Quarta recensione premio del contest "Al contrario!"

Non sono una fan di Silente, credo sia uno dei personaggi più egoisti della saga, quindi a me è molto piaciuta la tua storia e l'interpretazione che dai della gentilezza di Silente. Purtroppo, leggendo l'ultimo libro, abbiamo dovuto constatare che nessun atto di gentilezza di Albus sia stato fine a se stesso. Per il bene superiore, certo, ma non per il bene del singolo, perché per il vecchio mago tutti sono sacrificabili. Almeno questa è l'idea che mi sono fatta io.
Nel particolare, chiedere a Remus, dalla vita tanto difficile e disastrata, di infiltrarsi tra i lupi mannari, col rischio di ritrovarsi dinanzi colui che gli aveva rovinato la vita, non è stato sicuramente un gesto altruistico. D'altra parte, qualcuno potrebbe dire che in una guerra è tutto concesso e tutto possibile.
Dopo questa premessa, torno alla tua storia e ormai avrai capito perché l'ho apprezzata. Ho trovato un Silente nudo e crudo, caratterizzato senza troppi fronzoli. Certo, non possiamo avere la certezza che le cose siano andate così realmente, ma la tua versione è convincente :)
Remus, questa volta bambino, è ancora una volta caratterizzato alla perfezione. Mi ha trasmesso una tenerezza incredibile, che s'alternava alla rabbia nel vedere una vita devastata.
La voglia di questo bambino d'essere qualcuno anziché qualcosa fa male, perché la condizione di Remus è forse quella di tanti bambini che, nel mondo vero, sono ritenuti per qualche ragione diversi e pericolosi. Lui, in fondo, avrebbe solo voluto essere come tutti gli altri, dimostrare che il mostro, come gli fa notare Silente, riesce a prendere il sopravvento solo per dodici ore nell'arco di un intero mese. Il mostro, diversamente da Greyback, non riesce ad impossessarsi davvero di Lupin.
I genitori, che vengono citati indirettamente, sono due figure credibili: lui e i sensi di colpa, lei e le sue attenzioni, vogliose di sopperire al vuoto che attende il figlio.
Lo stile è ancora una volta lineare e diretto, seppure abbia riscontrato dei periodi un po' confusi alla lettura, almeno a me hanno causato delle piccole pause, ma nel complesso la storia si lascia leggere con piacere!
Ti faccio i complimenti anche per l'originalità, non avevo mai letto un missing moments simile, è stato bello!

Rosmary

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Concordo con te: il caro vecchio Silente è l’antitesi della perfezione! Eppure è uno dei personaggi che preferisco… Comunque sia. Io credo che sia uscito abbastanza bene in questa one-shot, anche se forse non hai raggiunto il tuo meglio. Bellissima, con il solito stile che coinvolge e la grammatica perfetta (questo ti aggiunge punti, lo sai vero? ^^). Hai saputo dipingere molto bene il carattere e l’indole di Remus, fin qui molto solare nonostante la sua condizione di lupo mannaro: pagherei per sapere quando si è incupito così tanto… Comunque. Volo a leggere altre one-shot: dì la verità, le hai Incantate per costringere la gente a leggerle? XD

wow! mi stupisci sempre di più, in bene certo, non so, hai un modo di scrivere di descrivere le cose, i sentimenti, le emozioni, fantastico, unico, non so come fai, un talento naturale e poi questa shot, era proprio adatta a me patita di remie allo sfinimento, che ho sempre cercato di immaginare l'infanzia di un bambino che bambino non è stato mai, trasformato in qualcosa, che nemmeno lui conosceva, quindi complimenti! ti adoro

Ciao,
Albus Silente è stato per molto tempo uno dei miei personaggi prediletti. Quando ho letto il settimo HP sono rimasta molto male riguardo ad alcune delle sue idee. Pensare ad Harry come ad un pezzo di carne, oppure meglio, ad un magliale cresciuto in cattività mi ha fatta sentire male intimamente. E' un pensiero orribile da fare.
Quella frase - per il bene superiore - mi era sembrata molto meno nobile di come l'avevo considerata prima.
In effetti Silente ha i suoi difetti e ho apprezzato molto che tu abbia reso il personaggio in questa maniera. L'ho trovato decisamente Ic praticamente in tutto: movimenti, espressioni, parole e sopratutto PENSIERI.
Quando pensa a sua sorella per esempio e quando fa quel paragone sui bambini che hanno subito violenza... Ecco quello mi ha davvero provocato qualcosa dentro.
Alla fine ho riflettuto sul vero Silente e su quello che lui rappresenta nel libro, come personaggio con i sui difetti ma comunque decisamente importante e saggio. Dopo avere superato "il trauma" per così dire di avere scoperto che anche lui aveva dei difetti, ho capito che era meglio così e che lo sentivo più vicino.
Un uomo, punto.
La storia è stata davvero splendida...
Da Remus piccolo:
Lei sa cosa sono io?” s'informò, la voce infantile stranamente roca.
a Silente.
Ottimo lavoro come sempre.
A presto,
Dublino

Molto ben caratterizzata, come ti ho già scritto per le altre fic in cui hai descritto Remus da piccolo, credo tu abbia davvero colto il segno, non c'è stonatura in questa tua interpretazione. Silente lascia davvero l'amaro in bocca, perchè oltre ad aver fatto i conti sulla pelle di Harry, sembra averli fatti su tutti...
Ma la storia merita senza dubbio un bel 10 :)

Remus da piccolo fa molta tenerezza e credo che tu abbia caratterizzato molto bene anche Silente, in fondo quello che descrivi è lo stesso comportamento che il Preside ha nei confronti di Harry ed in un certo senso di quasi tutti i membri dell'Ordine.

Molto bella la tua shot...comunque è vero che Silente non fa una bella figura, ma esattamnete quella che fa nei libri...cioè quella del calcolatore che pensa solo al bene superiore. Personalmente lo trovo IC, con Remus si è comportato esattamente come con Harry! Remus invece è molto tenero e semplice esattamente come è da adulto...e poi sinceramente come ne parli tu non lo fa nessuno! Mi ha incuriosito il paragone con Tom (che in quegli anni stava cominciando a raccogliere seguaci, se non mi sbaglio?) ma loro due sono diametralmente opposti, menomale! Complimenti!

Questa ff è piena di poesia, Remus da bambino è tenero e dolce, insicuro e pieno di complessi. Esattamente (anche se in maniera diversa) come sarà in fututo. Sono anche felice che possa vivere ad Hogwarts, in un ambiente sereno, dove potrà conoscere amici e avere affetto e una guida (altrimenti chissà come sarebbe potuto crescere a causa di quello che ha subito). Non importa tanto, secondo me, che Silente lo faccia anche per un tornaconto, per remus, che è una vittima, lo stare lì è stata una cosa in tutto e per tutto positiva.
Silente è davvero Silente, nel senso che l'hai reso perfettamente uguale a quello dei libri. Affettuoso, scherzoso, buono, ma con la sua fissa di usare tutto e tutti per il bene superiore. Non mi pare che ne esca male dalla descrizione (la tua come quella della Rowling), credo che chiunque non possa essere tutto buono o tutto cattivo. Silente deve affrontare situazioni molto grandi e importanti, fa del suo meglio per reagire come ritiene il più giusto possibile.
Ma non mi dilungo sui miei pensieri, ti ripeto solo che la ff è bella e dà un senso di protezione e pace
(Recensione modificata il 20/06/2010 - 01:26 pm)

Ciao. Bella questa nuova storia. Forse Silente è fin troppo calcolatore, ma d'altra parte è la Rol che lo ha descritto così. ^^
Mi ha colpito molto il tuo riferimento al giovane Tom, forse perchè proprio in questi giorni sto rileggendo il sesto libro e sono proprio arrivata all'incontro fra lui e Silente, ma i due episodi sono molto diversi in fondo: è vero che entrambi i giovani maghi sono molto dotati, ma Tom è già vendicativo, egoista e solitario, mentre Remus si preoccupa degli altri studenti, vuol compiacere la madre, ricerca il contatto con le altre persone. Silente non ha nulla di cui preoccuparsi. E anch'io concordo con te: evviva i difetti dei personaggi! Sono più reali! Certamente quelli di Remus sono poca cosa, lui è quasi perfetto!!
:) Non so se si è capito ma è il mio personaggio preferito!.
Complimenti. Ary

Oh che bello una tua storia, temevo che avendo iniziato la long originale non avessi più tempo/ispirazione per il nostro amato Remus, per fortuna mi sono sbagliata... Beh mi è piaciuta, è sempre bello dare un'occhiata a Remus da piccolo, anche qui traspare il suo entusiamo nonostante la sua rassegnazione e paura per essere un licantropo. E' molto dolce vedere l'amore smisurato di sua madre per lui, e abbastanza triste invece l'atteggiamento del padre che non riesce proprio ad affrontare il fatto che il suo bambino ora sia diverso.
E' vero per quel che riguarda Silente qui appare molto determinato a tirare su Remus in modo che un giorno possa essere un valido aiuto alla lotta contro Voldemort, ma io in realtà mi rifiuto di credere che abbia dato a Remus la possibilità di frequentare Hogwarts solo per questo fine, io penso che abbia sinceramente voluto offrire al ragazzo la prospettiva di una vita migliore e uguale a quella di chiunque altro, anche se in effetti a lungo termine questo si sarebbe rivelata come un'arma in più per l'Ordine della Fenice. Del resto anche con Harry non si è comportato poi tanto diversamemte. Comunque Brava e alla prossima^^

Amando Remus,sono di parte ma l'ho trovata Adorabile*-*
Brava,davvero!

è molto bella però ti volevo solo dire che voldemort e remus andavano a scuola nello stesso anno o forse un anno prima ma comunque voldemorte era si già cattivo ma non aveva ancora unito il suo "esercito" per uccidere i mezzosangue,i babbani o i nati-babbani.Complimenti comunque a me è piaciuta.

Che bella!! Remus è così dolce e carino!!! ^^