Ok, sono passati due anni pare da quando l'hai pubblicata, ma io l'ho letta solo adesso e ci tengo lostesso a farti sapere come la penso... spero ti faccia piacere! xD
Beh la storia a mio parere è molto bella, ha un grande significato e devo dire mi sembra anche sviluppata in maniera piuttosto adeguata. Hai uno stile piuttosto scorrevole e per essere frutto di sole due ore di lavoro devo dire che quasi impeccabile!
L'unica pecca potrebbe essere, diciamo, la velocità da cui passi al momento di dolore della ragazza alla sua inaspettata voglia di tirare di nuovo avanti solo per quel bambino sconosciuto (bellissima idea, comuqnue, quasi commevente)... forse avresti potuto dilungarti un po' sulla descrizione del bimbo (anche se la similitudine con il miagolio di un micietto devo dire che mi è piaciuta molto) e di come fosse per la sua innocenza e per la crudeltà di come era stato trattato (mi pare di aver capito che era questo il motivo prinicpale per cui lei si è decisa a prenderlo con sè: perchè si sentiva in un certo legata a lui, giusto?), ma ripeto: so cosa vuol dire scrivere temi in sole due ore e so tutte le idee che ti passano in testa a e non sanno come esprimersi sulla carta! xD
Mi piace in particolar modo la situazione di queste due anime quasi rifiutate dal mondo che si trovano quasi per caso e capiscono di essere unite indissolubilmente per un motivo sconosciuto, capaci di sopravvivere solo insieme... insomma, perfarla breve fossi stata nella tua professoressa non ti avrei dato meno do otto e mezzo, per contenuto, forma e lessico... complimenti! ;)
Baci, Alien.

Mi hai creato un po' di malinconia, per poi farmi sorridere alla fine.
Questo testo merita decisamente. Le tue descrizioni sono fedeli, e talmente realistiche da portare a vedere e immaginare ciò che dici. Poi, sarà perché tendo ad essere un po' melanconica quando scrivo, ma questo genere di testi è proprio quello che preferisco.
E' così triste la vita della ragazza, ma trovo meraviglioso che abbia ritrovato la voglia di vivere grazie ad un bambino. Alcune persone potrebbero pensarlo utopistico, e forse un po' lo è, ma più ci penso più mi sembra una cosa che potrebbe accadere.
Forse ci sarà chi ti dirà che un bambino potrebbe più che altro portarle problemi, più che consolazione, ma non è vero: i problemi ci saranno, ma ciò che il cuore umano riceve è di gran lunga superiore a ciò di cui ha bisogno il suo portafogli.
E la conclusione che ne trae è meravigliosa, e dovrebbe essere presa ad esempio da tutti.
Meravigliosa anche l'ultima frase, anche se non tua ;-)
Ti avevo detto che il tuo primo testo mi piaceva: questo mi piace ancora di più.
E' una buona idea inoltre scriverlo con questo carattere più leggibile dell'altro che avevi usato in precedenza.
Ma ora penso che io ti sia annoiando con le mie divagazioni, non sono neppure troppo certa che ciò che ho scritto abbia senso: mi hai entusiasmata un po' troppo con questa "storia".
Grazie mille!
sevy