Buon 25 Aprile, Rota-sama! ** Allora, ho letto con attenzione la storia, mi ci sono proprio fissata per tre minuti netti (il tempo di leggerla almeno due volte)e devo dire che è stupenda, realistica e dannatamente vera.
Chi combatte dice di farlo perché gli è ordinato.
C'è chi combatte per vendetta, per gioco, per riempire un vuoto, per qualcosa d'importante.
Uccidere. Beh, devi avere un motivo valido per farlo. In guerra, tu combatti per la patria, così come i tuoi nemici. E allora, questa è una ragione, poiché tu lo fai per i tuoi cari e non per soddisfazione. Se non combatti per qualcosa in cui credi, allora hanno ragione, i tuoi nemici, a voler toglierti la vita.
Se è per difendere qualcosa, qualcosa di non solo tuo, ma di tutti, qualcosa d'importante... allora combatti e non ti arrendere.
Hai un motivo per vivere e far vivere chi ha una ragione come te.
Ecco per cosa si combatte.
Non senza testa né senza motivo alcuno.
Si combatte per qualcosa. Per la patria.
Ecco, cosa ne ho ricavato. Ok, sono pensieri abbastanza confusi, ma ho cercato di esprimere quello che ho capito e sentito nel miglior modo possibile.
Spero di non aver detto una boiata XD
Comunque. Bellissima, vera. Brava come sempre, Rota-sama! **
Baci,
Mokochan |