Me lo immagino, Vernon da piccolo, a camminare per le strade con l'orsacchiotto in mano. Lo immagino uguale a Dudley fisicamente, ma con un carattere completamente opposto al suo. Infatti tu scrivi che Vernon non aveva amici e gira per il quartiere da solo, mentre Dudley è sempre insieme alla sua banda. Forse è per questo che Vernon fa fare la "nobile arte" a Dudley (che era diventato il campione di pesi) soddisfa sempre i suoi desideri e si fida dei suoi amici: proprio perché non vuole che suo figlio stia da solo come è successo a lui.
Ai genitori non sembra che gli importi molto di Vernon, si capisce da quell'orsacchiotto che è l'unica sua compagnia e che prima era appartenuto alla sorella, e Vernon, da padre, fa l'esatto contrario di quello che hanno fatto i suoi genitori, cioè, compra tutti i giochi possibili a suo figlio, quello che dicevo prima.
Quindi, Vernon, vuole e tenta di essere un padre migliore con suo figlio Dudley di come lo sono stati i suoi genitori con lui.
Allora, Vernon odia la magia, non perché ha visto come sono la sorella di Lily e suo marito James, ma perché a causa della magia ha vissuto un brutto momento che non vuole ricordare, e che non vuole far vivere a Dudley.
Ok, dopo aver letto questa flashfic e aver scritto questo poema, Vernon mi sembra molto più umano di come mi appariva nei libri.
Ho già scritto abbastanza, è meglio se smetto xD
Solo una cosa: quel ragazzino che lo fissava era davvero un mago? Come ha fatto la testa dell'orsacchiotto a staccarsi?
Bellissima storia e scusami per la lunga recensione!

Ecco dunque spiegato il tutto. Eh, Vernon ha avuto un trauma. Molto realistica, come cosa! E il padre che sbraita "non esiste la magia!" mi ha fatto sbellicare dal ridere. Forse non è normale, la cosa, ma è così.
Come al solito, scritta divinamente.. sei bravissima, complimenti ^^
Minnie

La tua storia è molto verosimile.
Chissà, forse un incontro traumatico con la magia può essere la causa dell'odio di Vernon verso Harry e tutto il mondo magico.
In fin dei conti i bambini sono molto condizionabili, quindi un evento del genere avrebbe potuto far si che Vernon si comporti in un certo modo nei controfnti della magia.
Anche perchè non penso che questo sia dovuto solamente all'influenza di Petunia.
Storia molto bella, mi è piaciuta un sacco!
Brava! Marzia

Devo dire che Vernon me lo sono sempre immaginato in sostanza come Dudley, vederlo in questa chiave di solitudine e di isolamento, che fosse oggetto di scherno, mi suona un po' difficile. Credo che detesti la magia per ottusità. Tolto questo è interessante e piacevole giustificare con un evento quest'odio per la magia. La resa della scena è efficace, si colgono bene i sentimenti che doveva provare il Vernon-bambino.

Potebbe essere un' eventualità da non sottovalutare.. Onestamente quando mi chiedevo perchè odiasse così tanto la magia mi rispondevo sempre che per per colpa di Petunia, che magari gli aveva raccontato cosa era successo alla sorella ecc.
Però in effetti non era qualcosa che l'aveva colpito direttamente.. quindi questa versione potrebbe essere giusta :D

Wow, sei stata illuminante! Non avevo mai pensato a Vernon in quel modo! Mi sono sempre chiesta perchè detestasse la magia in quel modo (insomma, Petunia aveva la scusa di odiare sua sorella, ma lui?) ed è bello essere riuscita finalmente a darmi una spiegazione: da piccolo deve aver avuto qualche trauma con la magia! Brava, molto originale e fantasiosa questa flashfic. Un bacio, ti ringrazio per avermi fatto vedere la luce XD

koky ;D