Ciao.
Essendovi su EFP, nella rete e in Italia libertà di parola e di opinione, trovo ingiusto che tu abbia cancellato la mia recensione; giacché, non essendo positiva, non gratificava il tuo essere scrittrice: questo, oltre ad essere un comportamento immaturo, è scorretto verso coloro che leggendo e notando delle imprecisioni, cercano di far notare tali mancanze alla scrittrice della fan-fiction con gentilezza e soprattutto imparzialità.

Premesso ciò, avrei compreso il tuo cancellare la storia per, poi, pubblicarla di nuovo se tale azione, tenendo conto delle mie precisioni, avesse condotto a un miglioramento della narrazione ma non essendovi stato tale fenomeno, ritengo inutile ciò che hai fatto o, per essere precisi, penso che sia stato uno scialbo tentativo per occultare il mio parere di sincera lettrice.

Detto ciò, in nome della libera espressione di parola, mi sembra doveroso farti notare quali sono le imprecisioni di questa narrazione, ancora una volta.
-Manca il codice HTML: essendo richiesto dal regolamento del sito, non si può fingere che non sia importante; anzi, per una questione di correttezza, sarebbe giusto che prima di postare su un sito, si leggesse il regolamento che questo presenta, naturalmente.
-La punteggiatura è sbagliata e ci sono errori di battitura o, ad esempio, di distrazione: dopo il punto la maiuscola, cortesemente.
-I personaggi adoperano il voi ma nell'ultimo dialogo, a causa della fretta, sei passata al lei; ciò è sbagliato, assolutamente.

Facciamo una riflessione generale:
La tua storia è ambientata nel periodo del medioevo; motivo cui, richiede un linguaggio forbito e soprattutto un diverso modo di comunicare dei personaggi. In questo tempo, il voi era una forma di rispetto molto in uso nelle classi nobiliari e talvolta, veniva utilizzato tra i coniugi e anche tra i figli. I rapporti erano distaccati, formali e rispettosi e quindi i personaggi erano portati ad agire tra loro in nome di tali principi.
Era di moda che i giovani, essendo legati alla volontà paterna, non potessero unirsi liberamente in matrimonio e poi era regola che le giovani, dovendo preservare la loro castità, non discorressero da sole con i loro pretendenti o, come nel caso della tua fan-fiction, con i loro futuri mariti.
Nel medioevo, avendo la Chiesa e l'oscurantismo religioso immenso potere, era inaudito che due giovani potessero discorrere liberamente o, tantomeno, che un giovane baciasse in modo ardito la sua promessa sposa. La futura coppia passeggiava accompagnata e non si esibiva in dimostrazione di tanta passione; giacché, essendo impresso il senso di virtù e di morale, un diverso comportamento sarebbe risultato amorale e punibile dalla società la quale era condizionata dall'opprimente autorità della Chiesa.
Questi "dettagli", essendo tua intenzione cimentarti in una fan-fiction ambientata in un tempo tanto passato, dovresti prenderli in considerazioni poiché quando si scrive in un'epoca non moderna, bisogna tenere conto dei costumi di quella data epoca storica.

Ora, detto ciò, passiamo alla storia in se:
Hai classificato il tutto come Drabble ma avresti potuto leggere un attimino il regolamento di EFP, sai?
La drabble è un componimento breve e soprattutto che essendo tale, termina al primo capitolo la tua, invece, è una long-fiction e quindi non è ciò che hai indicato, certamente.
Hai descritto il vampiro, Caius, come se fosse un vegetariano: qui ho una nota. I vampiri, secondo la Meyer, sono quelli dagli occhi rossi poiché bevendo sangue umano, sono portati ad assumere tale tonalità; ora i vampiri dagli occhi dorati, essendo quelli che si cibano di sangue animale, nascono con Carlisle Cullen il quale, se memoria non mi inganna, nell'anno 1211 non esiste; giacché, non essendo stato concepito, non può essere un non-morto.
Carlisle, rifiutando ciò che la sua natura comporta, comprende che i vampiri possono cibarsi di sangue animale e quindi propone questa idea ai Volturi ma non essendo questi inclini ad accettare, conducono Carlisle a distaccarsi da loro; motivo cui, Caius non può essere un allegro "vegetariano" dato che, oltre a non essere incline a tale alimentazione, il suo animo bellicoso non glielo concederebbe mai. Oltre ciò, Caius è sposato con Athenodora e quindi non potrebbe mai interessarsi a una dolce umana.
Alla luce di ciò, la tua storia è un "E... se" ed un "OOC": modifica gli avvenimenti e i caratteri canon.

Ora, dovendo continuare, ho qualcosa da farti notare:
-Mancano le emozioni dei protagonisti.
-I passaggi sono privi di approfondimenti.
-La protagonista, sperando che non sia una Mary sue, come sa dei vampiri?
-Caius, in questo luogo imprecisato, cosa fa?
I tuoi protagonisti sembrano dei burattini, semplicemente.

Cortesemente, saggia scrittrice, non cancellare la mia recensione poiché se dovessi accorgermi di ciò, non esiterei a ri-inserirla: su EFP, lo ripeto, c'è libertà di osservazione, critica, parere e parola.
Ciao.