Letta adesso, la descrizione dell'impiccagione è davvero agghiacciante, ed è ben chiaro perché BW abbia rifiutato di parteciparvi. Oltre alla frase finale, splendidamente citata come dovrei già averti detto, il senso di tutte parole mi ha ricordato un po' "non dire falsa testimonianza, e aiutali a uccidere un uomo...". Parlando delle frasi tue, invece:
«Ma quelli sono colpevoli». Il barbaro era sorpreso dalla passione che accompagnava le parole dell'amico.
«E io sono un ladro. Devo ricordartelo? Io sono Blackwind».
Ecco. Direi che questo scambio di battute sia davvero bello. Diretto, malinconico, sommessamente triste, insomma, adesso che conosco BW direi che è tutto riassunto lì. E detto in maniera splendida.
Bravo, di nuovo.

Ti dirò, rileggere questa storia, adesso che conosco meglio BW e le sue avventure, assume decisamente un fascino nuovo. Perciò, in attesa della storia nuova nuova, lascio qualche commentino qua e là...anche sul nostro barbaro mi piacerebbe leggere qualche approfondimento. Almeno una 1shot...per es., dove si sono conosciuti? come? e poi avere una misura di questo wulfgar dei tempi andati (ho un debole per i barbari...). Via, in ogni caso: tu scrivi, io leggo (e viceversa, ma adesso non c'entra). Alla prossima...

Il mio apprezzamento per la storia l'ho già espresso in altra sede, ma rileggere la rissa tra il barbaro e il domatore è stato un vero piacere. Il quadretto è delizioso, lui che dice a D. "sono un tipo pericoloso" è davvero spassoso! Certo, a questo punto so bene come andrà a finire il tutto, così però mi gusto anche meglio il riferimento alla gentile assassina che vaga per Elosbrand...(è in questa storia, vero?). Al solito, tanti complimenti.