*-*
*confessa di essersi gettata sulla storia di corsa quando l'ha vista comparire sulla pagina di EFP*
Ma che cosa bella! *-*
Va bene, la pianto col corredo di faccine e torno seria! ù-ù Perché questa fanfic merita una recensione seria, ecco! Allora, allora, andiamo per ordine: l'ho trovata dolce e angst e complicata allo stesso tempo, proprio come questi due adorabili ragazzi complicati e pieni di dubbi e di paure.
Mi è piaciuto come hai saputo rendere il profondo sensi di indefinitezza di Allen, quel suo percepirsi sempre in bilico, sempre tirato da una parte e dall'altra, quel suo controllare le proprie stesse mosse, chiedendosi dove finisce il suo vero se stesso e dove comincia il Quattordicesimo. Mi è piaciuto come hai saputo rendere Link, freddo, ligio alle regole e a Lvelli, con quelle crepe di umanità che si allargano nella sua corazza di funzionario serio e compassato, anche se lui non vuole, anche se lui non deve. Mi è piaciuto come hai reso Lavi e il suo rapporto diretto, a tratti quasi fraterno, con Allen, il suo essere senza peli sulla lingua ma non per questo stupido, anzi. E poi c'è Tim! *-* Tim svolazzante [voglio tirargli anch'io la codina! *ç* *da i numeri*].
Ed è bella questa storia, davvero, perché è sottile, come sottile è il legame che si sta formando fra questi due [e più mi rileggo gli spoiler e più mi convinco che anche la Hoshino ci da ragione XD], è fatta di sfumature, perché il rapporto fra Link e Allen è soprattutto questo: sfumature, pippe mentali ragionamenti contorti, quell'essere costretti da mille ragioni diverse che dovrebbero dividerli, ma certo sentimenti umani trapelano fuori, non c'è niente da fare.
Avrei da citarti un botto di frasi che mi hanno lasciata lì con gli occhioni sbrilluccicosi [e l'immagine di Link che si introduce furtivo in cucina mi ha uccisa XD] ma, probabilmente, la frase finale è quella che mi ha colpito di più: "Come un bambino, Allen non lo lasciava andare. Da lontano, ad occhi chiusi, mentre annusava il cuscino e sorrideva appena. E muoversi proprio in quel momento, pensò Link, sarebbe stato profondamente sbagliato."
Duoh! *ç* *fa strani versi da deficiente* Sì, è quel candore che soltanto Allen possiede che ti tiene legato, così, e sai che basta una mossa sbagliata per rompere tutto. E allora non ti muovi, perché con le cose delicate, bisogna fare così: adattarsi piano piano per conservarle integre.
Per quanto riguarda l'infermiera: nel manga non si accenna nulla sulla sua "fine" [oddio, io adoro quella donna XD] però, io credo che li abbia seguiti. Quella mitica donna manda avanti tutta l'Infermeria, noi abbiamo bisogno di lei e delle sue facce demoniache! XD
Comunque è oltraggioso che Howard Link non sia nella lista personaggi u_u Io avevo fatto richiesta in amministrazione ma mi hanno simpaticamente ignorata. ù.ù Protestiamo per un EFP più equo con Link nella lista dei personaggi! *ç*
Ok, basta la pianto! Complimenti ancora per questa piccola e bellissima perla! *-* |
