Recensioni per
After Crisis: Selfless
di BaschVR

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/09/10, ore 23:13
Cap. 2:

Sssssorpresa! \o^o/
E' così. La sorpresa era questa, la recensione. Insomma, sto recensendo. Sorprendente, no?
Ma ora parliamo della fanfiction, e più precisamente di Midgar. E' cupa, pulsante di vita, e adoro tanto la tua Midgar. Non è una città né un'ambientazione, ma un personaggio stesso di tutta la storia. E non è solo per via del particolareggiato e zelante modo in cui la descrivi...
Semplifico e faccio un esempio. E' la stessa differenza tra la New York di Spiderman e la Gotham City di Batman. Nel primo caso siamo in una metropoli dove accadono disgrazie e fattacci e l'eroe ci sguazza felicemente dentro come un'oliva nel martini. E' anche la città di Superman, di Wonderwoman e tanti altri. Ma è solo una location.
Gotham City è una metropoli, i cattivi son tanti e l'eroe-pipistrello ci si sguazza felicemente all'identico modo, ma non solo, Gotham è anche un contesto sociale, un tenore di vita, un'atmosfera precisa, lugubre e criminale; un "personaggio" che vale da solo quanto Batman.
Questa è la stessa differenza tra una Midgar (quella del gioco, la città dove tutto inizia, la capitale, la casa della ShinRa, un bel po' di cose diverse) e la tua Midgar, così personale, specifica, bella e viva - in un certo senso è come se avesse davvero un cuore.
Comunque, l'esempio di prima è il motivo per cui preferisco Batman agli altri fumetti di supereroi - e anche perché i cattivi son tutti pazzi e carismatici e Batman non ha nessun superpotere. (L)
COMUNQUE DI NUOVO. Midgar è un personaggio e Aeris è un altro. Ed è stato da lì, vedendola tra le righe, che mi è balenata una strana teoria che forse non è così infondata, e leggere tutto il capitolo me l'ha in un certo senso confermata.
In uno spettacolare e gigantesco scenario che è Midgar, i personaggi sono tutti, irrimediabilmente soli. E' una storia solitaria e di vite solitarie. Non ci sono molti dialoghi, ma, al contrario di ciò che credevo prima, non soltanto perché ti piace descrivere i luoghi e i pensieri di ognuno. E' che c'è poca interazione tra i personaggi. Ed è stato qui che ho fatto una teoria...
Mi son detta: penso che Terenzio lo faccia apposta, perché prendere un singolo personaggio, estraniarlo da qualsivoglia contesto o obbligo sociale, da qualsiasi persona, e metterlo lì, di fronte solo a se stesso accade che si smascheri e diventi effettivamente - e completamente - sincero.
E allora possiamo vedere che Reno, menefreghista e nichilista come pochi (secondo la mia ottica o, più specificamente, contrariamente all'ottica adventchildriana xD), diventi da solo improvvisamente irrequieto e preoccupato per Cissnei; vediamo che Aeris, sempre tanto solare e contenta, è in realtà infelice e nostalgica a causa dell'assenza di Zack; vediamo che Tseng, sempre ligio al dovere e impassibile in qualsiasi situazione, straccia in mille pezzi la lettera di Aeris pervaso da un impeto di rabbia misto a gelosia.
Tutti loro son più veri così che davanti a qualcun altro, come forse è un po' con le persone nella vita reale.
Poi mi è balenata un'altra idea, ma questa me la conservo per il capitolo dopo. xD
Mi piace come certi atteggiamenti siano peculiari a determinati personaggi. Per esempio il modo chiassoso in cui Zack entra in scena, oppure i passi calibrati, lenti, con un ritmo costante che non viene mai variato di Tseng, assolutamente concerni ai loro caratteri.
La scena lollosa tra Tseng e Aeris dice in un certo senso più di quel che vuol far credere. xD Per esempio, da ciò si evince subito che Tseng conosce benissimo Aeris, abbastanza da prevedere la sua scomoda domanda a cui sa già di dover rispondere no. D'altro canto, tutti quei no, per quanto facciano parte di una scena di per sé comica, raccontano in modo un po' triste la loro relazione Turk-Ancient, fatta di segreti e negazioni.
Scarlet, wow. E' più diabolica di Crudelia Demon, tanto che se a un certo punto me la descrivessi vestita con una pelliccia fatta di dalmata non mi sorprenderei più di tanto. E' sadica, furba e machiavellica come quella del gioco. E' sempre bello vedere come un personaggio terziaro e mai preso in considerazione da nessun fanwriter risalti così tanto e sia così ben caratterizzato in mezzo a tanti altri.
Errore di distrazione:: Ricordava di aver sentito l’odode della terra bagnata. L'odode. (L)
Ritornando improvvisamente alla scena Tseng/Aeris (questa recensione viaggia assieme al caso e non ha niente di cronologico), penso che il CC e questa fanfiction abbiano assegnato a Tseng il compito più deplorevole che si possa assegnare agli innamorati non ricambiati: spedire missive amorose della ragazza di cui si è invaghiti al ragazzo di cui lei è invaghita...
Povero cuore. Ci credo che poi, per quanto impeccabile e contegnoso sia, uno impazzisce.
Poi, preso da un impeto di rabbia o forse solo schiavo delle sue emozioni, la strappò una volta, e ancora, e ancora, disperdendone i pezzi nel vento. *orgasmo*
Cissnei. Di lei ho già detto molto nella recensione precedente - penso, non ho controllato, ma nel primo capitolo si parla molto di lei. Qui più che lei mi è saltato all'occhio un particolare con lei. Ho notato che molti stati d'animo dei personaggi si ripercuotono nell'ambiente. Tutto il trambusto interiore di Cissnei si esplica con un temporale vero e proprio, che in qualche modo incombe in tutta Midgar proiettando lo stato d'animo di molti ancora, e forse anticipandoci anche un certo e minaccioso evento che avverrà nel prossimo capitolo. Forse. Se ci ho preso sono un genio.
Errore da pignoleria: Aveva lasciato la ShinRa e non aveva alcuna intenzione di tornare tra i suoi ranghi, ma adesso si sentiva sola, sperduta, smarrita nell’immensità di un mondo che non aveva mai affrontato da sola. Quel sola... non saprei come spiegarlo, non mi piace due volte. xD
E ora passiamo a Michael. Un misto di serietà Tsengiana e ironia impertinente Scarletiana. Mi piace, mi piace un sacco.
Citazione del giorno, forse quella che ho adorato di più:
alla fine i dettagli di quelle strade, che conosceva così bene, riemersero pur restando nell’ombra, celati dalla mano di un artista che ne tracciava sbiaditi contorni.
Che bell'immagine, e che meraviglioso modo hai usato per descriverla. (L)
Vado a leggermi il terzo capitolo. ORA. Sperando di recensirlo entro le ventiquattr'ore. xD
(Recensione modificata il 15/09/2010 - 11:21 pm)

Recensore Veterano
15/06/10, ore 15:06
Cap. 2:

Un anno. Sai da quanto è composto un anno? 12 mesi, 48 settimane, 365 giorni, 8760 ore... dimmi perché non dovrei ucciderti, ora! è__é e ti consiglio di darmi una buona ragione, sai?!
Sorvoliamo. Passiamo al capitolo.
Allora, partiamo dal presupposto che io adoro il tuo stile di scrittura. Scrivi così bene che mi sembra di essere lì, quasi vicino ad Aerith o Tseng (sì, quello stesso Tseng stronzo che le ha strappato la lettera! ç__ç). Ecco, riguardo quel pezzo... tu ci credi che mi sono venute le lacrime agli occhi?
E' la prima ff che mi fa sentire un po'... un po' così, emotiva! xD diciamo così! xD perché era descritta talmente bene che mi sembrava di essere lì, vicino a loro e di poter seguire tutte le loro azioni e poter sentire i loro pensieri.
Dovrei cominciare a prendere in considerazione il fatto di dover prendere lezioni di scrittura da te, sai? xD Non mi dispiacerebbe, in effetti. Sei così bravo che come maestro saresti perfetto...! ;D
Comunque, parlo sul serio e non sto esagerando. E' la prima storia che mi sconvolge in questo modo. Descrivi talmente bene le emozioni e le sensazioni che provano che è inevitabile non sentirsi parte della storia per un attimo. Adesso so che sto scrivendo un mucchio di minchiate, che sembro una bimbominkia e che sicuramente penserai "maki è fuori come un balcone" (più del solito, per lo meno)... ma scrivi talmente bene che non riesco neanche a commentare come si deve! Bank infatti si è offerto per darmi ripetizioni su come si scrivere veramente un commento, ma questo è un dettaglio insignificante ù_ù
Spero solo che il prossimo aggiornamento sia veramente rapido ;D
Bye bye
Lirith

Recensore Master
08/06/10, ore 10:49
Cap. 2:

ciaooo!!
la prima versione di questa fic non l'ho letta però mi dispiace non averlo fatto perchè mi sarebbe piaciuto notare le differenze della storia e il cambiamento del tuo stile!! ma passiamo al vero commentino!!
questa fic è stupenda!! le descrizioni sono tra le migliori che io abbia mai letto *_* a volte ti dilunghi un sacco nella descrizione come nel primo capitolo, nella parte iniziale, però non annoi per niente perchè è spettacolare il modo in cui lo fai! potrei imparare molto da te sulla descrizione degli ambienti! sarai uno dei miei modelli da seguire (anche se non pubblico su internet ciò che scrivo!) ^o^
comunque la fic è molto interessante e ben scritta e poi è adoro il fatto che ci siano più punti di vista! i personaggi mi sembrano ben caratterizzati! scarlet la odio, è uno di quei personaggi che non sopporto proprio! e nemmeno il presidente shinRa!
be, ti lascio con una raccomandazione: continua presto!!! non aggiornare così lentamente, anche se ti capisco benissimo perchè praticamente sono come te xD io voglio ASSOLUTAMENTE leggere il seguito! questa storia mi sta già a cuore... =)
ci vediamooooo!!!!!! (presto!!!) ^o^

Recensore Junior
07/06/10, ore 21:31
Cap. 2:

Quando arrivano giornate come questa, il risultato è sempre imprevedibile.
Ci si aspettano grandi cose, e ce le si aspetta da parecchi mesi. Si fanno macchinazioni, ipotesi sconclusionate, ragionamenti che nessun sano di mente proverebbe a fare.
E poi, alla fine di tutto, ci si ritrova davanti a un pc, a fissare lo schermo con aria inebetita, e si riflette su cosa sia successo negli ultimi minuti.
Perché, negli ultimi minuti, il mondo si è fermato e la pagina bianca di EFP si è allargata fino ad occupare l'intero universo. Perché, senza più spazio per stupidi viaggi mentali, si scopre di avere la mente completamente svuotata, indecisa se prolungare l'estasi della lettura o se cadere nella disperazione di una nuova (per quanto, si spera, contenuta) attesa.
La verità è che, di fronte a ciò che si è aspettato a lungo, tutto ciò che si pensava di fare va in frantumi. Avrei potuto scrivere pagine e pagine di commento "tecnico" su questo capitolo, se si fosse trattato di un'altra fanfiction.
After Crisis (o comunque la si voglia chiamare) merita di meglio; merita il commento di chi vuole semplicemente svuotare i propri pensieri (benché limitati) nello spazio recensioni, senza pensare a commentare ogni singola frase.
La prima cosa che mi viene in mente è "Non ci posso credere". Perché, nel bene e nel male, quella sensazione di "PS3 Tech Demo" che pervadeva la pubblicazione isolata del primo capitolo non era facile da abbandonare. Era difficile avere fiducia in un progetto del genere, specialmente con aspettative spaventose quanto le mie. Per un anno sono vissuto nel dubbio di non vedere mai altri capitoli, e che ACS si limitasse a un semplice "What If?". Di questo ne abbiamo già parlato abbastanza, e fortunatamente non se ne parlerà più.
Iniziando la lettura, uno strano fenomeno mi ha colpito; potrei chiamarlo "Sindrome delle citazioni inesistenti", per utilizzare una definizione scientifica. Leggendo, e commentando di pari passo per la prima pagina, avevo spesso l'impressione che ci fossero citazioni di intere frasi da After Crisis, principalmente durante tutto il paragrafo di Aerith. Queste citazioni, in realtà, non esistevano. Ma la cosa non si esaurisce qui.
Perfino alcuni concetti, che mi sembravano appartenere da sempre ad AC, dando un'occhiata al libro qua di fianco non li ho trovati. L'idea del vetro come "schermo" dalla corruzione di Midgar è un'idea nuova, ma che mi è parsa così naturale da farmi credere che fosse vecchia di due anni.
Il motivo di tutto questo è solo uno, riflettendoci un minimo. Saranno cambiati i concetti, e sarà cambiata la forma... Ma l'essenza della storia è sempre la stessa. Durante questa recensione prenderò in esame parecchi cambiamenti tra le due versioni, ma nonostante tutto ACS è l'evoluzione naturale e affatto forzata di ciò che era AC. Posso dire con sicurezza, benché le mie speranze per il finale non mi diano tregua, che sono la stessa identica cosa.
Un'altra cosa molto particolare da notare è lo strano cambiamento di atmosfera che occorre in due situazioni distinte in questo capitolo (sebbene in maniera opposta).
La prima volta è, chiaramente, durante il dialogo tra Aerith e Tseng. Quel dialogo, che alleggerisce in modo allarmante la tensione emotiva creata nelle righe precedenti, ha delle battute così geniali da far effettivamente sorridere.
E il fatto è che, senza farci attenzione, la cosa non si nota nemmeno. Tutto viene catapultato nella direzione opposta senza che il lettore se ne renda conto, e la cosa è piuttosto spaventosa.
Successivamente (saltando al paragrafo di Cissnei) abbiamo l'esatto contrario.
Quello che prima era un apparente risollevamento della situazione emotiva della nostra (oh... beh, diciamo MIA) Turk preferita ricade nella depressione più totale appena si fa strada per un istante il pensiero di Zack.
Qua, a differenza di quello che ho detto prima, il taglio è decisamente (e volutamente) netto. Come ormai bisognerebbe sapere, qui la situazione è mutevole e nulla è prevedibile. Un personaggio (o forse bisognerebbe parlare di persone) può essere il più ottimista del mondo due righe prima, ma bastano poche parole per gettarlo nella disperazione.
Il punto successivo del mio commento è decisamente meno aulico. Di sicuro non è voluto, e in effetti non c'erano molti altri modi per dirlo... Ma vedere Tseng pronunciare le parole "Un'altra lettera?" mi ha veramente fatto piangere. Questa è la prima vera situazione identica tra le due fanfiction, probabilmente, e sarebbe stato difficile fare altrimenti. Lo noto solo io, anche perché sono uno dei pochi eletti ad avere accesso alla leggendaria fonte originale, ma fa sempre piacere scovare piccoli particolari del genere.
Passiamo a qualcosa di più serio, e iniziamo a parlare di Tseng.
Qua si iniziano le seghe mentali che mi ero proibito di fare, ma non ho alternative. Tseng ha subito un cambiamento radicale, e la cosa è abbastanza preoccupante, se capisci cosa intendo.
In AC, Tseng (salvo un certo episodio vicino a un elicottero) non era affatto pazzo di natura. Inizialmente il solito tseng che tutti conosciamo, la sua mente veniva piegata dalla situazione e resa un'estremizzazione di ciò che già era.
Qua, a giudicare dai suoi pensieri, un principio di violenza insensata e follia inspiegabile (se non, in parte, con la gelosia per Zack?) è lì già dall'inizio.
Con questi presupposti, si può solo avere paura degli sviluppi futuri di un personaggio del genere. In ogni caso, Tseng non è l'unico ad essere cambiato. Cloud è decisamente più maturo, più sicuro di sè e meno spaventato dalla situazione; si ritrova comunque sperduto, incapace di comprendere i suoi stessi pensieri e non padrone delle proprie decisioni... Ma di sicuro, nonostante la stanchezza e la disperazione rimangano, lo trovo decisamente diverso.
In mezzo a tutte queste novità, probabilmente il titolo si riferisce più al lettore che ai personaggi. O forse, intendo solamente il lettore che conosce entrambe le storie. O forse, solamente il sottoscritto.
Mi si chiede di contenermi con la recensione, quindi vedrò di passare in rassegna velocemente le altre cose che ho notato qua dentro.
La prima è esplicabile con una semplice frase.
"Scarlet ha un attico". Non c'entra nulla con il resto della recensione, ma devo ammettere che un sorriso ci è scappato veramente.
E poi mi dispiace, ma io devo parlare per forza dei grilli. Io stavo veramente per cadere dalla sedia. Non sapevo (in senso buono) se ridere o piangere di commozione. I grilli!
Non hanno un significato metaforico, probabilmente, nè un'utilità pratica se non quella di cantare. Ma innegabilmente il simbolo di After Crisis erano loro. Un inizio come quello non si scorda, altro che proemi dell'epica greca.
Prima delle considerazioni finali, BISOGNA parlare di Michael; o meglio, non bisogna parlare espressamente di Michael, che è senza dubbio un gran personaggio, ma del suo ruolo totalmente inedito.
Non trovo modo migliore di questo. Michael è il primo Anti-Scarlet vero e proprio della tua carriera. In Lacrimosa, Zack non ha battuto Scarlet in astuzia e ingegno, si è solo trovato un passo avanti a lei per volere del destino. Qui, invece, Michael è un personaggio che fin da subito, dalla sua entrata in scena, si pone come l'unico in grado di combattere ad armi pari contro Scarlet. Sono curioso di vedere come evolverà la cosa, e ho le mie perplessità che saranno di sicuro risolte, ma un'aggiunta così inaspettata mi ha colto totalmente alla sprovvista.
E adesso, alla fine di tutte queste considerazioni, dovrei fare probabilmente un bilancio generale del capitolo.
Ma come posso?
Come posso dare un giudizio senza ripetermi, senza scadere nel mio amato solito discorso della differenza tra fanfiction e romanzo?
Per Lacrimosa dissi che la letteratura diventa arte solamente quando c'è un po' di poesia in essa, e che avevi centrato in pieno l'obiettivo.
Adesso non posso fare altro che dire che qualunque limite precedente è stato superato. L'atmosfera è Basch come è sempre stata, ma letteralmente costellata di metafore e similitudini una più spiazzante dell'altra. Avrei voluto citarle, e me le sono perfino segnate, ma ci metterei un secolo a parlare di ognuna.
I personaggi, che sostenevi poco sviluppati, sono risultati così profondi da portarmi a esaminarne il carattere e le diversità rispetto ad After Crisis.
La forma non da mai problemi di scorrevolezza, e mi dispiace (ma mi fa anche piacere) dire che le nove pagine sono sembrate decisamente di meno.
Che altro c'è da dire? Io non lo so.
Dico sempre le stesse cose, ogni volta elevate di uno o di parecchi gradini, ma chiaramente il risultato sarà sempre una modestia credibile quanto i trucchi per far resuscitare Aerith.
Se non altro, dopo aver passato la sera a leggere, scervellarmi e scrivere, una sicurezza (al contrario della totalità dei tuoi personaggi) ce l'ho...
L'attesa non è stata vana, e le aspettative, come da copione, non sono state smentite nella più minuscola parte

Recensore Veterano
07/06/10, ore 20:20
Cap. 2:

L'altro giorno mi dicevo " Chissà se continuerà After Crisis dato che la prima fic mi era piaciuta davvero molto" e adesso... hai aggiornato! Cavolo è da un pò di tempo che mi vengono questi flash. Comunque sia, sono davvero felice che tu abbia aggiornato perchè la prima versione mi era piaciuta davvero molto ( mi ripeto ma è così) e le storie con Cissnei per protagonista sono davvero poche (ed è uno dei miei personaggi preferiti per intenderci, perchè nessuno scrive mai una Zacknei? Voglio una Zacknei T_T) sono molto curiosa di vedere il susseguirsi degli eventi. Devo dire anche che rispetto ad un anno fa sei migliorato molto, almeno per me. Aggiunta alle seguite ed in trepidante attesa del resto. Ciao, un bacio!!!!