Non ho idea di come sia finita qui, ma visto che la storia mi è piaciuta e mi ha anche piacevolmente stupita, mi sembrava giusto lasciare un commento, anche se risale a due anni fa e non so se lo leggerai.
Innanzitutto complimenti per aver scelto Peter come protagonista, ho letto davvero pochissime storie su di lui e quasi nessuna degna di nota (a parte quelle di Ely79, diamo a Cesare quello che è di Cesare). Ottima anche la scelta di un momento poco scontato e anzi originale, e tra l'altro la paura di Peter di essere un Magonò l'ho trovata molto IC, per un insicuro cronico come lui. Anche il lieve isterismo, forse eccessivo per un undicenne, ci sta, vista la situazione e il carattere del personaggio, così come il fatto di mettersi in pericolo (sennò che Grifondoro sarebbe?).
La narrazione è molto scorrevole e ironica, con un buon livello di zoom sui dettagli che danno colore alla storia: il gatto, il dentifricio, il lavandino, la lettera con il commento ironico di Silente.
Visto che si vede che sei brava, mi permetto di farti qualche piccolo appunto, spero che non te la prenderai, non sarei una commentatrice oggettiva se non ti facessi notare le mie (piccolissime) perplessità:
-"Il gatto protestò, per essere stato scalzato": ecco, qui forse avrei evitato la virgola.
- Dopo la chiusura del discorso diretto con le virgolette, se c'è un verbo come disse, mormorò e affini, non metterei la maiuscola bensì una virgola e basta.
- "russante" non credo che esista :P
Dette queste facezie, mi è piaciuta tanto e adesso vado a leggere le altre!
ALanna.

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Grande Silente!
Solo questo posso dire, quest'uomo è geniale!
Peter poi... Ha fatto quel che ha fatto ma da bambino mi fa una tenerezza assoluta... *w*

Aww, e poi Asfodelo, il gatto. Ora, io amo i gatti, soprattutto quelli coi nomi strani (il gatto di una mia amica si chiama Temistocle, fai conto xD) e questo non fa eccezione.

OTTIMO!

Mi ha colpito la scelta del personaggio. Minus non è amato da molti (da me non di sicuro), e certamente esistono molte meno fanfic su di lui che su uno qualsiasi degli altri tre Malandrini. Eppure, questa slice of life mi ha colpita favorevolmente. Immaginarlo bambino, prima di essere un Grifondoro, prima di essere un Animagus e un traditore, non è un'idea che verrebbe in mente a molti.
Anche la descrizione che ne fai - un bambino senza potenziale magico, all'apparenza, frustrato e fragile - ricalca ciò che diverrà in seguito. Il suo non essere all'altezza della situazione, la paura di ciò che potrebbero pensare gli altri: tutti elementi che il Peter che conosciamo ha conservato sino alla morte.
La nota finale, il post-scriptum di Silente, è stata geniale. E mi permetto di dire che sembra un'aggiunta della zia Row in persona (senza contare l'usuale sottile ironia del preside).
Insomma, i miei complimenti ^^

La tua recensione mi ha incuriosita, quindi ho deciso di leggere la tua FF... Beh, complimenti! Hai un'ottima capacità di scrittura.
Ho anche apprezzato particolarmente la scelta di un personaggio molto presente nel libro ma poco approfondito. Anche io avrei immaginato il giovane Peter Minus in questo modo!
Beh, mi auguro pubblicherai altre storie, mi farebbe molto piacere seguirti! Ciao! :)

Bellissima!
Davvero tenera e ben scritta. E' bello vedere Peter sotto un aspetto positivo, per una volta tanto. Come hai detto tu, anche lui è stato un bambino...
Complimenti!

ù_ù mi piace recensire, soprattutto pezzi degni di nota!
Dopo aver letto la tua mail mi sono fiondata a vedere che cosa avevi prodotto... Che gradita sorpresa!
Ho letto tante volte la saga di Harry Potter (che reputo nettamente migliore rispetto a Twilight) e devo dire che il personaggio di Minus non l'ho mai apprezzato molto, anzi, mi ha sempre infastidito e fatto un po' "pena". Perciò non ci ho mai prestato molta attenzione... Mi ha piacevolmente stupito questa tua FF, facendomi riscoprire un personaggio a me indifferente e facendomi "capire e comprendere" le sue preoccupazioni da bambino e da mago non ancora scoperto.
La scena è realistica e molto molto curata, se devo immaginare gli 11 anni di Peter me li immagino proprio come tu li hai descritti.
Dall'inizio alla fine mi hai coinvolto con uno stile attento e preciso, la forma e la sintassi corretta rendono tutto leggero e facile alla lettura.
La ricchezza del contenuto è strabiliante, aggettivi precisi ed inseriti al meglio! Ciò mi ha permesso una chiara visualizzazione delle scene nella mia mente, cosa che amo molto, perchè se leggendo riesco a "focalizzare" il contenuto delle parole vuol dire che l'autore è riuscito a trasmettermi le sue emozioni, la sua storia al 100%, o almeno così funziona per me!
Come avevo immaginato leggere qualcosa di tuo ne vale davvero la pena, è il testo più bello che abbia letto fin'ora in questo sito. Sei davvero brava a scrivere, non c'è che dire! Perciò ti faccio infiniti complimenti, li meriti tutti quanti!
Bravissima!
Un abbraccio
Lea