Recensioni per
La Duchessa
di Vivien L
Ho letto il tuo sfogo e scusami faccio fatica a capire come possa succedere una cosa simile. |
Hai perfettamente ragione, non sapevo niente di questa storia ma credo anch'io che il rispetto sia uno dei principi fondamentali che nessuno dovrebbe mai dimenticare e che la nostra libertà consiste, se leggiamo qualcosa che non ci piace, nell'evitare di leggerla, non certo nell'offendere chi l'ha scritta. |
eli è un cappi partikolare ke lascia molti punti di domanda .... |
io non sono un'autrice...leggo e basta...leggo solo ciò che mi piace e sinceramente non trovo nemmeno il senso del leggere e commentare qualcosa che non mi entusiasma...a prescindere da questo però trovo estremamente stupido e ignorante che ci siano ancora persone pronte a puntare il dito e ad offendere una storia o una persona per il proprio orientamento sessuale! so che purtroppo il mondo è pieno di queste persone e sono sinceramente stufa di sentire giustificazioni del tipo "paura del diverso"...considerato che-grazie al cielo-siamo assolutamente tutti diversi l'uno dall'altro dovremmo allora vivere come eremiti passando il nostro tempo a criticare, insultare, sbeffeggiare chi ci sta intorno! ci tengo quindi a condividere in pieno il messaggio che hai lanciato e invito chiunque pensi di essere migliore di altri per un qualsiasi motivo a guardarsi allo specchio e fare un controllino perchè ci sarà sicuramente qualche enorme difetto che gli sarà sfuggito!!! |
Qualche tempo fa mi hai detto che secondo te le donne dell’epoca soffrivano molto per la loro condizione, ma che erano molto brave a nasconderlo. Permettimi di dissentire: la reazione dell’essere umano ad una condizione che vive dipende da come la cultura in cui è cresciuto l’ha influenzato. Moltissime donne che portano il velo sono ben felici di indossarlo sebbene sia una limitazione enorme, per non parlare della loro condizione in generale (ovviamente non mi riferisco ai casi estremi in cui le donne possono anche essere lapidate). Diverse associazioni europee si sono applicate per tentare di imporre la nostra cultura moderna su queste società, ma molte donne hanno affermato di voler continuare a portare il velo e di voler stare con i loro uomini. E questo non perché portare un burqa sia piacevole o perché ti fa sentire bene sapere che tuo marito ha altre mogli, ma semplicemente perché sono state cresciute così. Per loro è questa la realtà delle cose e vogliono che il loro mondo continui come è sempre stato, e nella loro vita incompleta (dico così perché non possono assaporare tutte le gioia della vita che invece possiamo goderci noi) riescono a essere felici, mentre sarebbero probabilmente infelice se, essendo cresciute in quel mondo, si ritrovassero costrette a diventare come noi. Poi ci sono molte di queste donne che tentano di ribellarsi, ma solo perché vedono il nostro modello di vita e capiscono che è migliore; le donne dei secoli passati, invece, non avevano questo modello, e venivano cresciute in modo tale che conoscessero solo quella realtà, e cioè sposarsi per forza, dare un erede maschio, accettare gli eventuali vizi e relazioni dei mariti e godere appieno di tutti i vantaggi che i soldi potevano dare. Non ne soffrivano perché per loro era quella la felicità, perché non conoscevano niente di diverso. È un po’ la stessa “politica” adottata da luigi XIV: lui aveva fatto ristrutturare Versailles rendendola una reggia magnifica e aveva stabilito di ospitarvi la nobiltà ed inoltre aveva rivoluzionato radicalmente il modo di vestire. Tutto questo lo aveva fatto per rinchiudere i nobili in una prigione dorata in modo tale da tenerli sotto controllo senza che loro lo sapessero e senza farli lamentare e per distrarli a tal punto con la moda e con il modo di apparire al fine di non subire più le loro ingerenze che dopo la morte del cardinale Mazzarino stavano diventando sempre più pressanti. È solo grazie a questa sua geniale idea che è riuscito a governare per molti anni con una monarchia assolutista. La sua nobiltà era felice, anche se in realtà non otteneva tutti i vantaggi che voleva, ma quasi non se ne accorgeva. Lo stesso principio è stato applicato per secoli sulle donne nobili. Lei si distraeva con pizzi e merletti, le si istruiva per bene su quali fossero i loro compiti e su quando devessero “chiudere gli occhi” per non vedere quello che accadeva sotto il loro naso. Inoltre se sognavano le grandi storie d’amore, erano comunque consapevoli del fatto che erano assai rare e che perlopiù erano fantasie, infatti i grandi amori erano narrati in quelli che all’epoca venivano definiti romanzetti e che, se venivano letti dalle fanciulle (e non sempre era loro permesso di farlo), erano pubblicamente definiti come sciocchezze che deviavano la mente delle ragazze. In sostanza non erano poi così depresse come tu le dipingi perché erano “imprigionate” in una gabbia dorata di pizzi, merletti, frivolezze e pettegolezzi che impediva loro di sentirsi distrutte e le rendeva inconsapevoli della loro reale condizione di impotenza. Poi ovviamente c’erano dei casi limiti. Se un uomo picchiava la moglie è ovvio che lei ne soffriva. Tra tutte le donne ce ne erano alcune che, per il loro carattere o per una spiccata intelligenza, capivano che la loro apparente fortunata condizione era solo una facciata, ma erano poche come per esempio la duchessa di Devonshire o come alcuni personaggi letterari (per esempio Elizabeth Bennet). Tra l’altro la duchessa di Devonshire non è che si lamentasse poi tanto della sua prigione dorata, semplicemente voleva sempre di più per i suoi innumerevoli vizi e poi ovviamente aveva un marito con cui andava particolarmente in disaccordo. Ma per una donna dell’epoca il prototipo di vita felice era: trovare qualcuno disposto a sposarti, che questo qualcuno avesse una buona rendita e fosse alla moda all’interno della società, che non fosse troppo tirchio, e che fosse abbastanza indolente da non disturbarla. Sono i cosiddetti “matrimoni alla moda” che prevedono che ognuno dei due coniugi viva la propria vita “per conto proprio”. Poi c’erano quelle più felici di altre, che trovavano anche l’amore nel matrimonio, ma era una cosa più. È come se noi oggi dicessimo che siamo più felici di altre perché, oltre ad aver trovato un uomo buono che ci ama, questo non ha problemi economici e ha una madre che ci adora e ci lascia in pace senza quindi renderci la vita un inferno. Questa è una cosa in più, non è che non siamo felici se nostro marito ha una madre che è un’arpia, però saremmo più felici se fosse un angelo, giusto? È la stessa cosa. La nostra società ci insegna che è giusto sperare nel grande amore e che la parità dei sessi sia una cosa importante per cui lottare, lo società settecentesca passava altri valori. Ho scritto un poema. Ora vado avanti. A fronte di tutto quello che ho scritto fin’ora mi permetto di dire che quando bella ha detto che è la più devota delle mogli a stento ho trattenuto le risate. Mi sembra ridicolo quello che dice. Edward non è il marito perfetto, nemmeno per i canoni del tempo, ma lei dovrebbe essere molto molto molto più accomodante per poter azzardarsi a dire di essere una moglie devota. Questo capitolo mi ha resa triste perché ovviamente ho riconosciuto lady Elizabeth Foster in quella Maria e il signor Charles Grey in Emmet, anche se in principio pensavo che toccasse a James quel ruolo. Non so come reagire perché, come hai detto tu stessa, questa è una EdwardXBella, ma se tu ti dovessi attenere alle reali vicende amorose dei personaggi storici, non ci potrebbe essere un lieto fine per l’amore di Edward e Bella, in quanto quelle stesse relazione adultere hanno collaborato ad impedire un lieto fine per il vero duca e la vera duchessa. Io spero sinceramente che almeno Bella non tradisca il marito, anche perché mi pare che perlomeno Georgiana, almeno per i primi anni di matrimonio fosse stata più accomodante e che solo dopo diversi anni e dopo la sofferenza enorme per i vari aborti l’abbiano spinta a tradire il duca. La situazione di Bella non è neanche lontanamente tragica come la sua, quindi perderebbe davvero ogni simpatia agli occhi di un lettore (o almeno credo e spero) se si abbandonasse ad un così riprovevole comportamento. Ovviamente ribadisco che tutto quello che dico non è detto allo scopo di offendere, ma solo di esprimere quello che penso in base alle mie conoscenze e ai miei giudizi, quindi spero che tu non te la prenda per questa recensione povera di complimenti anche perché, secondo me, un commento che dica solo “bellissimo capitolo, posta presto” oppure “o che peccato, che brutta situazione. Posta presto” siano pressoché inutili. Se leggo vuol dire che la ff mi piace e spesso non lo dico perché, dal momento che dedico parte del mio tempo a questa storia, credo che sia ovvio. A presto. Un bacio |
...La trovo bellissima questa tua storia,l'ho letta tutta in un fiato,molto particolare l'innesto che hai apportato rifacendoti al film originale,ma suppongo che da come volge il racconto tu sia intensionata a dare altri risvolti alla storia,seguendo il filo del film ma arricchendolo e cambiandolo a tuo piacimento,e fai proprio bene spero che sia a lieto fine,e che vedremo l'amore nascere e crescere,i mutamenti umani apportati da questo sentimento sono sicuramente i piu' destabilizzanti che esistano...in piu' devo dire che la figura di Isabella e' ben armonizzata,e dolce e delicata fragile e determinata...non sara' difficile far capitolare un Edward cosi' duro e spaventato dall'amore!!!Bhe' diciamo che entrambi hanno molto da imparare l'una dall'altro,in piu' sai raccontare con delicatezza e realismo l'intimita' che li unisce,senza contare che ogni capitolo trasmette emozioni altalenantima comunque profonde,e come essere nella storia per certi versi.Bravissima,spero che la porterai avanti,e una di quelle storie che meritano,e poi per una che adora la saga di Twilight come me,e' un vero piacere vedere i suoi personaggi preferiti sotto altre luci e con un apparente veste nuova...A prestissimo,un abbraccio e grazie ancora!!! |
ma perche dici sempre che quello che scrivi nn ti piace??' se io lo adorooooooooo scrivi benissimo ti spieghi benissimo nn farti problemi ogni volta aspetto con ansia che tu aggioni.....quindi nn preoccuparti perchè per me il capitolo e perfetto..un bacio alla prox |
Io non capisco... non ti piacciono mai i tuoi capitoli, eppure io li trovo sempre stupendi! |
Ciao Elisa, che bello leggere un tuo nuovo capitolo, soprattutto adesso che non mi aspettavo aggiornamenti da parte tua! In questo capitolo è comparsa Maria e spero proprio che non si comporti verso Bella come nel film... |
si certo proprio lui puo' insegnarle ad essere amata nel corpo e nell'anima....ma mi faccia il piacere. quando bella finalmente gli rendera' le corna che le ha messo in testa e le umiliazione che le ha fatto subire e la sua infelicita' e tutto il male che le ha fatto?!forza emmet! maria non diventera' la famosa amica di bella che poi diventa l'ennesima amante di edward?! cioe' mi devo attendere ancora al film o maria e' davvero sincera.forse ho capito qual'e' la storia discriminata di cui si parla,c'e' ne solo una in realta' e tratta per caso di edward e jasper? perche' se e' quella...be' seguo l'autrice e la considero bravissima.bentornata invece a te elisa ed e' sempre un piacere ritrovarti.un bacio ciao! |
ciao... a me invece il capitolo piace e anche molto, ma avevo una curiosità: non è che bella tradirà edward con emmett o altri? io spero soltanto che le cose tra di loro si sistemino al più presto e che edward cambi un po' comportamento...ma vedo che ci sta lavorando sopra comunque...e che dire sei bravissima a scrivere...aspetto il prossimo capitolo con ansia... |
Ciao tesoro, eccomi anche qua, tipico della rompiballe che sono! Stile e raffinatezza, proprio, eh? Ma cosa dobbiamo fare con te? Questo Edward è proprio un cretino, non si rende conto del gioiellino prezioso che ha fra le mani!? Tesò, meglio che mi freno altrimenti qui rischio di diventare volgare e poi mi bannano, menomale che sono due giorni che ho l'account! Ma mi sa che qui qualche lettore ha frainteso tutto perchè pensano che tu abbia un moccioso da coccolare...beh, sì il moccioso c'è, ma non è mica figlio tuo! Parentesi pietosa, lo so, ma che ci vuoi fare? Non passa giorno che io spari delle stronzate stratosferiche, almeno da oggi in poi le scaricherò sui tuoi personaggi! <3 |
ciao ho saputo da mia sorella (perchè anche lei legge le tue storie)che sei stata diciamo aggredita perchè non aggiorni spesso bè io voglio incoraggiarti perchè non è facile fare la mamma la studentessa la moglie portando avanti una casa e trovare il tempo per scrivere io adoro la duchessa è bellissimo e poi sei sempre puntuale quindi continua così e grazie di continuare a scrivere e di farci sognare anche se hai così tanti impegni io sono mamma di tre bimbi lavoro e bado a casa quindi ti capisco grazie ancora in bocca a lupo e un bacetto per quell'angioletto che hai accanto ciao :) |
Ho finito ora di leggere tutti i capitoli e sono rimasta stremata. Trascurando il piccolissimo particolare che ho fatto fuori un pacchetto di fazzolettini di carta, come già avevo intuito l'ambientazione è perfettamente ricostruita e l'aggiunta delle immagini da alla storia ancora più realtà. I dialoghi ma vorrei soprattutto sottolineare i comportamenti dei personaggi sono in linea con il tempo on cui è ambientata la storia. Non trovo che Edward si stia comportando in maniera crudele o priva di sentimenti.Ha il comportamento che un uomo del suo ceto aveva a quel tempo. Ad aggravare il suo freddo muro che sale sempre nel momento in cui sente farsi spazio nel cuore l'amore, la sua infanzia e il tipo di educazione ricevuta. |
Finalmente mi sono messa al passo con questa bellissima storia! già il titolo mi ispirava perchè avevo capito che si riferisse al film con keyra,quindi l'ho lettta subito. Il cambiamento di Edward mi fa sperare che lui stia finalmente cercando di aprirsi con Bella,che stia tentando di cominciare ad amare:spero che sia così altrimenti mi si spezzerà il cuore a me e anche Isabella! non vedo l'ora di scoprire cosa combinerà questa maria. a presto :) |