialoghi scorrono con grande veridicità, passione e sarcasmo.
È buffo il modo in cui lei – testarda, orgogliosa, come sappiamo essere noi donne – lotta per non lasciargli l’ultima parola, per non cedere mai del tutto, per avere ragione o forse nel profondo sperando che lui la sorprenda ancora una volta…vincerà lei di sicuro! Ahah! A prestissimo, Kiki :)

Ah ecco, lo sapevo, avevo dimenticato una cosa! Mi si illuminano letteralmente gli occhi quando leggo le citazioni con cui farcisci la storia: è un segno di cura nella scrittura del testo, oltre che di erudizione U_U
Sono felice che anche “lei” si stia impegnando nella ricerca di un soprannome. Devo dire che mi piacciono più i carciofi da mangiare, ma il suono che produce la parola “broccolo” è insostituibile!
Non ti preoccupare se il capitoletto risulta “mingherlino mingherlino”, la sua lunghezza limitata è proprio il tocco che caratterizza la storia e funziona benissimo così. È stupendo che tu senta il bisogno di urlare questa storia e ancora meglio è che tu ti prenda la briga di scriverla! Spero che continuerai a comporre fino alla fine dei tuoi giorni ;) ciao ciao! Kiki :)