Recensioni per
--The End--
di lilyblack
Una sola parola, anzi, un solo nome per dirti quanto ho apprezzato questa storia: Draco. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Dopo aver letto diversi tuoi lavori posso scriverti sicuramente una recensione più completa : ) |
Premessa: non amo Draco. Non mi piace quello canon dei libri, e detesto il Principe biondo platino delle fanfiction. L'unico momento, in sette libri, in cui ho provato un minimo di compassione per lui è stata la notte della Torre di Astronomia. Perchè per una volta il vero Draco ha avuto il sopravvento su quello falso: la parte umana ha prevalso e lui non è riuscito a commettere un omicidio. Magari era più paura che bontà, ma almeno ha dimostrato un sentimento. La tua storia, quindi, mi è piaciuta. Sei riuscita ad esprimere bene questa paura, l'inevitabilità, la fatalità. Draco non ha il coraggio di obbedire ai Mangiamorte e nemmeno di ribellarsi a loro, e vuole solo che 'tutto finisca'. Questo desiderio è molto da lui, svela la sua paura e il vuoto che ha dentro. Complimenti quindi per il momento scelto e per il modo in cui l'hai trattato, senza frasi fatte o stereotipi, senza rendere Draco una povera vittima ma semplicemente quello che è. |
Ci credi se ti dico che mi hai fatto "guardare" Draco in modo diverso? Raramente cambio idea su un personaggio e Draco non è mai stato tra i miei preferiti. L'ho sempre considerato un personaggio d'intralcio, sì, ma in un certo senso quasi privo di rilevanza. Sarà che ormai il personaggio di Draco è stato talmente stereotipato, talmente OOC da essere quasi... fastidioso. |
Appena terminata ho sentito il bisogno di fermarmi a riflettere un attimo e rileggerla. Una, due, tre volte. E' magnetica. Draco è magnetico. Questi non sono i suoi pensieri, è la sua anima più recondita che hai descritto. E come lo hai fatto. E' stilisticamente perfetta, oltre ad un uso eccelso del lessico, hai saputo esprimerla al meglio grazie ad un layout orinale e adatto, sia al personaggio, sia al taglio della storia. |
Non sapevo che avessi partecipato al contest con questa storia, altrimenti avrei potuto scommettere che avresti vinto tu *-* |
Io credo che le tue storie siano sempre in qualche modo poesie in prosa. Hai una capacità evocativa non comune che io apprezzo in maniera smisurata. Questa non è di sicuro la tua fan fiction che preferisco, ma, come ogni storia da te scritta, non posso fare a meno di amarla. Credo di adorare le tue storie non soltanto per le tue evidenti e oggettive capacità narrative, ma perché mi trasmettono l'amore con cui le scrivi. Sei una scrittrice attenta e delicata e, sopratutto, non butti parole a caso. Usi le parole necessarie, non una in più non una in meno. E' strabiliante la tua capacità di padroneggiare qualsiasi tipo di personaggio, riesci sempre a portarli dove vuoi senza tuttavia farli risultare posticci. Draco, ad esempio, è diviso fra il desiderio di libertà e il disperato bisogno di essere apprezzato da suo padre. Quante volte quest'argomento è stato affrontato? Tante. Tu, però, sei riuscita a non discostarlo dalla figura originalmente concepita dalla Row: è lui, non un babbanofilo represso, ma un ragazzo che si trova ad affrontare per la prima volta una scelta vera. |
primo premio meritatissimo, questa one shot è intensa, potente, ti trascina su quella torre insiemea Draco ma senza lasciarti vedere i dettagli di ciò che lo circonda, gli avvenimenti intorno a lui giungono al lettore ovattati, le immagini arrivano sfocate, e i suoi pensieri sono calamitanti nella loro disperazione... questa frase è quella che mi ha colpita di più: "Urlo parole senza senso. Perché quelle mortifere io non voglio pronunciarle.", rese incisive anche dalla giusta scelta grafica... davvero complimenti. tra parentesi, è la prima volta che leggo un pezzo su Draco in questo particolare episodio... |
*ringrazia vonica per averle fatto scoprire questa storia* |
Nel fandom ci sono centinaia di storie su Draco. |
Senza parole. |
Ma, ma, ma.... *____________________* |
Davvero bella e assolutamente realistica |
"nei miei occhi che del ghiaccio hanno oramai solo il colore" splendida questa frase... davvero. |