Recensioni per
Evasione
di LeGuignol

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/10/12, ore 18:06
Cap. 1:

Hahahaha questa fanfiction è geniale!
L. non mi sembra OOC, è solo più... hum... rilassato del solito, ecco.
Mentre leggevo la parte centrale ho avuto dei dubbi sulla ff, ma quando il mistero si è risolto con la scoperta del gattino (volevo dire gattina) non ho esitato a mettere la storia tra le ricordate!

AKF
ps: grammatica ottima, belle frasi, ecc... :)

Nuovo recensore
02/12/10, ore 13:38
Cap. 1:

E io che mi stavo immaginando chissà cos'era lei... Inizialmente immaginavo fosse una di quelle anime che la metropoli nasconde tra le sue pieghe, ma poi... Ci ho messo parecchio a capire che si trattava di un gatto, lo ammetto. Sarà la mia mente stanca... Sai, il motivo per cui ho letto questa one-shot è stato il tuo nickname e il pensiero "Ma guarda un po' chi si rivede!"... Non immaginavo di trovarti anche qui! Dici che quando ti poni domande nascono one-shot assurde? Beh, farsi domande fa sempre bene, chi non se ne fa, in genere, è una persona presuntuosa o morta. Che ne diresti di trasformare l'aggettivo negativo assurde nell'aggettivo positivo originali? Perché sono poche le persone che sono in grado di ideare storie così, che non seguono i soliti canoni. Una storia per essere bella deve essere scritta bene e originale, e direi che hai soddisfatto entrambe le richieste. Personalmente amo il linguaggio ricercato in una storia, anche se io stessa non lo so usare, ma in molti contesti è molto più adattabile lo stile lessico che hai usato anche per questa one-shot. Beh, forse dare la definizione introspettivo è un tantinello ambizioso infatti, come hai detto tu, chi potrebbe entrare nella mente del nostro beneamato L? Eppure, hai descritto bene un'analisi dettagliata che fa lui stesso sul suo stato d'animo: i pensieri resi col discorso indiretto libero calzavano perfettamente, infatti questo è il modo che preferisco per rendere un pensiero, uno stato d'animo, una riflessione. Infine, credo che tu non abbia bisogno di alcuna lezione di grammatica: non ho notato alcun errore e posso dire che scrivi molto bene, quindi non ti scoraggiare mai!

Recensore Junior
19/08/10, ore 12:45
Cap. 1:

Ho apprezzato moltissimo le frasi con il punto di vista interno del persoanggio, sono una chicca. Ti confesso che ho intuito immediatamente che si trattasse di un gatto, forse per merito di Kuroshitsuji, o forse perchè anche io mi sento così: quando sono stanca morta e/o ho bisogno di comprensione mi reco dalle mie gatte. Le mie bambine! <3 Ok, meglio non divagare. Mi è piaciuta la presenza dell'assenza di concentrazione (sembra una contraddizione in termini) del detective solitamente scattante e brillante, che fulmina chiunque con la sua capacità di cogliere i dettagli. Complimenti! =)

Recensore Master
08/06/10, ore 11:23
Cap. 1:

Uelà!
Sono davvero contenta di aver seguito il consiglio dell'utente che l'ha segnalata, di aver letto questa piccola storia e di aver scoperto dell'esistenza di LEI! Devo confessare di esser caduta nella tua trappola e di aver considerato LEI come una di quelle povere creature abbandonate, che le strade di una metropoli nascondono nelle proprie pieghe, come trastullo di gente laida e spietata! Poi l'indizio del fiocco...
Hai scritto una storia delicata, godibilissima, tenera, con uno stile fluido e garbato, furbo, ma non malizioso, simpaticamente ironico.
Da incorniciare l'imbarazzo di L dinanzi a Watari! Una scena mitica!
Continua così! Un bacione appallottolato! ^^

Recensore Master
07/06/10, ore 22:26
Cap. 1:

Adorabile. Non saprei come altro descriverla. *////*
Ho amato questa shot dalla prima all'ultima parola.
In primo luogo ti tranquillizzo, l'IC è reso benissimo; suvvia, anche a L capiterà in alcuni casi di perdere per un attimo la bussola e sentire il bisogno di concedersi un attimo di pausa... O forse è che mi piace immaginare che sia così xD Ma ti assicuro che la tua storia non è affatto OOC.
Poi, la storia della gattina... *////* Credo di aver capito di quale fanart parli, perché a mia volta ne ho trovate diverse su L con un micio - tra le quali una in cui dormivano vicini - e non ti dico quanto mi sono sciolta quando ho trovato il riferimento in questa shot.
Anche l'"effetto sorpresa" è molto coinvolgente. La frase "O forse... ha solo bisogno di lei" all'inizio mi ha fatto pensare a Misa (lo so, lo so che non è un pairing molto usato, ma che posso farci se lo adoro? <3); poi leggendo della "testolina scura" sono arrivata a pensare (che tu ci creda o no o__ò) a Sayu... Ma giunta a "Qualcuno tentava perfino di farle un bagno o di metterle uno stupido fiocco" - là ho intuito la verità e sono partita a ridere, salvo poi sdilinquirmi per la dolcezza assunta dall'episodio a quel punto della storia.
Storia che, tra l'altro, è scritta come poche. Scorrevole e intensa al punto giusto, sempre adatta ad ogni singola scena.
Adorabile, come dicevo; ma veramente tanto. <3
Complimentissimi.
Fabi

Nuovo recensore
05/06/10, ore 13:02
Cap. 1:

Troppo carina, veramente =) Ho sempre adorato il mitico L, ma tu sei riuscita a farmelo apprezzare ancora di più! Hai reso il suo carattere in maniera superlativa. Da una parte il suo solito lato freddo e razionale, lo spirito competitivo che lo porta a voler prevalere a ogni costo su Kira, esponendosi anche in prima persona; dall'altra il bisogno di distrarsi, dimenticando di essere il più grande detective del secolo. Per un momento ritorna un ragazzo "normale" e riesce perfino a dimostrare tenerezza nei confronti della gattina!
Spero di leggere altre tue fanfic in futuro!
Ancora complimentiximi!

Recensore Junior
16/05/10, ore 20:14
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Dunque, perchè ho scelto di segnalare proprio questa storia, tra le decine e decine che ho letto?
Ho visto crescere l'autrice, dalle prime fanfiction leggere e sconclusionate ai primi esperimenti di introspezione, e credo che con questa one-shot abbia raggiunto un grado di maturità che prima non aveva. Non voglio dire che sia un capolavoro: non ha nè una trama impegnata, nè particolarmente profonda dal punto di vista dell'introspezione (ma del resto ha anche scelto di lavorare su un personaggio particolarmente ostico ^^), però penso che contenga quel qualcosa in più, quel "quid" che ti fa apprezzare una storia...o te la fa aggiungere fra le preferite!
Mi é piaciuta la situazione insolita di L che si prende una pausa; ho trovato estremamente tenera l'immagine del detective in compagnia di un gatto. Vista la poca confidenza di questo personaggio con le altre persone, il fatto di rilassarsi grazie a un animale mi é sembrata una scelta azzeccata. E, una volta capita la "vera natura" dell'ospite di L, mi sono divertita a rileggere la storia rivedendola in quell'ottica, scoprendone i doppi sensi. Tra l'altro, trovo che sia molto IC l'idea di L che, sebbene abbia staccato momentaneamente dalle indagini, non può fare a meno di analizzare tutto quello che lo circonda, anche se si tratta solo di un gatto che cerca di entrare in un negozio ^^
Infine, apprezzo sempre le storie scritte bene e senza errori, elementi secondo me indispensabili.
Magari poi sono l'unica ad entusiasmarmi per questa one-shot e a vederci qualcosa di speciale; ma provo ugualmente a segnalarla, almeno questo lo merita!

Nuovo recensore
15/05/10, ore 22:20
Cap. 1:

Come ti ho già scritto sul forum, mi è piaciuta tantissimo questa one shot. E' molto tenera ed L l'ai descritto divinamente bene in un contesto insolito che, purtroppo, nel manga, non si è mai visto. Ancora complimenti!

Recensore Master
13/05/10, ore 20:09
Cap. 1:

Dio, quanto m'è piaciuta.
Sarà perché anche io ho infiniti viaggi mentali su L che finalmente prende sonno, o perché girando in Internet ho trovato una fanart con L e una gattina (chissà, magari è la stessa che ti ha inspirato questa storia). O anche perché è scritta davvero bene, sul serio.
Mi piace l'ambientazione, degli agenti assonnati - e poi anche addormentati - e L che non riesce a riafferrare il filo dei propri ragionamenti (mi ha quasi dato un po' di malinconia, la sua inquietudine, e quell'impressione di essere diventato una delle pedine del gioco e, quindi, di essere sacrificabile per il proseguimento della partita. Credo che quell'eccitazione derivata dall'avere un avversario alla propria altezza sia proprio da lui). E poi Ryuzaki che va alla ricerca della gattina...
Il modo in cui nel flashback hai descritto i movimenti della gatta è incredibile: praticamente me la vedevo davanti agli occhi. Poi l'approcio tra lei e L mi ha fatta sciogliere... Di sicuro lui sarà stata una bella novità, anche per una randagia che ogni giorno deve passarne di tutti i colori. Ah, e poi naturalmente, data la mania che ho per il rapporto tra L e Watari, ho adorato letteralmente l'apparizione di quest'ultimo: in poche parole hai detto tantissimo - forse nemmeno volendolo, e poi io ho letto chissà cosa - del suo carattere e anche del legame che c'è tra lui e Ryuzaki.
Poi l'apparizione della gattina e il suo comportamento, da una parte così altero e dall'altra tanto giocherellone... Si vede proprio che, dopo un po' di tempo passato con L, ha superato del tutto la diffidenza istintiva... Mi piacciono gli accenni al fatto che ami sedersi sulle sue ginocchia (che fa anche sentire che ormai c'è tutta una storia dietro, che la gattina ormai fa parte della vita di L da un po' - probabilmente non sono riuscita a spiegarmi xD) e poi il fatto che sia tremendamente interessata alle ciocche corvine del ragazzo (diciamocelo: a chi non interessano i capelli di L? - Abbi pietà per queste mie uscite penose, dopo un pomeriggio passato tra equazioni e radicali ho il cervello completamente fuso). Inoltre, il fatto che L quel giorno l'avesse sentita "all'opera", mi ha dato un'idea di quanto quel giovane in realtà tenga sotto controllo più cose contemporaneamente...
Riguardo alla grammatica, volevo segnalarti il "va'" nella seconda frase ("Una moltitudine di nozioni che, come piccole tessere di un puzzle, andranno a sciogliere l’arcano di quel caso criptico che va’ oltre ogni umana comprensione"). Ecco, ricorda che solo alla seconda persona all'imperativo ci vuole l'apostrofo (perché sarebbe "vai"), mentre alla terza non ci vuole un bel niente. Poi, più avanti, nell'ultima frase del presente prima del flashback, "La breve distanza che separa la postazione di lavoro dalla camera da letto gli da il tempo di ricordare come l’ha incontrata", quel secondo "da" vorrebbe l'accento, "dà", in quanto voce del verbo "dare" e non preposizione. Spero di essermi spiegata abbastanza bene (e scusa per quest'abuso sfacciato del copiaincolla, ma spero di darti, così, una mano nel trovare le frasi chiamate in causa xD).
Spero che questa recensione non sia troppo confusa, ma non ho il tempo di rileggerla e di rimuovere le frasi stupide che probabilmente sarò riuscita ad infilarci. Davvero complimenti per questa One-Shot. E grazie... Non solo è stata una bella lettura, ma ha dato anche a me - oltre che a L - una mano a rilassarmi.
(Hai anche risvegliato la mia curiosità. Davvero la gattina esiste davvero? Ecco, hai dato l'argomento perfetto per i miei prossimi viaggi mentali xD Non so, ma mi piace da morire il fatto che venga poi adottata da Sachiko - anche il mio ultimo neurone se n'è andato).
Complimenti (ora vado davvero, non preoccuparti)!