Ciao...
E' da un po' che non ci si sente... e ho deciso di partire a leggere le tue storie più "vecchie" e andando per ordine arrivare alle più recenti!

Tanto per cominciare la classica battutta d'avvio recensione... Ma questa Pam ha forse qualche somiglianza con la sua scrittrice? Insomma... io sono curiosa e sono andata a leggere la tua descrizione nella tua pagina e ho notato che (oltre ai capelli biondi) Pam ha i tuoi stessi occhi ed è magra... e poi penso che anche tu voglia diventare scrittrice, altrimenti non saresti su EFP! xD 
Ti ho beccata! xD se vuoi il mio consiglio personale personificarsi nei personaggi va bene, ma non credo che diventare un personaggio sia la cosa migliore, rischi di modificare la realtà in cui vivi cercando di essere un tuo personaggio... (parlo per esperienza)
Per il resto la storia è carina, ma un po' confusa, ad un certo punto non si capisce più se Pam vive a New York oppure in campagna... su questo punto ho da dire due cose:
1- Tu hai scritto "euro", ma in america ci sono i dollari! (altra cosa che mi fa pensare che tu scriva di Pam come di te, solo che vive in america!)
2-  poi hai scritto: "partì per andare in piazza, precisamente l'edicola del centro di New York" e va bene, ma non penso che a New York ci sia piazza come qui in Italia, le piazze sono poche e non è come qui che tutta la città si focalizza in una piazza perchè è il centro, questo tipo di città ci sono solo qui, perchè derivano ad un periodo medievale o rinascimentale, mentre tutte le città dell' USA sono moderne e tutto sommato recenti, per questo escludo il fatto che ci sia una piazza centrale, tutte le città sono fatte un po' a "griglia", con un quartiere residenziale in perifaria... per farti capire meglio i grandi palazzi al centro e le case e le villette nelle periferie...


Un'altra coasa che ho notato riguardo il luogo è che hai specificato che Crintea è un paese inventato, mentre sarebbe stato meglio non metterlo. Un po' perchè lo scrittore è solo colui che narra la storia, almeno che la storia non si scritta in prima persona, allora ambia tutto, ma tu hai scelto in narratore esterno...  un po' perchè è bello dare l'illusione che quel paese isista davvero... 

Una cosa su cui non posso transigere è: "quardava" con la "q"!!!! COME??????????????????? guardava è con la "g" perchè ha un suono più dolce, ho pensato che possa essere un errore di battitura... e spero che sia così.... perchè, mi dispiace dirlo perchè non ti vorrei offendere, ma è grave!

Passiamo oltre, immagino che abbia comprato il "fantomatico" quaderno su cui scrive tutte le sue storie quando ha chiesto soldi alla madre... vero?

Un'altra cosa che mi lascia un po' perplessa è la festa con i vicini... di solito i vicini sono visti di mal occhio, un po' come fossero i disturbatori della quiete (e ogni tanto è così, prova tengente... i miei di vicini), mentre qui vogliono anche fargli la festa? Però è una cosa carina... e poi immagino che tu dovessi far incontrare in qualche modo Pam con Michele e quindi la cosa mi interessa...

Su Michele si apre un capitolo a parte... Tu per caso fai equitazione o ti piacciono i cavalli? Scusa la curiosità, ma io pratico questo sport e adoro i cavalli e mi sono stupita vedendo che Michele di congnome si chiama Pinto, dato che il Pinto è una razza di cavallo originario dell' est europa (se non sbaglio) comunque, se non è così allora è solo una coincidenza...

Per il resto mi è molto piaciuto il fatto del quaderno su cui scrive tutte le sue storie, forse perchè anche io faccio così, adoro il fatto che voglia diventare scrittrice, perchè è anche il MIO sogno nel cassetto, insieme ad altri mille che non ti elenco altrimenti ti addormenteresti sulla tastiera del computer ronfando come un ghiro in letargo!!!!!! xD
Bella la descrizione di Pam e sono curiosa di sapernbe di più su questo Michele... si capisce che a Pam piace tanto... solo dalla preparazione per la festa vuole fare colpo su di lui, speriamo che anche lui sia interessato!

So che non aggiungi da molto tempo, ma magari una recensione ti può stimolare ad andare avanti...
Alla prossima...

Hivy!