Hai ragione, Hakkai è inquietante, proprio perchè è l'unico dei 4 che cela sempre ciò che sente dentro, dietro a quel falso sorriso.
E credo che sia anche quello dall'animo più complesso, quello che ancora non ha rivelato tutto se stesso. Ho l'impressione che dietro quella calma apparente, si celi un animo in tumulto e la tua storia rende bene l'idea di quanta sofferenza si porti ancora dentro di se. E' una bella storia, e credo che Hakkai più di tutti avesse bisogno di un momento introspettivo per venire a patti con se stesso; sono sicura che da qualche parte il nostro demone abbia un diario personale ^ ^

Leggi la risposta dell'autore

Hakkai è senz'altro il personaggio più complicato di Saiyuki. viene lasciato sempre un pò in disprte nella storia, ma questo non vuol dire che sia meno importante. anzi. a volte si rivela essere quello su cui più bisogna concentrarsi.
se facessi psicologia potrei portarlo senza problemi. con lui si fanno veri e propri viaggi nella psiche umana. i finti sorrisi, per nascondere il dolore, sono come il voler nascondersi dal mondo, mettersi una maschera per essere come gli altri vorrebbero che tu fossi. Hakkai è senza ombra di dubbio, non uno dei persoanggi più complessi di Saiyuki, ma di tutti gli anime! poche volte i personaggi sono così misteriosi ma allo stesso tampo conosciuti. come se anche dopo che lui ti ha parlato di sè, ancora qualcosa di lui ti sfuggisse. comunqeu complimenti. hai evidenziato bene come il pensiero di Hakkai possa modificare il suo carattere, e i vari asspetti nascosti della sua psiche. ottimo^^

Hakkai è senz'altro un personaggio profondo ed articolato nel suo essere, difficile da comprendere anche nel momento stesso in cui egli decida di denudare la propria anima volontariamente. Perché Hakkai è tanti volti, tante maschere dai sorrisi diversi... Forse in una di quelle maschere vi è persino il pazzo pirandelliano -I love him!- e quasi si è visto nella narrazione, su quella rupe minacciosa. A proposito: interessante la scelta della rupe. È come a sottolineare qualcosa che sta al di là e al di qua di noi stessi, così come per Hakkai in quel momento: la sovrapposizione delle maschere lo porta ad una totale confusione a cui, oltretutto, si accostano continuamente i volti delle due donne. E per Hakkai diviene sempre più difficile capire cosa scegliere e cosa fare. Servirebbe dire addio ed abbandonarsi totalmente ad essere Cho Hakkai. Eppure il passato è qualcosa che è parte di noi... È quasi impossibile eliminarlo o ignorarlo. E forse Hakkai sarà destinato a rimanere sempre lì, nella flebile luce delle sue due identità. Però, a mio parere, non cadrà mai oltre rupe. E non chiedermi motivo di questa convinzione, non lo so nemmeno io. Dopo tutto questo vagheggiare posso dileguarmi. Complimenti alla fanfiction e a te, tanto di cappello.