:D Il tempismo di questo commento è perfetto, perché Erika, giusto stanotte, ha inserito una nuova funzione di raccolta punti per ogni volta che si lascia una recensione, e magari se ne avrò abbastanza vincerò un viaggio a Gardaland. :D (Scherzi a parte, è una delle funzioni nuove più belle che siano state messe nel sito!).
Anche se poteva sembrare solo una battuta, desideravo seriamente una versione Tserith di Croco. E' una coppia che sai bene che adoro, e volevo inserirla in qualche modo nella mia fanfiction. Ma era difficile, Croco parla di quattro persone, le loro amicizie e i loro amori. Sarei uscita dal tema della storia se avessi inserito un altro personaggio...
La tua fanfiction, invece, è riuscita bene perché hai estrapolato Aeris da quel contesto e l'hai integrata in un mondo tutto nuovo, sconosciuto persino a lei, qualcosa che se fatto da me mi avrebbe fatto divagare troppo dalla tematica della storia (d'altronde, Croco è stata scritta per un concorso Zack/Tifa). Oltre a questo particolare abbastanza rilevante, se io avessi, per esempio, fatto innamorare Aeris e Tseng subito dopo la brutta faccenda con Cloud, avrei fatto risultare la fioraia solo più facile di come già poteva sembrare, mentre qui non lo è, la Aeris di A place to call home è una persona pentita, un po' indispettita dall'insistenza di Cloud, sebbene continui a conservare metà delle colpe per se stessa (e l'ho apprezzato, mancava giusto il suo punto di vista per completare il quadro dei "miei" quattro personaggi). Partendo da questo presupposto, diventava quasi logico che Aeris avesse un approccio diverso col suo nuovo amore e i nuovi amici, e che tutto il viaggio in Cina fosse in realtà un viaggio interiore, una fuga e una redenzione al contempo.
Questo è un tipo di parallelismo che ho percepito quasi subito. Quando, a un certo punto, poco prima dell'incontro con Cissnei, il viaggio comincia ad essere stancante, sembra che in qualche modo proietti lo stato d'animo di Aeris. O, per lo meno, questa è stata la sensazione che ho avuto, non so neppure se era una cosa voluta o meno. xD
Così come il viaggio, anche la meta è un traguardo interiore, difficile da raggiungere, come sempre, e per cui si fatica molto. E' proprio come dice Cissnei, "i viaggi servono a dare più significato alla meta". E, a proposito di questo personaggio, è davvero fantastica! Ho giocato poco al CC, come ben sai, e lei l'ho vista giusto due o tre volte; ricordandomi poco del gioco, la cosa vale anche per lei. Quindi, non so se è così o è stata una tua interpretazione personale di lei, ma l'ADORO. E' simpatica, ironica, intelligente e divertente. Mi farei in quattro per diventare amica di una persona del genere. :D
Mi hai fatto anche tifare per la coppia Reno/Cissnei. Io. Tifare. Loro. Renditi conto. xD Non che mi dispiacciano, ma ormai sono così affezionata alle Reffie che per me Reno o è con Yuffie o è un maiale cronico con tutte. Hai costruito un bel rapporto tra i due, e mettendomeli in luce in questo modo mi hai fatto anche pensar che, cavolo, potrebbero seriamente funzionare.
Ma non c'è due senza tre, come si suol dire, o, ancora meglio, prendi tre, paghi due (???). Anche Tseng ha il suo bel perché. Lui, Reno e Cissnei sono una comitiva davvero affiatata, tanto che Aeris, inizialmente, non sembrava necessaria, ma si è integrata subito, ed è stata una parte fondamentale (e lo sappiamo, dai, sappiamo qual è la sua parte *ammicc*).
Parlando de La Coppia, visto che ormai ci siamo arrivati, penso che sia... adorabile. C'è qualcosa di naturale anche se non del tutto spiegato nel loro affetto reciproco. Quello del voler trattare di loro come coppia, in questa fanfiction, è un argomento minore rispetto ad altri, come per esempio, appunto, la redenzione e la fuga dalle questioni in sospeso (quello principale), l'amicizia, l'illusione del "sogno cinese" (come descritto con parole diverse da Tseng), il senso della vita...
Insomma, ti conosco. So che se scrivi su una coppia non ti soffermi unicamente sulle vicende amorose, ma tendi a sfociare anche in altri "campi narrativi". Però, qualcosa di così complesso e adulto, seriamente, non me l'aspettavo.
Ottima anche la scelta di una Cina più rurale e sconosciuta, in un certo senso adatta alla calma e alla pace a cui Aeris sta agognando. Io, invece, nella mia visione me la immaginavo nella vita caotica di Pechino o Shanghai. xD Pensandoci, però, è più giusta la tua scelta, ha più senso e, soprattutto, ricalca meglio l'atmosfera che si ha di tutta la fanfiction. Avrei percepito un rapporto diverso tra Aeris, Tseng, Reno e Cissnei se, per esempio, si fossero visti una sera in un pub di qualche metropoli, come se il loro incontro fosse avvenuto in modo mondano e casuale. Qui, invece, nella semplicità campestre, hanno un tipo di approccio diverso, da cui deriva un rapporto sintonico più naturale e meno elaborato, lontano da ogni convenzione urbana; sono, insomma, solo loro quattro, in questo paesino sperduto (probabilmente gli unici giovani presenti), in un bar che è forse l'unico in un raggio di chilometri e chilometri, su strade sterrate, case di campagna, staccionate polverose e un albero solitario. Non so se mi sono spiegata bene, sono un po' contorta, tanto per cambiare. D:
Il finale è tristissimo. Ero cosciente che lei sarebbe morta, ovviamente, ma il fatto che, di nuovo, come in Croco, tu non ne abbia spiegato le cause rende la sua perdita ancora più sconvolgente e amara. Una cosa di cui ero proprio sicura era che tu ne avresti data una spiegazione, e invece... xD
E' come se avesse colto alla sprovvista, tutti, persino i lettori. Non importa com'è morta una persona, è il fatto che E' morta, e nessuno se l'aspetta mai.
Per fortuna che nella vita ci sono anche le cose divertenti, come i foderi pebistici e Zia Polly. xD Ho adorato anche i passaggi divertenti della fanfiction. E adesso, davvero, non posso fare a meno di pensare che Tseng sia il nipote di Zia Polly. xD
Tseng ha sempre la battuta pronta. :D Io voglio sapere perché ha mandato Reno all'ospedale. xD
Ah. Volevo un po' parlare anche di Cloud. Non lo reputo un personaggio seccante, anzi. Forse, se non ci fosse stato lui, Aeris non avrebbe aperto gli occhi. ADORO la scena della loro chiacchierata, dove tutte le carte vengono scoperte.
Infine, qualche impressione sullo stile. Quando mi avevi inviato la prima volta la fanfiction ero veramente lusingata. Tu, che emuli uno stile mio (che ad ogni modo mio proprio non è, è stato solo un esperimento xD), tu, che hai già uno stile tuo molto personalizzato... insomma, TU! :D Uno stile talmente personalizzato che ineluttabilmente continua a presentarsi anche in questa fanfiction, in piccole dosi. Per esempio, quel soffermarsi nei particolari, cogliendo gli ambienti, creando atmosfere suggestive. E' da Tery. :D
Penso di aver parlato di tutto. Penso. Ti lascio così, con un meraviglios sorrisone felice e un grazie grazie grazie per questo splendido regalo. Tivvuttibbì! :°D *abbraccio* |