quanto faccio schifo per aver commentato solo ora? molto, moltissimo, troppo. ammetto che me ne ero dimenticata, scusa ç_ç ed ero tra l'altro convinta che fosse la fleur/bill che tanto aspetto, invece è una stupenda ted/andromeda. quanto amo sti due? lei soprattutto. amo andromeda, e la stimo. qualcuno si chiederà come posso stimare un personaggio di un libro, in realtà io ne stimo tantissimi, di personaggi, ma andromeda è una che ammiro particolarmente, è una donna con le palle, lei. questa ff è molto dolce, e si evince il suo dolore, ma non è sdolcinata, d'altronde lei stessa non lo è, ecco perchè credo che tu abbia descritto meravigliosamente questa donna. in realtà, penso che tu abbia una sorta di affinità con lei, e chissà, magari io ce l'ho con cissy. a proposito, remember la storia di cui ti parlai che avevo scritto su narcissa e lucius? è simile a questa, incredibilmente O___O anche perchè io l'ho scritta prima di leggere questa, e ancora non l'ho pubblicata, infatti entrambe non conoscevamo l'altra. sai questo che significa, eh? u.u che ci capiamo p e r f e t t a m e n t e. ti voglio bene <3

Oddio... dire che mi hai angosciata è dire poco.
Anche perché al momento sono (come _Mary del resto xD) del tutto in "Andromeda mode".. e leggere questa fic.. mi ha quasi commossa. Trovo peraltro meraviglioso l'accostamento con There you'll be, una canzone che ho sempre amato e che mi riporta indietro a parecchi ricordi.
Insomma, fic scritta benissimo, rende alla perfezione l'idea del dolore di Andromeda e la sua stessa speranza, la sensazione che non sarà mai completamente sola.
Mi inchino. Bravissima!

Oh cavolo. Oh cavolo cavolo cavolo.
Ma... ma... ma è bellissima ç____ç
Er... bene, dopo questo inizio balbettante cercherò di mettere insieme qualche frase di senso compiuto per farti capire come possa sentirmi dopo aver letto questa storia magnifica. Di senso compiuto, oh beh, non esageriamo. Di senso. Qualche frase... completa, ecco, che non coinvolga faccine e parentesi e incisi e altre cose che non c'entrano un tubo. Sì.
...
Mi hai fatta piangere!
Umh, sì, è una frase. Non delle più intelligenti, ma è una frase... è una frase, ecco. E penso che esprima bene il mio stato d'animo in questo momento, dato che sto ancora cercando di riprendermi dopo la lettura di questa fanfiction, sì.
E' così toccante, vera, pulita, semplice... arriva dritta dritta al cuore. Mi hai colpita e affondata. I ricordi di Andromeda, le sue riflessioni, il suo dolore per la morte di Ted, sono tutti argomenti che io non potrei mai trattare, lo so, perché ne farei un pianto inutile. Tu non punti sul melodramma: i tuoi ricordi, le tue frasi, tutto è semplice e lineare. Ciò che prova la tua Andromeda è più straziante di qualsiasi grande traggggedia, perché sembra vero. Niente lamenti fini a se stessi, solo il dramma di un amore vero e stroncato troppo presto. Il dramma di una Black, quindi di una donna forte, orgogliosa, ma prima di tutto una donna innamorata.
Una parola per definire questa fanfiction... umh, mi ripeto, ma vera: è una delle fanfiction più vere e strazianti che abbia mai trovato.
Insomma, grazie *-* Grazie per aver scritto e postato questa storia e grazie per la dedica: non esagero scrivendo che sono onorata.

Sono ancora sconvolta da quello che ho letto... Hai scritto qualcosa di davvero eccezionale, hai reso in maniera incredibile il dialogo interiore di Andromeda quando apprende della morte di suo marito. Si vede che questi personaggi ti piacciono particolarmente, perchè metti una passione incredibile nelle loro storie. I sentimenti, le emozioni sono talmente intense da travolgere il lettore. In questo caso sono stata quasi sopraffatta dal senso di perdita che prova Andromeda, per poi ricordarmi solo alla fine che si trattava di una storia.
Davvero sei stata bravissima. Complimenti.

Una fic molto trite, densa di amarezza e rimpianti. Rimpianti per un'assenza, non per quello che non è potuto essere. Rimpianto per non poter condividere con la persona più amata il bene e il male che ancora deve arrivare. Eppure i ricordi del passato, degli eventi che avevano costellato una vita insieme addolciscono l'insieme.
Forse un'Andromeda sottotono, troppo provata per reagire ad una morte tanto inaspettata e ingiusta (accidenti a te, Rowling!). Debole, fragile, un po' troppo per una Black, per il tipo di donna che viene presentato nei libri, ma non per una donna. Una donna molto reale.

Ho letto questa storia di sfuggita (ancora sconvolta dalla performance della nazionale) ma quando sono riuscita a connettere il cervello e a capire di cosa si trattava mi sono quasi commossa: Ted e Andromeda sono una delle mie coppie preferite in Harry Potter, di cui purtroppo non si legge molto, la tua storia è scritta benissimo, sei riuscita a trasmettere benissimo il dolore la sensazione di perdita che prova Andomeda di fronte alla morte di Ted...e quella frase, "Perché l'amore vero non conosce limite, non conosce lontananza, non conosce morte" mi ha fatto venire i brividi: davvero stupenda.
Complimenti, davvero bella
Ps: anche io penso che "There you'll be" sia una canzone bellissima, adatta a loro, anche fuori dal contesto di "Pearl Harbor".

ç_______ç Perchè mi fate leggere queste cose??! Cioè io sono sensibile!
_Mary mi ha consigliato vivamente di leggere le tue storie e adesso capisco perchè: sono magnifiche!
Ti faccio i miei complimenti perchè oltre a scrivere benissimo riesci a rendere il dolore quasi tangibile, sempre accompagnato da un barlume di speranza perchè Andromeda sa che se Ted non morirà nel suo cuore allora non l'abbandonerà mai.

Bravissima. <3

Alla prossima,
MaBra.