Egregia, stimatissima Collega. Finalmente l'hai scritta! E l'hai pubblicata! E posso dire senza timore di esagerare che è valsa la pena di attendere. Hai scritto una oneshot veramente unica ed eccellente.
Ma, bene, inizierò dal principio, per non far inquietare il signor Holmes, chè sarebbe spiacevole.
La scelta della canzone. Straordinariamente azzeccata, il cambio d'articolo era d'obbligo, e hai saputo modellare la narrazione sulle parole in modo eccezionalmente fluido e profondo.
Ah, la profondità. La capacità che ha questa oneshot di sviscerare emozioni e sentimenti del cuore del nostro detective pur senza sfociare nell'OC mi ha colpita. Pur essendo giustamente movieverse - nel Canone le interazioni tra Holmes e La Donna sono a dir poco ridotte al minimo - il tuo Holmes conserva quel distacco e quell'atteggiamento meditativo che sono propri del personaggio nella sua originale forma. E ciò nonostante ha quel pizzico d'ironia e di libertà nell'espressione in più che rientra perfettamente nell'ambito del film.
Il tuo Holmes mi piace, continuo a ritenere che sia il migliore che abbia mai letto. Mi piace che scavi nelle sue emozioni, che voglia analizzarle, che tenda a razionalizzare pur accettando che non tutto, anche nella sua mente da scienziato, sia soggetto alla Somma Ragione. Ho apprezzato moltissimo i riferimenti al personaggio di Watson - quanto sei riuscita ad esprimere in poche frasi!
Manca un'ultima osservazione che volevo fare. Il modo in cui riesci a tratteggiare il personaggio di Adler vista attraverso gli occhi di Holmes è - beh, unico. Non mi aspettavo che Holmes fosse anche voce narrante oltre che punto di vista della shot - hai affrontato una notevole sfida, ottenendo ottimi risultati, almeno questa è la mia opinione.
Le mie note personali non possono mancare :P
[...] lasciare dei residui di terra proveniente dal Sussex sul parquet in soffitta, che mossa da cretino! -- Ah, la banalità dei giorni d'oggi, la criminalità non è più quella di una volta e - ma pazienti, Mr. Holmes, che tra poco incontrerà il signor Moriarty :P
Chissà cos’avrebbe pensato Watson di questo caso, chissà come l’avrebbe romanticizzato nei suoi racconti, rendendolo incredibile per quella massa di ignoranti che costituisce la popolazione di Londra. -- Già, il buon Watson dall'indole fantasiosa.
Ogni volta che ha cercato il mio aiuto, gliel’ho sempre dato senza chiederle nulla in cambio. Ed infatti ogni volta mi sono ritrovato solo, con la sua risata vittoriosa nelle orecchie. -- Carattere di Irene, pardon, de La Donna, tratteggiato perfettamente.
Mi alzo e la osservo cercando di dedurre inutilmente qualcosa sulle sue intenzioni, già solo le olive sono sospette. Ma in fondo non me ne importa perché ancora una volta è tornata, ancora una volta è qui colei che per me sarà sempre La Donna. -- Questa conclusione mi è piaciuta moltissimo.
Un ultimo appunto - davvero l'ultimo.
Il dottor Watson vorrebbe che t'informassi che Miss Adler manca molto a Baker Street - e che nonostante i suoi impegni all'Opera, farebbe assai piacere a tutti rivederla :)
Grazie di aver scritto questa oneshot - è stupenda. |