Bellissima.
Sarà che mi sono molto ritrovata nella protagonista! Io reagisco come lei, tengo tutto dentro e risolvo tutto tentando di farlo con le mie sole forze. Ma a volte non ce la fai, perchè nessuno di noi è un'isola separata dagli altri e ha bisogno dell'aiuto altrui.
E quando non ce la fai, piangi * o tenti di soffocare il pianto fino a quando non esplodi *. Io ritengo che la libertà più grande sia capire i propri limiti e chiedere anche l'aiuto degli altri quando è occasione. La prigionia consiste nella gabbia che noi stessi ci creiamo tante volte, inconsapevolmente.
Da quello che mi è sembrato, il punto di partenza di tutto è un lui. E' capitato anche a me ^^.
Bel lavoro cara!
Un bacione
Ilaria |