Ancora una volta sei riuscita a farmi stare male... Grazie.
Tu dici che Kripke ha trattato male Adam, ma anche tu ci vai veramente di scartino.
Diamine, questa è una angst a tutti gli effetti, con annessi e attributi tutti al loro posto, perfettamente incatenati.
Ci sono rimasta realmente male, perché pensavo, speravo che Sam avrebbe convinto Adam a tornare con lui.
Invece no.
Lui è cambiato, troppo per poter tornare sulla terra.
Ed è così disperato, così vuoto dentro e così senza speranze, che preferisce rimanere all'Inferno.
Fa male, fa veramente male pensare che potrebbe essere realmente andata così.
I pensieri e le realizzazioni di Adam lacerano davvero dentro e si percepisce ogni singola sensazione che prova.
Per non parlare dell'inizio della storia, quando è combattuto tra Michael che vuole impossessarsi completamente di lui, ma al tempo stesso sente la voce di Sam, che lo richiama a sé.
Ed anche in quel caso, le descrizioni le ho trovate veramente perfette.
Quel caldo che prova, in contrasto alla voce fredda di Michael...
e le mani fresche di Sam, che invece ha la voce calda.
Ma la speranza ormai non è più dalla sua parte.
Si percepisce che adori questo personaggio, perché ti vengono fuori delle vere perle.
Cass non me ne vorrà se metto questa storia tra quelle che suggerisco agli altri lettori, ma c'è veramente bisogno che venga letta, perché è assolutamente fantastica.
Brava, veramente. Credo che tu abbia superato te stessa.
Per quanto la fine mi abbia lasciata a bocca aperta e con un amaro veramente incolmabile, è veramente, veramente bellissima.
Complimenti. |