Ciao.
Non so nemmeno se leggerai questa recensione, ma la meriti.
Sono le 5 di mattina, non dormo da quasi 30 ore eppure sono qui a sghignazzare come una pazza davanti al pc, con tanto di finestra aperta altrimenti la chiavetta funziona ancora più di merda.
Sei stata superlativa, e non esagero con questa definizione, che pure non ho mai elargito a nessuno sennò ai miei autori preferiti (ma si tratta del meglio del meglio come Sidney Sheldon, Dennis Lehane, Michael Connely)
Questa scena è, credo, migliore persino della saga stessa, il ché effettivamente non ci vuole molto, ma in questo caso posso affermare con decisione che a questo punto, avrei preferito che l'avessi scritta direttamente tu.
Perdonami se la recensione è lunga, ma ancora adesso non credo di averti reso giustizia.
La storia è meravigliosa e manderò il link alle mie socie qui su Efp affinché anche loro passino 10 minuti divertenti, spiritosi, spassosi... non so bene che termine scegliere, nessuno è abbastanza per descrivere quello che ho letto. Ho amato dalla prima all'ultima parola.
Sei geniale.
Grazie <3


Baci,

D.

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Penso che questa sia una delle storie più belle e vere di tutta EFP.
Davvero, la prima volta che l’ho letta e che l’ho inserita tra le seguite – sperando di trovare un attimo di tempo più in avanti per tentare di lasciarti una recensione decente – ne sono rimasta subito affascinata. Insomma: è spettacolare!
Già dall’inizio, grazie alla dedica sistemata alla destra della pagina, si è dimostrata una storia che merita di essere letta:  “dedicato a tutte noi che quel giornoabbiamo creduto di morire”. Oh, sì,l’ho creduto anch’io. Anche perché io, a differenza della nostra protagonista, non ho avuto nessun discorsetto con mia madre, non ero preparata, non sapevo nemmeno cosa fossero! Ricordo ancora quel giorno di scuola. Ero in quarta elementare– o forse anche in terza; mia mamma non si aspettava che mi arrivassero così presto – e una volta tornata a casa mi ero accorta di avere una piccola chiazza scura che si stagliava sul mio grembiule blu. Mi ero vergognata da matti, insomma, io non sapevo dell’esistenza di queste maledette “cose” e mi ero scandalizzata perché pensavo di essermi fatta la pipì addosso! Povera me! Ero già una bambina “complessata” – se così possiamo considerare una bambina innamorata di un ragazzino che ancora un po’ nemmeno sapeva della sua esistenza -, figuriamoci poi se per la testa mi sfiorava anche il pensiero di essermi fatta un po’ di pipì addosso senza neanche rendermene conto. Così, davanti a tutti gli altri bambini! Ero corsa in bagno, quasi senza nemmeno salutare mio papà e mi ci ero chiusa dentro. Panico totale quando mi ero accorta che stavo perdendo sangue. Sangue, santo cielo! Credo di aver dato i numeri! E sono assolutamente sicura di aver creduto di morire. Ho iniziato a chiamare a gran voce mio papà ed ero veramente terrorizzata perché non sapevo neanche cosa dirgli: non volevo che entrasse in bagno a controllare; ero piccola e mi vergognavo. Così gli urlai di chiamare mia mamma, che ahimè era al lavoro, e io tutta trafelata le raccontai al telefono che credevo di avere chissà quale malattia, che stavo perdendo sangue e che probabilmente stavo morendo. Non volevo morire! Ovviamente poi mia mamma ci raggiunse a casa e mi spiegò tutto. E la sciocca paura di morire sparì così com’era iniziata.
Comunque, tutto questo per dire che alla fine Isabella è stata anche fortunata. Almeno sapeva cosa le stava accadendo! Tra l’altro quanto è stato tenero Charlie ad andarle a prendere tutti quegli assorbenti? No, davvero, me lo immagino benissimo tutto imbarazzato a prendere scatole su scatole e a cercare di far finta di niente di fronte alle commesse. Poverino, certo che però lui non se l’aspettava proprio: continuava a “offrirle” merendine e spazzole... beh, sarà meglio che io la smetta di blaterare.   
Ti basti sapere che ho adorato questa storia e finisce tra le mie preferite! Complimenti!

No, E' fantastica xD
ssorbenti lunghi con ali, senza ali, con salva-slip. Assorbenti flusso intenso, flusso debole, assorbenti da notte, da giorno, corti, doppi, profumati. Per la menopausa. Per le piccole perdite. Anche quelli per la pipì.
Mancavano solo i pannolini per i neonati ed eravamo a posto.
E' in assoluto la mia aprte preferita *-*

Oddio, ho notato solo ora questa shot ed è stata bellissima! Così vera!
Povera Bella... e povero Charlie! xD
Fantastica, davvero u_u
Ti dirò, quando è arrivato QUEL giorno non mi sono sentita morire perchè sapevo già cosa aspettarmi e non ero per nulla spaventata. Anzi, le attendevo con ansia!
Non vedevo l' ora di essere anche io una donna con le mestruazione (oggi me ne pento ç_ç)
Hihi, con mia madre ho un rapporto speciale, posso dire senza dubbio che è la mia migliore amica, su questo sono fortunata, e quindi FORTUNATAMENTE non mi sono spaventata come Bella.
Anche perchè mia madre c' era, non ero sola a casa xD
Ancora povera Bella... e povero Charlie! Ahahah
Un bacio e complimenti ancora!

Non so perché, ma alla fine mi sono ritrovata con uno strano nodo alla gola. 
Hai fotografato un momento particolare, per alcuni versi speciale, e l'hai fatto molto bene. Credo che ogni donna possa riconoscersi nelle tue parole, almeno nella descrizione di tutte quelle sensazioni che arrivano assieme al menarca.
Sei stata delicata, ma non scontata. Simpatica, ma non grottesca.
Brava, complimenti.

Mi viene da piangere per quanto è bella.
E' a metà tra qualcosa di comico e qualcosa di commovente: ho trovato da rotolare la battuta su McGyver, ma la scena di questo povero papà Swan che si presente a casa della figlia con pacchi e pacchi e pacchi di assorbenti senza capirci assolutamente niente, ma sapendo solo che in qualche modo il problema va risolto e la deve aiutare... è veramente troppo carina.
Mi è piaciuto anche lo stile: piano, lievemente venato d'autoironia, ricorda molto quello dei libri. Guh, dei libri e non dei film. I film mi hanno fatto desiderare di avere tra le mani la regista (il regista?) e di poterla/o stragolare. I libri, invece, hanno precisamente questa forma qui, con questa Bella leggera e quasi comicamente desolata ogni volta che scopre (o che pensa di scoprire) di aver fatto un altro disastro. Deliziosa.

ahahaha questa one shot è davvero carina! sto ancora ridendo!povero charlie, quando si tratta di "cose da donne" gli uomini non sanno dove mettersi le mani ( e questo spiega la moltitudine di assorbenti che ha comprato per la figlia) però è davero tenero.. mio padre quando si parla di certe cose cerca di girare al largo.. purtroppo per me la notizia ho dovuta darla per forza a lui per primo.. non immagini la faccia shoccata che ha fatto se ne è uscito a moosillabi con una specie di "si.. vado.. chiamare ..mamma" e poi è scappato!! non sono stata tanto terrorizzata quanto bella, anzi.. ero addirittura emozionata.. prima di scoprire quanto cavolo fa male, ovvio.. calcola che in quei giorni desidero tanto essere nata maschio, pur di non sopportare quel dolore atroce.. ok, ora ti lascio! un bacio!!! p.s. bravaaaa!

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Sto ancora ridendo, e di questi giorni mi capita raramente. Ora, non so se volessi farmi commuovere, ma è anche vero che io mi commuovo più che altro ridendo e che la sensazione che mi ha lasciata questa storia è impagabile.
Io no, non ho creduto di morire, ma avevo questo sorriso stampato in faccia che non era mica di felicità: era come una smorfia di mezza follia, un punto interrogativo che chiedeva al mondo il perché di quella cosa assurda e vischiosa che mi stava capitando. E siccome mia mamma è anzianotta ed era in menopausa da un bel po' e ai suoi tempi certe cose non c'erano, mi ha aperto l'armadio a muro e ne ha tirato fuori i panni che usava per farci i pannolini di quando eravamo bimbi e mi ha detto di usare quelli. Per fortuna io guardavo la televisione e l'ho mandata a comprare i lines con le ali.
Ma quella smorfia che non è un sorriso l'ho ritrovata mille volte, anche più tardi: quando mi vengono con una settimana di anticipo ed io indosso pantaloni bianchi e sono al lavoro, quando puntualmente mi vengono il primo giorno di vacanza al mare, quando puntualmente mi vengono l'unica notte in cui i nonni tengono il bimbo... Insomma, ecco perché alla fine non ho potuto che sorridere. Perché altrimenti che facciamo, ci mettiamo a piangere? Sembra che abbiano un orologio tutto loro, quelle maledette: quando proprio non le vuoi, eccole.
Ma il pensiero di affrontare il primo momento sola con mio padre, che girava cinque metri al largo anche solo dal pattume in cui buttavo gli assorbenti usati, è un pensiero orrendo e non ho provato tanta compassione per Bella nemmeno quando ha partorito Nessie. Soprattutto perché, di tutti i personaggi dei film, Charlie è l'unico che ho preferito ai personaggi dei libri e vedermelo lì, con una sporta piena persino di assorbenti per nonne incontinenti mi ha intenerito a dismisura.
Il tutto steso in uno stile veloce, che non si ferma a riflettere troppo perché in quel momento non è che si possa riflettere troppo e perché quel che si riflette è più che altro confuso.
E la citazione di McGyver è stata la ciliegina sulla torta, per chi come me ha amato quella serie e quel personaggio e pensa ancora che con uno stuzzicadenti e un fil di ferro si possa costruire un carro armato.

Oh cielo, la tenerezza finale così goffa di Charlie è ciò che mi fa piacere questo personaggio. Così come la sua lentezza a comprendere ciò che Bella intende - ma giustamente finché una donna non dice chiaro a tondo ciò che vuole dire l'uomo non capirà mai e ci girerà intorno senza mai arrivarci. Esperienza personale.
Ho trovato una Bella un po' diversa da quella descritta dalla Meyer, ma in senso positivo, perché quella descritta da te mi comunica un senso di umanità molto più forte e per questo la trovo più "vera". E penso che una Bella così "vera" e "umana" avrebbe potuto fare una scelta diversa in merito a un'altra questione, ma suppongo che le mie disquisizioni su pairing e cose simili non appartengano al discorso che stavo facendo o comunque alla fanfiction.
E' quasi tragicomica come situazione, nonostante gran parte delle ragazze che hanno vissuto quest'esperienza in tal modo non sarebbero proprio d'accordo. Per fortuna per me è stato abbastanza normale e buffo, in un certo senso, visto che proprio il giorno prima mia nonna mi parlava di come "si diventa donne". La sfiga XD Ma al di là di questo posso capire il senso di paura e impotenza, quasi, di Bella. La parte migliore comunque sono Charlie e le buste piene di assorbenti diversi. La tenerezza e la goffaggine, che cosa assurdamente adorabile. Well, detto questo, complimenti per questo piccolo gioiellino.

[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge]

Sono avida di belle cose da leggere e mi sono ricordata che forse di tuo mi mancava ancora qualcosa; ero così abbagliata da Athanor che questa mi era sfuggita. Ti dico solo che mi trovavo da un cliente e ho fatto una grandiosa figura di merda, anzi di Merda, perché prima mi sono messa a ridere da sola, e più cercavo di trattenermi più mi veniva da ridere (ovvio), e poi mi è venuto un magone così con due occhi a palla così. Sono riuscita a dissimulare e a fargli credere che piangevo dal ridere.
Non è solo che hai la telecamera al posto giusto, come ami dire tu; che sai quali luci accendere e spegnere; che scrivi in un italiano perfetto; che ami Charlie almeno quanto lo amo io; che sei vera, vera fino al midollo. C'è ancora qualcosa di più. Sei unica, hai uno stile che porta scritto in fronte KUKINESS a caratteri d'oro.
Che dirti, sei una garanzia. Sei un talento che dovrebbe essere conosciuto. Non so cosa tu faccia nella vita, ma mi piace immaginare che la scrittura ne faccia parte in modo molto pesante.
Grazie per questo gioiellino, mò lo stampo e lo mando ad un certo papà che conosco.
Ti abbraccio
J

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Fra spazzole e assorbenti di ogni tipo (effettivamente, con tt questa varietà, quale uomo saprebbe scegliere?) il tuo Charlie mi ha fatta ridere. E intenerire. E ridere di nuovo.
Brava!

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Se mi chiedessi come sono arrivata a leggere una fanfiction su Twilight (fandom in cui non bazzico) non ti saprei nemmeno rispondere.
So solo che il tuo nick mi è familiare ed è associato al concetto di molta bravura nello scrivere, quindi appena ho letto la descrizione della storia non ho potuto fare a meno di dare una letta.
Bè, complimenti, ne è proprio valsa la pena!
Mi piace Charlie, e immaginarlo alle prese con le prime mestruazioni della figlia è un pensiero troppo divertente! Ahaha, immagino il panico che gli sarà preso non appena Bella ha riattaccato il telefono! XD
La preoccupazione di Bella poi è tipica, ma in fondo non le è andata così tanto male, per sua fortuna.
Meglio non ricordarmi di quando è successo a me: ero a scuola, in quinta elementare e quando sono tornata a casa nessuno mi dava retta perché correvano tutti dietro una parente rompiscatole che avevamo per ospite... una tragedia!
Bellissima la battuta su McGyver!
Complimenti!

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Ciao!
Premetto che non conosco il fandom, volevo solo lasciarti due righe per dire che ho letteralmente adorato questa storia, sulla quale sono "inciampata" per puro caso.
Innanzitutto, è scritta in un italiano impeccabile, dote rara di questi tempi, e poi ha quella giusta dose di ironia che la rende... indimenticabile.
Sto cercando di non soffocare per le risate, mentre immagino la scena dell'integerrimo sceriffo di Forks che svaligia il piccolo supermercato locale.
Credo che la stamperò e la farò leggere alla mia cuginetta (quasi) tredicenne, che ha una paura folle di "quel giorno lì"; magari riuscirai a tirarla su di morale...
Spero di leggere presto altri tuoi lavori, magari in fandom di mia conoscenza.

MR

Ahahahha, Charlie è dolcissimo in questa ff!!! Ha preso tutti gli assorbenti del mondo! Scusa, ha preso tutte "quelle cose per quella cosa" del mondo...!

Ma lo sai che oltre ai soliti due esiste anche un Team Charlie?!? ... dovresti farne parte, o essere la presidentessa! XD Nelle tue storie lui è sempre molto IC però comunque un po' più caratterizzato del solito... e mi piace!!! Mi sa che tra poco mi convertirò anch'io -.-'... TC forever! XD

Ahahaha sto ancora ridendoooo ahahaha xD Povera Bellina, certo che lei e il sangue avevano un brutto rapporto sin dal principio, AHAHAHAH... ok, questa battuta non fa ridere ._.
Cooomunque ormai avrai capito che adoro il tuo stile di srittura e le tue storie (non a caso sei una delle mie autrici preferite) perciò non ho nient'altro da aggiungere! :)
Baci Cate