Recensioni per
L'inizio della fine
di NonnaPapera
Davvero interessante questa variazione sul tema delle leggende arturiane, in effetti ho sempre pensato che le guerre, con il suo stare come sugli alberi le foglie, possano portare ad un senso di affratellamento che può spingersi anche oltre, in questo scenario di può intuire una verità davvero sconvolgente sui motivi che spinsero il baldo e valoroso ser Lancillotto abbia compiuto un atto di così grave fellonia, quindi più che il fascino della leggiadra Ginevra poté il sentirsi trascurato da quella che lui riteneva la persona più importante al mondo, per lui non era semplicemente il sire e signore, ma il suo migliore amico e (da quel che si lascia intendere) anche di più. Purtroppo il tarlo della gelosia e le notti insonni vegliate al lune del rancore (per usare un verso de Un giudice di De Andrè) possono portare pessimi consigli, ma evidentemente in queste situazioni la razionalità va a farsi un giro dalle parti della fascia di Kuiper o ancora più lontano, e la vendetta è un piatto che va gustato freddo, purtroppo tra odio e amore il passo è breve, di solito si vorrebbe che ci fosse solo quello dall’odio all’amore, ma purtroppo è possibile anche l’inverso. |
Cavoli! Certo che Lancillotto qua se l'è calcolata davvero infame! |