Questa poesia, riprende esattamente l' argomento di tante parole che ho speso con chi, come te, vuole far uscire da una storia, tutti i sentimenti che possono uscire da una storia.

Si lamentano i miei personaggi,
chiedendosi perché li massacri con i tuoi riflessi peggiori,
mentre li prego in ginocchio di somigliarti
per darmi l’infima illusione di poterti tenere con me.

Questo passaggio è davvero molto bello, perché anche io, nei miei vari tentativi, sono arrivata a quel punto: torturare i miei personaggi, all' effimera illusione di tenere con sè, colui che ha inspirato questa storia.

Come ti capisco!!

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Questa è magia nera.
Questo amore che non conosco è incredibilmente simile al mio.
Se provo ad immaginare le tue parole scritte sulla carta, non sarebbero d'inchiostro, ma di sangue.
Ho letteralmente adorato l'immagine dei barattoli di miele.<3

Ben scritta, lascia amareggiati, confusi, bella davvero. Di una dolcezza struggente l'immagine del barattolo di miele. L'angoscia aumenta man mano che si legge fino al finale in cui raggiunge l'apice.

Ciao Lory!
Io non sono una grandissima amante delle poesie, perchè di solito non le capisco.
Ma questa tua esula da una semplice poesia e la si legge con commozione.
Non so realmente cosa dirti, se non il fatto che mi hai fatto commuovere, appunto, e stringere il cuore. Sei veramente incredibile, sei bravissima!

Se dicessi che non mi ha toccato dentro, questa poesia, ti mentirei spudoratamente (ed inutilmente)... e se ti dicessi che, commossa, non mi sono vista esorcizzare i miei demoni con la scrittura in notti insonni come fai tu, ti direi una sacrosanta bugia... E' bellissima, sorella mia... meravigliosa. Nei nostri scritti ci sono loro, che sono la causa e l'effetto del nostro scrivere, ma nello scrivere siamo sole e poesie come questa aiutano a non sentirci troppo lontane.
E se continuo a chiamarti 'mia poetessa' c'è un motivo, ne ero e ne sono certa ogni momento di più...
Grande Lori!
Baci!
Shanna