Ciao!
Vagando nella sezione ho trovato questa tua storia.. Meravigliosa, a dir poco **
Mi hai fatta emozionare, alla fine avevo anche io le lacrime. Ho partecipato al dolore di Giuseppe, all'incertezza di Max, ho odiato Arianna con tutta me stessa. Sono entrata nella storia, grazie alla tua bravura come scrittrice.
Vai nei preferiti! :)
C. ♥

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Ahhhhhhh cavoletti amari di Bruxells tu mi devi (macchè imperativo) perdonare! mi dispiace tantissimo ma mi era completamente passato di mente di ripassare qui x leggere il seguito di questa serie dopo il Centro della Clessidra, l'avevo messa tra le seguite poi visto che era completa mi ero scordata che avevi diviso a spezzoni e c'erano altre storie della serie, l'ho tolta e tadà ecco che son qui dopo un mese circa... perdona la mia distrazione ** mi spiace perchè questa è una serie carina, diversa dalle solite che leggo, mi ha disteso e fatto ridere e per questo ci tenevo a lasciare un commento.
Allora, poche semplici parole che spero siano esaustive: mi piace come tratteggi i personaggi e strutturi la trama, niente sembra caduto così a caso, tra capra e cavoli, ma inserito con attenzione senza però forzature o artificiosità. L'argomento è abbastanza comune (tizio che scopre a mano a mano con molta difficoltà la propria vera identità sessuale) diciamo che non è molto originale, ma questo non significa che tu abbia fatto uno stereotipo. Era facile cadere in banalizzazioni e non è stato il tuo caso. E' una storia leggera, fresca come i personaggi, ma non sempliciotta, ecco quel che voglio dire, c'è leggerezza, sì, ma anche riflessione, c'è ironia (tanta, mi è piaciuto l'utilizzo del dialetto e le battute di Giuseppe ^^) ma anche un sottofondo toccante, di chi comunque non ha affrontato il tema con superficialità. E poi si sente moltissimo il coinvolgimento emotivo coi personaggi, si sente che hai lavorato su questa storia ed è sempre bello vedere la passione che un autore mette e trasfonde nelle sue parole.
Insomma, tanti complimenti e grazie per questa rispolverata di napoletano, che a sentir mia nonna ormai è venuto l'orecchio anche a me e infatti non c'è stato bisogno delle note e piè pagina.
Un saluto!
(Recensione modificata il 16/05/2011 - 07:33 pm)
(Recensione modificata il 16/05/2011 - 07:39 pm)

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E tre! XD
Non so quale di queste storie mi sia piaciuta di più, quale personaggio, quale situazione. So che le adoro tutte, dalla prima all'ultima perché sono storie vere, nelle quali senti l'odore del mare e il rumore delle onde sulla battigia mescolato ai sospiri di Giulio, alle cazzate di Max e al buon senso di Giuseppe.
Belli questi ultimi due, bellissimi e non solo nel senso fisico del termine.
Ben disegnati, ben strutturati caratterialmente, non banali eppure assolutamente realistici.
Della trama si potrebbe dire che è un cliché già visto però la grandezza di una autrice sta nel far emozionare, fremere, ridere e piangere il lettore anche quando questo ha il sospetto di sapere esattamente cosa succederà dopo, e di non desiderare niente altro che di leggerlo per sentire il cuore battere forte.
Brava, brava, brava!
Assolutamente splendida!
E finisce diretta nei preferiti^^

Finora ho letto solo le prime tre e, mi spiace contraddirti, ma questa è in assoluto la mia preferita. Le altre sono belline però... questa ha più sentimento, passione, vissuto. E' intensa, forte. Non si può fare a meno di soffrire con Giuseppe, caricarsi delle sue angosce e del suo dolore.
Sì, questi due personaggi mi sono piaciuti molto di più di Giulio e Nicola.
Bravissima cara, un'altra delle tue storie stupende. E ora vado a leggermi la bakataXD

Ciao, allora, premetto di aver già letto tutte e quattro le storie di questa serie ma che purtroppo, per motivi di tempo, dovrò commentartele pian piano, ma con calma arriverò!^^ Questa devo dire che è tra quelle che più mi è piaciuta, per quanto certo abbia adorato anche la storia di nicola e giulio! Il finale soprattutto è stato bellissimo (ma và!), specie quel modo tutto suo di spiegarsi di Max, che diciamocelo, non si è certo comportato bene ma che capendo il suo errore si è praticamente "donato" (?) a Giuseppe. Non so perché mi piace così tanto questa ff, sarà perché è più realistica delle altre, perché giuseppe mi fa tanta tenerezza, perché è scritta così bene da essere quasi viva...non so ma va certamente tra le preferite! Mi dispiace solo che nn scriverai più altre shot su di loro...non c'è proprio modo per farti cambiare idea, eh???XD Beh, per ora i miei complimenti, sei bravissima!^^

Eccomi, ce l'ho fatta. Scusami tanto per il ritardo!
Innanzitutto stavolta non mi posso di certo lamentare per la lunghezza,mi ha soddisfatta in pieno.Grazie^^
La storia è davvero bellissima, molto realistica.In certi momenti toccante. E Giuseppe ispira subito simpatia, sarà per l'accento napoletano non so...
Si vede che ti ha presa molto.
Mi è piaciuta tanto anche per i riferimenti che hai fatto agli altri due protagonisti, Gulio e Nicola, che perdonami resteranno però sempre i miei preferiti.Non volermene.

Tornando a questa storia, sai all'inizio mentre si racconta della loro prima volta insieme ho pensato che non fosse molto plausibile,il fatto che uno così etero come Massimiliano si buttasse addosso a Giuseppe così, senza essere nemmeno ubriaco per giunta, ma poi proseguendo ho capito di essermi sbagliata in pieno.E' tutto pereftto, così come lo hai scritto.

Ora attendo la prossima storia di cui mi sento un pizzichino responsabile. ;)

Tu sei pazza! Piacere di meno questa? Maddechéééé! La adoro, mamma mia, è fantastica pure questa qua. Sembra più calata nella realtà concreta rispetto all'altra, che era più "romanzesca" per via della figura un po' ideale di Nicola, però è bella lo stesso. Giuseppe è un personaggio stupendo. Ma come ti è venuto in mente di farlo tanto napoletano? E' una cosa adorabile, le frasi in napoletano quando s'incazza (XD e l'accento quando vuole fare paura a qualcuno AHAHA!). Bella, intensa, la scena della loro prima volta, mentre poi ovviamente prevale questo tira e molla tra loro due, con Max che ti viene da prendere a pietrate e poi pian piano acquista, cresce. Cioè, secondo me ci sono ragazzi così, egoisti perché deboli, con gli occhi chiusi, allora ci vuole uno scossone deciso perché diano il meglio. E Giuseppe è troppo dolce eppure reale nelle sue reazioni, il suo modo di mettere da parte la sofferenza, e poi il suo ribellarsi.
Troppo bello che l'"illuminazione" di Maxi venga dal vedere insieme Giulio e Nicola che si amano, la dolcezza del loro stare insieme. Urlo da fangirl eccitata alla loro comparsa! XD Che belli che sono.
E insomma, anche questa, per come è costruita, perché è un micro-romanzo, perché i personaggi e le loro relazioni sono credibili, perché si legge che è un piacere, finisce nelle preferite. La storia di Giulio e il Duca era speciale perché era magica, era romanticissima; questa è speciale proprio perché racconta una storia incollata alla realtà, dai modi napoletani di uno alla debolezza esasperante dell'altro.
Ancora brava! :*
(Recensione modificata il 03/07/2010 - 08:30 pm)