Brava!
Brava per l'angoscia da separazione e per quella da convivenza!
Brava per l'agguato notturno e per l'abbraccio finale!
Brava!

Mi hai fatto tornare indietro di tre anni, quando anche Lui è partito per lavoro (un mese o forse più…), proprio mentre il bimbo cominciava a scavalcare il paracolpi ed il lettino.

Alla fine sono sopravvissuta, ma un giorno alla volta e con qualche lavatrice di meno!

Una one-shot davvero carina, che ha colto dritto nel segno cosa significa amare una persona e sentire la sua mancanza quando non è con noi.
La lontananza, seppur breve, ci permette cmq di comprendere meglio ciò che abbiamo e di non darlo mai per scontato.
Complimenti davvero^^

Cavolo, questa os mi ha fatta trattenere il respiro per tutta la lettura. Sei riuscita a trasmettermi tutta la nostalgia che prova la protagonista all'idea di separarsi dal marito. Ti giuro, avevo un peso sul petto.
L'ironia poi...
Davvero complimenti =***

Magnifica. Posso capire Francesca, in quanto anch'io sono sposata ed ho un piccolo della stessa età del suo, ma non ho mai dovuto subire un tale distacco da mio marito (purtroppo e per fortuna). Sono completamente d'accordo con te quando, attraverso i pensieri della progatonista, consigli di pensare ai lati positivi! Meno roba da lavare, meno pietanze da cucinare, più spazio nel letto, più ordine in casa... Spero tanto che la nostra Francesca possa godere di questi piccoli provilegi della solitudine. Magra consolazione ma, si sa, quello che non ti uccide ti rende più forte. E, sicuramente, questa sarà una di quelle occasioni.
Ti ammiro tantissimo per aver scritto questa one-shot per Mirya. Un bellissimo gesto di amicizia!
Cri

Ciao! Mirya ti cita e io non posso che correre a leggerti e segnarti nella lista delle "persone da leggere".. che dire questo assaggio è stato dolcissimo e bellissimo!! :) io ho una storia a distanza.. 2 anni pochi giorni fa.. ci vediamo 5 giorni ogni 20 giorni e ogni volta che va via muoio un po'.. hai descritto perfettamente tutto.. l'Amore.. :)
complimentissimi!!
baci, Ale

Bene...la prof. suggerisce, non raccogliere sarebbe di sicuro un sacrilegio ^^
Non ho mai avuto il piacere di leggerti fino a che Mirya non ha preso a segnalare alcune storie che riteneva meritevoli, tra cui le tue. Come spesso dico, vorrei avere una giornata di 48 ore a disposizione per poter perdermi in storie dolcissime come questa.
E' una OS molto tenera, scritta di getto, probabilmente, ma non per questo poco curata. E porta un carico emotivo enorme con sè: il tuo di amica, il suo di moglie e donna. Hai descritto tutto con molto realismo e, come donna, come moglie e mamma, mi ci sono rispecchiata completamente.
I miei complimenti sinceri.
Grazie
M.Luisa

Ma è troppo bella!!
Ti stringe lo stomaco e comunque ti fa sorridere.
Adoro come scrivi le emozioni: hai un modo di esprimere sentimenti e sensazioni davvero unico.
Davvero complimenti.

Mi trovi pienamente d'accordo. La lontananza è sempre dura da sopportare ma non potendo evitarla si cercano i lati positivi e si assapora quello che il momento ti offre approffittando e non perdendo mai occasione di godere della sua vicinanza. Quando tornerà il piacere di ritrovarsi renderà tutto migliore. Ciao, Annamaria.

E brava, ci sei riuscita, a farmi piangere...
Mi alzo stamattina, dopo una notte parecchio inquieta, leggo questo e mi ritrovo coi lacrimoni.
Sei bravissima, tesoro, per il modo in cui riesci a trasmettere le emozioni - o a tirarle fuori dagli altri, in questo caso. Hai una capacità innata di descrivere l'amore in ogni suo aspetto - erotico, burrascoso, tenero, quotidiano - e, per me, come ti ho già detto, di descrivere il matrimonio, la forma che io considero più difficile ma anche più appagante di amore.
E pensare che non mi volevo sposare, che avevo pianificato una vita da donna single, dedita solo allo studio. E poi ho incontrato questo inutile mucco, e sono stata davvero fregata. Quando mi ha chiesto di andare a vivere insieme gli ho risposto che si poteva fare un tentativo, ma che gli concedevo un giorno alla volta. Quando si è parlato di matrimonio ho pensato che esiste sempre il divorzio. E adesso mi terrorizza una settimana senza il suo russare, senza le mutande che non gli bastano mai - eh sì, ci hai proprio preso, sul discorso del lavare -, senza le cose che non trova mai anche se sono sotto il suo naso.
Insomma, mi sei entrata proprio dentro, con questa storia, e dirti grazie mi sembra limitativo.
Ma comunque grazie.
Proveròa seguire il tuo consiglio, e a godermi questa settimana e mezzo in attesa del distacco. Di sicuro vi massacrerò, su Twitter, pur di distrarmi in quei giorni. Ma finché posso leggere storie come questa, che mi riconfermano la mia idea di questa 'linea' che ci unisce tutte, mi sento molto meno sola.
Basta, credo sia ora di riprendere a sparare parolacce, prima di snaturarmi del tutto.
Ma ancora, infinitamente, grazie.

carina. un po' triste a dire il vero...malinconica...
si molto malinconica....
cavolo sarebbe bello trovare qualcuno che al solo pensiero di non vederlo per una settimana e di non sentire la sua fastidiosa presenza ti faccia sentire vuota...non credo sia una cosa facile.
o forse è solo amore.
Non credo.
allo stesso tempo penso che essere così dipendenti da una persona sia una cosa terribile.
oddio, sentirsi male dentro solo perchè lui non c'è è tremendo!
perchè ciò vuol dire non poter essere completamente indipendenti...

complimenti per la storia.
Fa riflettere e penso che questo sia un punto a suo favore.
però è triste....