Se c'è una cosa che adoro, nei personaggi cattivi, è quando si fermano a pensare a ciò che hanno fatto.
Per metterla ironicamente: il loro momento D'HO.
Il preciso istante dopo l'atto compiuto, dopo l'errore. È in quel momento che si riesce a raschiare via un po' di malvagità e far uscire un po' di umanità, che molto spesso è dimenticata.
Anche in questo caso, voglio essere sincera, la prima parte mi è sembrata inferiore rispetto alla seconda. Forse un po' troppo veloce, quasi confonde, quando si legge.
L'ultima frase, però, rimane d'effetto.
Si mette nero su bianco, in chiare lettere un dato di fatto: quando si è qualcosa, quando si adotta una specifica maschera, uno specifico modo di fare è difficile levarselo.
Bisogna indossarlo per sempre. Così Caius ha deciso di interpretare un ruolo specifico all'interno di Volterra. E non ci sono scuse che reggono, niente può, né deve, levargli quel ruolo.
Ora attendo un aggiornamento :)
Là


P.S. Vorrei solo ricordarti che a Volterra, secondo le leggi dei Volturi, non è possibile cacciare ù_ù. Ma poco importa, la tua vale come licenza poetica xD

Sono giorni che ho adocchiato questa storia, ma vuoi per interrogazioni folli, vuoi per stress, ho preferito inserirla tra le storie da recensire e aspettare il tempo debito per commentarla.
Visto che il mio cervello è abbastanza sgombro di dedico alla lettura e al commentare *-*
Partiamo con il fatto che l'ho trovata cercando sotto la voce Volturi, e che quando ho trovato un'intera raccolta dedicata a Caius sono saltata sulla sedia.
Il materiale c'è: c'è l'originalità e l'idea, una struttura del personaggio molto particolare.
Questo modo di presentarlo mi è piaciuto: lui crea la paura, lui la beve. È artefice e distruttore di ciò che tocca. Non è cosa da poco. Ma più che altro lui crea ciò che prova: paura.
L'unica cosa che posso raccomandarti è di lavorare sulle frasi :) -non prenderla come una critica, affatto >.<- La prima parte è veramente molto "tagliuzzata", con tutti quei punti fermi. Probabilmente sono una scelta stilistica per dare un senso di netto (che ben si accosta al personaggio), ma alla fine stonano.
L'ultima parte, invece, mi è piaciuta tantissimo.
L'idea di questa barbarità, dell'essere burbero e scorbutico come riflesso incondizionato di paura. Ma, se è possibile chiedere, -lo chiedo, perché mi hai incuriosito >.<" Difficilmente rimugino più di tanto su una storia, e in questo caso l'ho fatto- come mai ha paura, di cosa ha paura?
Brava, mi è piaciuta molto :)
Là

Nuooo! O.o Caiussino bellissimo dolcissimo adorabilissimo carinissimo cattivissimo meravigliosissimo...ehm, dicevo? Ah già...Ha ucciso la sua cantante??? Ha ragione a dire che dimenticherà però caspita... Beh, lui è sposato quindi...e a questo proposito intendi mettere anche Athenodora? Secondo me un capitoletto potresti anche dedicarlo al loro strano amore. Ti consiglio di guardare la mia pagina di utente, ti piacerà. Altro da dire...no. A parte che il capitolo è bellissimo e che il comportamento di Caius è perfettamente concerne al libro. Molto, molto brava.
Kiss kiss

Dio santo ma tu non scrivi una storia scrivi poesie!Sei bravissima e arrivi sempre dritta al cuore.Davvero tanti compimenti!!!Non vedo l'ora del prossimo capitolo.Continua così!!!=)
Baci
MARY

Fantastica! è tutta la vita che aspetto una storia su Caius, lo amo! Bravissima e spero continuerai. Ovviamente non mancherà Athenodora, vero? Kiss kiss

Oddio ma è bellissima!
semplicemente fantastica sei davvero bravissima!
Qeusta è sicuramente una delle più belle fic che io ho mai letto!
Fila subito tra preferiti!
dolce,sincera,tenera,sentimentale....prefetta.
Complimenti e ti prego continuala ,fallo per me! =)
Baci
Mary

p.s.é strano come fai sembrare in un certo modo Caius dolce ,io solitamente lo odio :il mio mito dei volturi è Aro.Quindi potresti farmi riscoprire un personaggio!

E' la prima volta che leggo qualcosa su Twilight che non sia su Bella e Edward, è carina, anche se non ho capito quale sia il suo segreto. comunque brava per l'originalità. scrivi bene.
baci jennyvava