Ciao, è da un annetto buono che mi divido tra questo fandom e quello di Merlin e la tua storia mi deve essere sfuggita. Di solito se leggo commento, e questa deve essermi passata via.
Ormai sono una QAFdipendente alla continua ricerca di storie da gustare.
La tua è breve ma intensa, oltre ad essere scritta molto bene.
I pensieri di Brian sono azzeccati, è proprio lui secondo me.
Quando Justin l'ha lasciato per il violinista da strapazzo è indubbio che abbia sofferto per la lontananza del suo tornado biondo che gli aveva sconvolto la vita.
Insomma, Brian è un gran cinico ma sa amare e Justin è la persona che lui ama di più e tu hai reso giustizia ai suoi pensieri in quel periodo buio.
Brava!

Leggi la risposta dell'autore

Secondo me hai resa giustizia ai pensieri di Brian, quei pensieri che, almeno chi come me lo vede dolce e tenero nel profondo, non dubita esistano. FOrse un pò estremizzati, ma Brian è estremo e si è visto. E sì, a lui mancava Justin, e per quanto fingesse il contrario si poteva già capire nelle puntate il suo dolore. Tu l'hai espresso a parole, che non è nemmeno facile.

Leggi la risposta dell'autore

Storia molto carina. Il tuo Brian è dolce e profondo, forse un po' molto rispetto al personaggio cinico che siamo abituati a conoscere grazie a QAF, però mi piace un sacco. In effetti deve aver pensato veramente tutte quelle cose, dopo che Justin lo aveva lasciato per il violinista, e sicuramente si sarà dato dell'imbecille per giorni, per non essere stato in grado di ostacolare il suo uragano biondo, quando si è deciso a volare via. Adesso, però, ha una nuova possibilità e, anche se fa il sostenuto, sa già che presto il suo piccolo ritornerà da lui e che, quando questo succederà, lui non potrà fare altro che perdonarlo.
Brava, spero che presto scriverai ancora su questo telefilm!!!

Leggi la risposta dell'autore