Recensioni per
The prestige. Il trucco
di nainai

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/09/10, ore 21:17

Allora, per cominciare, io amo molto quel film - eclatante eufemismo per dire che lo trovo uno dei film più cinetograficamente riusciti degli ultimi anni - e solo il fatto che tu abbia scelto quella precisa citazione costituisce un valore aggiunto non indifferente all'intera storia.
Il fatto poi che tu l'abbia usata in maniera così pertinente e creativa è stato il fattore chiave del mio innamoramento *dà un buffetto a Matt e Brian*
Guarda, sin dalle riflessioni all'inizio su Brian e sul suo presunto essere una sorta di Alice, questa storia mi ha veramente catturato. E' così sottile, sofisticata, costruita sul niente, all'apparenza, ma al tempo stesso precisa ed essenziale per quanto riguarda il vero fulcro della vicenda - il non-rapporto fra Matt e Brian, il loro trovarsi-non trovarsi che non si capisce mai se sia voluto o istintivo, ai fini di quella tensione mezzo intellettuale mezzo erotica che sono capaci di crearsi intorno qualsiasi cosa facciano. Perché, ebbene sì, che lo vogliamo o no è così *annuisce convinta*
Ha avuto un gusto strano, quella notte, di sesso non poteva sapere nemmeno volendo perché il sesso nelle favole non esiste e, quindi - riflette pigro e già stordito dal sonno che incombe - non può certo avere solo per questo il gusto di un gesto d'amore. Anche perchè all'amore non riesce proprio a credere.
Questa frase è stilisticamente perfetta e molto evocativa, lasciatelo dire. E' magica - per fare l'occhiolino all'atmosfera di tutta la tua storia^^
La scena di Brian che annuncia la vittoria agli MTV Awards è un delle cose più spassose e ironiche che abbia mai letto. Me lo immagino proprio, le stesse parole, gli stessi toni, gli stessi atteggiamenti. E' così Brian *sospira* al punto da risultare deliziosamente entertaining.
Brian non ha mai avuto difficoltà ad accettare l'idolatria altrui.
Quanto è vero, Brian, quanto è vero.
Katy Perry bambolina al sapor di veleno è fantastica e assolutamente credibile, pur conoscendo di lei a malapena il ritornello di Hot'n'Cold. Il triangolo fra lei, Brian e Grohl è un quadretto così preciso e affilato da strapparti un sorriso amaro. Puro e semplice showbiz *Matt drizza le orecchie* - perfetto, nella tua descrizione.
Qualcuno qui dimostra di saper perdere con classe.
Come no, come no XD Ammetto che all'inizio mi sono decisamente agitata e mi sono ritrovata a pensare: "non farlo, Matt, cretino che non sei altro! Si toglierà i tuoi resti dai canini con uno stuzzicadenti!" Ma il tuo Matt ha decisamente palle e carattere, cosa che ho apprezzato molto. La frecciatina sul premio è quasi impalpabile, ma c'é - dopotutto, Matt è pur sempre quello per bene, quello che non sarebbe mai così volgare da guastare il divertimento al festeggiato - e stringe ancora di più la spirale di affondi e schivate che hai così sapientemente costruito attorno a loro. Veramente molto ben orchestrato.
La scenetta fra i tre Muse è semplicemente adorabile.
- Io, Matthew Bellamy, giuro che non ho secondi fini di sorta, Vostro Onore, e che voglio andare alla festa degli EMA solo per bere a scrocco della produzione e magari raccattare una femmina di razza umana che si scopi il mio batterista e gli faccia passare tutto questo nervosismo del cazzo che non giova alla band -.
- Ti ho sentito, Bellamy! - ruggisce Dom dalla stanza accanto.

Adorabile. Adorabile, molto divertente e molto famigliare.
Che dire poi del seguito, in cui, possiamo dire, la storia entra nel vivo? Matt entusiasta ammiratore dei Placebo - o meglio di Brian, come preciserai poi, e non certo per la sua musica - e Brian capra cinica e feroce sono fantastici.
No, sul serio, mi affascina, che cazzo vuoi esattamente? è una frase geniale. Tutto il loro dialogo è un tripudio di battute ben congeniate e sapientemente caratterizzate. Witty, direbbero gli inglesi - e così ripasso anche un po' di letteratura per domani, va', che non fa mai male.
Se sapevo che bastavano uno di quei cosi per convincerti a rivolgerti la parola, te ne davo uno dei miei.
XDDD Quanto ho amato Matt in quel momento! Che grande, adorabile, infallibile bastardo!
Grondavi acredine come una moglie tradita!
XDDD E due! Quanto ho riso io, guardando quella premiazione, Matt se lo può soltanto immaginare, fantasie fandomistiche a parte. He's american, he's very excited... Trenta secondi di puro vetriolo, di puro Brian, così lui da far veramente morire dal ridere. Ah, le gioie del fandom *.*
Basta, mi blocco qui perché sto ovviamente delirando. Spero si sia capito tutto l'amore che ho provato per questa storia, e tutta l'ammirazione per il tuo stile e le tue trovate narrative davvero molto originali - la strutturazione della storia in primis. E' una delle mie fic preferite in assoluto, perché è pregevole in tutte le sue componenti. Detto in completa sincerità.

Recensore Junior
26/06/10, ore 16:03

Bella, bella, bella! Per essere più chiari, questa storia mi è piaciuta parecchio ! Riesci a descrivere dei lampioni come fossero vivi e respirassero - davvero non so come tu faccia. Mi è piaciuto l'impianto della storia, come sempre; mi è piaciuto Matt, che è fuori luogo solo quando vuole esserlo. Mi è piaciuto Brian, capace di esserefelice anche lui, a volte. è bellissimo l'incontro fra i due alla fine, in cui più leggi e meno capisci, mentre forse, interpretando, qualcosa si intuisce... Matt e Brian non si sa bene cosa siano - probabilmente non lo sanno nemmeno loro -, ma paiono straordinariamente empatici, in un mondo su misura solo per loro. La parte migliore, ripeto, sono le descrizioni "vive" che sai creare: complimentissimi!!!

Recensore Veterano
13/06/10, ore 21:21

Uhm. Molto, molto curiosa ed... Ok, facciamo finta che il termine "incuriosente" esista XD!
Visto che si tratta di una serie, mi rendo conto che i due cicisbei verranno fuori in maniera più esauriente man mano che si andrà avanti ma quanto si intravede da questo primo assaggio mi piace (anche se, prevedibilmente, ti ho trovato incredibilmente severa nei confronti di Matt XD - non so, il vero "stronzo" sembra sempre lui *Stregatta che difenderebbe Bellamy anche a costo di negare l'evidenza* XD!).

Io starò tuned. ♥

Recensore Veterano
13/06/10, ore 19:23

Una RPF veramente particolare, singolare e intensa, scritta con uno stile personale che ho apprezzato molto. Mi è piaciuto anche il modo con cui hai saputo gestire l’utilizzo della citazione dividendo la fic nelle tre parti della promessa, della svolta, e del prestigio confrontate con le varie parti della storia. Non conoscevo le personalità di Brian e Matthew, se non di fama, ma tu hai saputo delineare perfettamente due individualità anticonformiste, ironiche, molto sui generis e particolari, che nelle loro parole lasciano davvero il segno. Non so, ho trovato la personalità di Brian leggermente più cinica e sprezzante rispetto a quella di Matt più scanzonato e ironico, apparentemente ingenuo (anche qui sta il trucco)e molto interessante è stato leggere di questo scontro continuo che i due hanno nella loro apparente rivalità musicale, confrontato con la citazione del trucco, il trucco c’è ma non si vede, come per un’Alice fasulla e il misterioso stregato del Cheshire. "Potrei sapere per favore", chiese Alice, "da che parte posso andare?" "Tutto dipende da dove vuoi andare!", rispose il gatto. Questo è un passo famosissimo dell’opera di Carrol che in un certo senso mi ha ricordato la tua storia, e visto che siamo in tema di citazioni, direi che anche questa ci sta per questi due che sanno benissimo dove andare, ma forse non sanno se conoscere davvero il trucco che si cela dietro la magia dell’inganno. Lo stile è interessante anche se in alcuni punti, nella lettura, l’ho trovato un pochino lento comunque per il resto nulla da dire, una fic veramente piacevole.
Brava i miei complimenti!