Che mi è piaciuta lo sai. Volevo solo aggiungere un ringraziamento perché sei riuscita nell'impresa di farmi apprezzare una nonsense (impresa non da poco, devo dire XD). Non mi è mai piaciuto leggere e non capire, ma probabilmente il vero contenuto di questa storia non era il contesto ma l'emozione - e quella viene trasmessa con chiarezza in ogni capitolo. Quindi... niente, solo tanti complimenti. Alla prossima :)
(Recensione modificata il 13/07/2010 - 11:42 am)

Di nuovo qui. E la storia continua a piacermi. Anche se temo che qualunque commento da parte mia possa risultare inadeguato, perché... be', è difficile recensire una nonsense. XD O forse è solo un mio limite, non so. XD Mi piace, comunque. La riflessione sulla possibilità di annullarsi diventando l'altra persona mi ha colpito molto e ho apprezzato la scelta di esprimere questa idea attraverso la mancata risposta ad una domanda semplice come: "E tu come ti chiami?". Se ho capito bene, la storia prosegue, vero? Be', puoi contare sulla mia presenza assillante.^^ Un bacio.
(Recensione modificata il 26/06/2010 - 06:52 pm)

Evoè(le baccanti ci hanno fuso il cervello)Fefe!!!Leggo questa fanfic con un po' di ritardo perchè qualcuno non mi ha avvertito della sua pubblicazione..a parte questo piccolo dettaglio mi sento subito obbligata a complimentarmi con te.Come al solito sono rimasta ammaliata da quello che hai scritto e soprattutto da come lo hai scritto.
Una storia davvero nuova e particolare che ti fa riflettere(e non so perchè mi ha riportato alla mente il mio recente studio di Svevo e Pirandello).
Complimenti Fefe!!Sei stata bravissima ^^

Evoè, la fede pubblica! (dove ho lasciato il mio tirso? X'D) Al solito - lo ripeto per la duecentoquarantaduemillesima volta - io amo come scrivi. Lo sai, ma non importa, te lo devo ripetere perché non lo sai abbastanza. Hai uno stile incisivo, coinvolgente e partecipe. Non sembra neanche prosa, a tratti. È stupendo, lo amo. *-* Detto questo, oltre allo stile, ho apprezzato anche il fatto che hai scelto due toni diversi per la narrazione, che si alternano tra loro. Quello più sofferto, quando il... protagonista (?) descrive la sua condizione, le sue sensazioni, lascia a volte spazio a quello più accusatorio, più legato allo "spettacolo" che lui mette in scena con la sua esistenza. E poi questa parte è stupenda: "Scrivete pagine e pagine di storie senza sentirvi protagonista. Urlate perché non vi rispondono." E subito dopo: "Senza versare lacrime, uccidersi quotidianamente ripetendovi che un giorno voi vivrete, vivrete, vivrete." Avrei citato anche la parte in mezzo, ma poi la citazione veniva più lunga del commento, quindi ho evitato. XD Brava, fede :)

Caspita, veramente geniale e bella questa fan fiction, il tuo modo di scrivere mi ha colpita subito. Già dalla prima frase, dal quel benvenuto che dai al lettore, ma si sente subito che non è un benvenuto allegro e spensierato, che augura allo spettatore una buona visione… Ma è sarcastico e crudele (non so, io ho intuito così ^^).
Sono parole forti quelle che hai usato: come descrivere un uomo un pezzo di pelle, contenitore di qualcosa, ma ancora non sappiamo cosa sia quel qualcosa sappiamo solo che fa male, l’uomo fragile creatura che piange, ma a col tempo è incapace di sottrarsi e chiedere scusa o perdono. Un eterno controsenso, ed è proprio quello che siamo.
Le mie frasi preferite sono le seguenti:
“Paura che quegli esserini che io chiamo “gli altri” altri non siano che me stesso, un clone ripetuto milioni e milioni di volte.” Spettacolare questa frase, mi ha veramente colpita tantissimo, talmente tanto che sono rimasta li a rileggerla un paio di volte a rifletterci su.
”Vedo petti squarciati da ferite ingiuste, così grosse che, ve lo garantisco, non ci stanno! in un corpo così minuto.”
Non posso che farti ancora i miei complimenti… Già non vedo l’ora di leggere qualcos’altro di tuo!!
Un bacione da IlarioneXD
(Recensione modificata il 31/05/2010 - 06:43 pm)
(Recensione modificata il 01/06/2010 - 12:53 pm)

Di questa storia non mi ha lasciato tanto il segno la scelta di parole (che, oh, in certi punti ti entrava nell'anima per la veridicita e per il suono di alcune di esse) ne tantomeno il testo stesso (che wow, originale è a dire poco.) ma ciò che veramente non scorderò mai di questa storia è il modo in cui è scritta. Il tuo stile è fantastico. Frasi brevi e ad effetto con qualche ragionamento riflessivo in mezzo. Insomma mi piace molto!