Recensioni per
Di grigie visioni e morbose elucubrazioni mentali.
di Zillah

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Volevo recensirti ieri sera stessa, ma non mi sono sentito molto bene XD Ma giustamente, chi ci da fretta, no? Dunque ^^, onestamente ho gradito più la fic di Francia anziché quella Giapponese, anche se il dolore e l'orrore che ha provato il Giappone come nazione mondiale è congruente al dolore che si proverebbe nel vedersi improvvisamente mancare di qualcosa del proprio corpo, qualcosa che non potrà più esserci. Forse quest'angoscia s'è dilungata troppo a un certo punto ad un livello, nella fic, addirittura esistenzialistico che ricorda un po' un "Urlo nero" di Munch, quando nell'ultima parte parli della sua voglia disperata di urlare... Bah forse solo in quello ho pensato che fosse un po' eccessivo questo livello di pathos, anche a rischio di sembrare cinico xD, ma è comunque un gran bel lavoro ^^

Recensore Junior

Allora, eccomi con un commentino <3
Premetto che non so spiegarmi poi così bene, ma comunque...
Nella prima parte, potrei dire che c'è l'attesa, tutto è immobile perché il disastro è già avvenuto, non c'è combattimento frenetico, esplosioni, niente, solo Giappone dopo la guerra. Dopo le bombe.
Quando viene effettivamente detto a "quando" ci si riferisce nella storia, beh, è il colpo al cuore, perché almeno un'idea della tragedia l'abbiamo tutti in mente, no?
E ritrovarsi quel Giappone così devastato... beh, da tutto un altro senso alla storia.
Poi arriva un punto forte della storia: quando Giappone si confronta agli altri reduci della guerra. Lui non ha vinto la guerra; non è stato rinchiuso, né è morto.
È stato sconfitto con la mutilazione, con la devastazione più totale perché non si era voluto arrendere.
E poi l'ultimo pezzo, il migliore, da leggere quasi tutto d'un fiato, è come se tra "interiora" e "Ma Giappone" ci fosse quella pausa che ti permette di riprendere fiato... ma che poi te lo fa mancare con l'ultima frase, togliendo tutte le speranze.
Insomma, storia che parte (giustamente) lenta e che si conclude con un senso di impotenza, e che trasmette tanta tanta disperazione e angoscia.
Ben resa, mi piace. Decisamente bella.
Complimenti!
Miyu